Il MIlan di Ibra: Kirovski, Comolli e squadra B.

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GDS: Ibrahimovic sempre più centrale nel Milan: possibile arrivo di Kirovski e valutazione per una seconda squadra

Zlatan Ibrahimovic è sempre più centrale nel Milan dopo la sua nomina a Partner Operativo e Advisor di RedBird. Ha partecipato a strategie commerciali e ha visitato il settore giovanile.

Ibrahimovic ha parlato pubblicamente del suo ruolo e di Stefano Pioli, esprimendo apprezzamento per il lavoro dell'allenatore.

Il prossimo passo potrebbe essere l'ingresso in società di Jovan Kirovski, ex calciatore e dirigente dei Galaxy che ha portato Ibra a Los Angeles. Può ricoprire il ruolo di DS vedremo se in prima o seconda squadra

Il Milan sta valutando la possibilità di iscrivere una seconda squadra al prossimo campionato di Serie C e si è informato con la Pro Sesto sulla possibilità di usare lo stadio di Sesto San Giovanni.

Ci sono diverse novità all'orizzonte per il Milan, tra cui la ricerca di capitali in Medio Oriente (smentite da Furlani e Scaroni), le voci su Damien Comolli come possibile riferimento per Cardinale e il progetto di WeBuild per ristrutturare San Siro.

Tuttosport in edicola: Jovan Kirovski, ex calciatore statunitense di origini macedoni, potrebbe diventare il nuovo uomo di fiducia di Zlatan Ibrahimovic nel Milan del futuro. Kirovski ha avuto una carriera calcistica discreta, giocando per club come Manchester United, Borussia Dortmund, Sporting Lisbona e Crystal Palace, prima di ritirarsi e intraprendere la carriera dirigenziale.

Come direttore tecnico dei Los Angeles Galaxy, Kirovski ha convinto Ibrahimovic a firmare per il club nel 2018, dopo aver già portato in California Steven Gerrard, Douglas Costa e Chicharito Hernandez. Kirovski è stato anche il primo calciatore statunitense a giocare per il Manchester United e il primo a vincere la Champions League, seppur con il Borussia Dortmund.

Dopo aver lasciato i Galaxy, Kirovski è tornato negli Stati Uniti per ricoprire il ruolo di vice allenatore e direttore tecnico del Real Salt Lake.

Ora, sembra che Kirovski sia pronto per una nuova sfida in Italia, dove potrebbe aiutare Ibrahimovic a costruire un Milan vincente.


Altre news di giornata:


—) D. Maldini rivuole il Milan. Controriscatto col Monza?


—) Pobega brucia i tempi. Dopo la sosta...


—) Milan tra EL e Supercoppa Italia. Soldi e futuro Pioli.


—) Pulisic da record tra campo e marketing


—) Gabbia ok, gioca Tomori: Formazione anti Slavia.


—) Il MIlan di Ibra: Kirovski, Comolli e squadra B.

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[-Lionard-]

GDS: Ibrahimovic sempre più centrale nel Milan: possibile arrivo di Kirovski e valutazione per una seconda squadra

Zlatan Ibrahimovic è sempre più centrale nel Milan dopo la sua nomina a Partner Operativo e Advisor di RedBird. Ha partecipato a strategie commerciali e ha visitato il settore giovanile.

Ibrahimovic ha parlato pubblicamente del suo ruolo e di Stefano Pioli, esprimendo apprezzamento per il lavoro dell'allenatore.

Il prossimo passo potrebbe essere l'ingresso in società di Jovan Kirovski, ex calciatore e dirigente dei Galaxy che ha portato Ibra a Los Angeles. Può ricoprire il ruolo di DS vedremo se in prima o seconda squadra

Il Milan sta valutando la possibilità di iscrivere una seconda squadra al prossimo campionato di Serie C e si è informato con la Pro Sesto sulla possibilità di usare lo stadio di Sesto San Giovanni.

Ci sono diverse novità all'orizzonte per il Milan, tra cui la ricerca di capitali in Medio Oriente (smentite da Furlani e Scaroni), le voci su Damien Comolli come possibile riferimento per Cardinale e il progetto di WeBuild per ristrutturare San Siro.

Tuttosport in edicola: Jovan Kirovski, ex calciatore statunitense di origini macedoni, potrebbe diventare il nuovo uomo di fiducia di Zlatan Ibrahimovic nel Milan del futuro. Kirovski ha avuto una carriera calcistica discreta, giocando per club come Manchester United, Borussia Dortmund, Sporting Lisbona e Crystal Palace, prima di ritirarsi e intraprendere la carriera dirigenziale.

Come direttore tecnico dei Los Angeles Galaxy, Kirovski ha convinto Ibrahimovic a firmare per il club nel 2018, dopo aver già portato in California Steven Gerrard, Douglas Costa e Chicharito Hernandez. Kirovski è stato anche il primo calciatore statunitense a giocare per il Manchester United e il primo a vincere la Champions League, seppur con il Borussia Dortmund.

Dopo aver lasciato i Galaxy, Kirovski è tornato negli Stati Uniti per ricoprire il ruolo di vice allenatore e direttore tecnico del Real Salt Lake.

Ora, sembra che Kirovski sia pronto per una nuova sfida in Italia, dove potrebbe aiutare Ibrahimovic a costruire un Milan vincente.


Altre news di giornata:


—) D. Maldini rivuole il Milan. Controriscatto col Monza?


—) Pobega brucia i tempi. Dopo la sosta...


—) Milan tra EL e Supercoppa Italia. Soldi e futuro Pioli.


—) Pulisic da record tra campo e marketing


—) Gabbia ok, gioca Tomori: Formazione anti Slavia.


—) Il MIlan di Ibra: Kirovski, Comolli e squadra B.

Veline, veline e ancora veline. Della squadra B si parla dai tempi addirittura di Mirabelli, che aveva anche raggiunto un accordo con Marco Simone come allenatore, ed era stata un pallino di Leonardo prima e Gazidis poi. Quindi è ridicolo leggere che questa idea sia un concetto di Ibra dirigente. Comolli è stato il vero artefice del successo del progetto Tolosa e uomo di fiducia di Cardinale. Anche qui far passare il suo ingresso in dirigenza come idea dello svedese fa quantomeno tenerezza.

L'unica brillante pensata di Zlatan sarebbe l'ingresso di Kirovski ma nella migliore delle ipotesi sarebbe una soluzione ad impatto 0 per la prima squadra.

Il quadro presentato è in ogni caso terrificante, al punto da rendere i Singer una versione scialacquatrice di Florentino Perez. Se non entrano, anche solo in minoranza, gli arabi siamo spacciati. Per quanto sia vero che è il gioco delle parti e che questi signori hanno una capacità innata di mentire, ho trovato preoccupanti le smentite arrivate da Furlani e Scaroni. Troppo veementi, troppo secche per rimangiarsele tra 2 settimane. Chiaramente la trattativa c'è ed esiste ma temo che l'intesa sia molto lontana e che la parte medio-orientale stia spingendo a livello mediatico per mettere pressione a Cardinale.

 

[__king george__]

Veline, veline e ancora veline. Della squadra B si parla dai tempi addirittura di Mirabelli, che aveva anche raggiunto un accordo con Marco Simone come allenatore, ed era stata un pallino di Leonardo prima e Gazidis poi. Quindi è ridicolo leggere che questa idea sia un concetto di Ibra dirigente. Comolli è stato il vero artefice del successo del progetto Tolosa e uomo di fiducia di Cardinale. Anche qui far passare il suo ingresso in dirigenza come idea dello svedese fa quantomeno tenerezza.

L'unica brillante pensata di Zlatan sarebbe l'ingresso di Kirovski ma nella migliore delle ipotesi sarebbe una soluzione ad impatto 0 per la prima squadra.

Il quadro presentato è in ogni caso terrificante, al punto da rendere i Singer una versione scialacquatrice di Florentino Perez. Se non entrano, anche solo in minoranza, gli arabi siamo spacciati. Per quanto sia vero che è il gioco delle parti e che questi signori hanno una capacità innata di mentire, ho trovato preoccupanti le smentite arrivate da Furlani e Scaroni. Troppo veementi, troppo secche per rimangiarsele tra 2 settimane. Chiaramente la trattativa c'è ed esiste ma temo che l'intesa sia molto lontana e che la parte medio-orientale stia spingendo a livello mediatico per mettere pressione a Cardinale.

probabilmente conta meno di quello che ci vogliono far credere però lui ha deciso di metterci la faccia..lui acconsente a questa narrativa di lui che sembra conti piu di tutti (eccetto Cardinale ovviamente) e quindi lui si prende le conseguenze

questo sarà piu filo aziendalista di Maldini e Leonardo..rispetto a Boban poi ci sarà un oceano di distanza...quelli erano uomini del Milan..lui è un uomo di Red Bird...la differenza c'è ed è anche grande

 

[sette]

Camogli

 

[Lineker10]

probabilmente conta meno di quello che ci vogliono far credere però lui ha deciso di metterci la faccia..lui acconsente a questa narrativa di lui che sembra conti piu di tutti (eccetto Cardinale ovviamente) e quindi lui si prende le conseguenze

questo sarà piu filo aziendalista di Maldini e Leonardo..rispetto a Boban poi ci sarà un oceano di distanza...quelli erano uomini del Milan..lui è un uomo di Red Bird...la differenza c'è ed è anche grande

Cardinale non c'è mai, a stento guarderà le partite e capisce a malapena le regole.
Ibra lo ha messo li per fare da parafulmini, consigliere e soprattutto uomo immagine.

Che decida qualcosa ne dubito, non a caso si parla di Comolli, ovvero uomo di fiducia di Redbird, uno che dovesse arrivare conterebbe piu di Ibra di sicuro.
Cosa che mi pare anche logica vista l'esperienza di Ibra.

 

[-Lionard-]

probabilmente conta meno di quello che ci vogliono far credere però lui ha deciso di metterci la faccia..lui acconsente a questa narrativa di lui che sembra conti piu di tutti (eccetto Cardinale ovviamente) e quindi lui si prende le conseguenze

questo sarà piu filo aziendalista di Maldini e Leonardo..rispetto a Boban poi ci sarà un oceano di distanza...quelli erano uomini del Milan..lui è un uomo di Red Bird...la differenza c'è ed è anche grande

Infatti io non ho mai avuto sensazioni positive dal suo ritorno. Del resto se prendi il posto di un dirigente che è stato mandato via per aver chiesto più investimenti e più indipendenza operativa è evidente che non potrai che essere totalmente allineato alle idee di Cardinale. Del resto lui fa parte della proprietà visto che è socio di RedBird.