- Registrato
- 20 Aprile 2016
- Messaggi
- 14,507
- Reaction score
- 9,789
I più attenti avranno notato la pesante assenza del famigerato tagliagole ceceno Ramzan Kadyrov al discorso alla nazione di Putin.
Secondo quanto filtra da diverse fonti interne russe, considerate attendibili, l'assenza è dovuta a motivi di salute.
Il gerarca ceceno, ultranazionalista e ultraconservatore, è stato generalmente critico sulla posizione di Putin nei confronti dell'Ucraina, considerata troppo morbida.
Le ultime notizie riferiscono di un Kadyrov profondamente sofferente (le foto dei primi di marzo 2023 lo ritraggono enormemente ingrassato e rosso rispetto a poche settimane prima) di una grave patologia ai reni, a tal punto che si ipotizza che il crollo repentino sia dovuto ad un avvelenamento.
In tal senso, pare emblematica la decisione del leader ceceno di far venire un famoso nefrologo da Abu Dhabi ad assisterlo, non fidandosi dei medici russi che potrebbero essere stati istruiti dal Cremlino a toglierlo di mezzo una volta per tutte.
Solleva ulteriori dubbi anche la decisione di Putin di incontrare personalmente il figlio 17enne di Kadyrov nei giorni scorsi in udienza al Cremlino, con il quale ha intrattenuto una conversazione considerata proficua: non è assurdo pensare ad una benedizione sulla successione.
Ricordo che Kadyrov è una figura chiave nella pacificazione tra Russia e Cecenia dopo i due sanguinosi conflitti a cavallo tra anni 90 e 2000: il padre di Ramzan, Akhmat, fu il signore della guerra che decise di genuflettersi ai russi e che fu comunque eliminato (probabilmente proprio dal figlio) in quanto considerato troppo ambiguo da Mosca.
Ramzan finora è rimasto al proprio posto di signore incontrastato del feudo ceceno in quanto considerato putiniano di ferro: l'invasione dell'ucraina sembra averlo portato più lontano dal dominus moscovita, una scelta che appare possa costargli la vita.
Secondo quanto filtra da diverse fonti interne russe, considerate attendibili, l'assenza è dovuta a motivi di salute.
Il gerarca ceceno, ultranazionalista e ultraconservatore, è stato generalmente critico sulla posizione di Putin nei confronti dell'Ucraina, considerata troppo morbida.
Le ultime notizie riferiscono di un Kadyrov profondamente sofferente (le foto dei primi di marzo 2023 lo ritraggono enormemente ingrassato e rosso rispetto a poche settimane prima) di una grave patologia ai reni, a tal punto che si ipotizza che il crollo repentino sia dovuto ad un avvelenamento.
In tal senso, pare emblematica la decisione del leader ceceno di far venire un famoso nefrologo da Abu Dhabi ad assisterlo, non fidandosi dei medici russi che potrebbero essere stati istruiti dal Cremlino a toglierlo di mezzo una volta per tutte.
Solleva ulteriori dubbi anche la decisione di Putin di incontrare personalmente il figlio 17enne di Kadyrov nei giorni scorsi in udienza al Cremlino, con il quale ha intrattenuto una conversazione considerata proficua: non è assurdo pensare ad una benedizione sulla successione.
Ricordo che Kadyrov è una figura chiave nella pacificazione tra Russia e Cecenia dopo i due sanguinosi conflitti a cavallo tra anni 90 e 2000: il padre di Ramzan, Akhmat, fu il signore della guerra che decise di genuflettersi ai russi e che fu comunque eliminato (probabilmente proprio dal figlio) in quanto considerato troppo ambiguo da Mosca.
Ramzan finora è rimasto al proprio posto di signore incontrastato del feudo ceceno in quanto considerato putiniano di ferro: l'invasione dell'ucraina sembra averlo portato più lontano dal dominus moscovita, una scelta che appare possa costargli la vita.