Mie considerazioni sulle proposte, rielaborate a partire da quelle di stefano feltri che, in parte, condivido.
1. Reddito di cittadinanza
Quanto? con quali soldi? E chi ne avrebbe diritto?
2. Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa
Questo punto è così vago da non significare nulla. E comunque lo sposerebbero tutti i partiti, dalla Lega a Monti, passando per il PD
3. Legge anticorruzione
C’è già. In cosa dovrebbe cambiare? Sarebbe, a mio modo di vedere, più opportuno re-introdurre il reato di falso in bilancio e fare una legge seria sulla trasparenza della PA.
4
. Informatizzazione e semplificazione dello Stato
Idem come sopra: l’hanno promessa TUTTI i politici d’Italia da quando esiste l’informatica (chissà, forse anche da prima).
5. Abolizione dei contributi pubblici ai partiti
C’è stato anche un apposito referendum, ovviamente poi ci hanno messo cinque minuti ad aggirare il problema sostituendo i finanziamenti con i rimborsi elettorali. Resta da chiarire come si regolano i contributi privati? Come si garantisce che la politica non diventi ostaggio delle lobby più forti? Perché possiamo essere tutti d'accordo, o meno, sull'abolizione del contributo pubblico (personalmente non lo sono) ma poi come realizziamo questa cosa? Personalmente sarei più favorevole ad un meccanismo di controllo sull'uso che viene fatto di questi finanziamenti, tanto per evitare situazioni tipo lega di qualche tempo fa (laurea di bossi jr. et similia).
6. Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni
Se gli arricchimenti sono illeciti, si immagina che ci sia una sentenza della magistratura a stabilirlo.Per come vanno le cose in Italia si creerà una apposita commissione, che pagherà consulenti, farà rapporti, e alla fine ci darà informazioni poco utili.
7. Referendum propositivo e senza quorum
Un po’ pericoloso, ma interessante. Visto che siamo in un paese di CT non oso immaginare cosa succederebbe se a praticamente chiunque può essere data la possibilità di proporre una legge, ci ritroveremmo a votare ogni singolo giorno dell'anno. Sarei d'accordo se si proponesse questo con la proposta contemporanea (che qui non è esplicitata) di introdurre delle "barriere" per la "proposta di legge" che siano più alte di quelle attuali, tipo che ne so.. 2 milioni di firme a sostegno.
8. Referendum sulla permanenza nell’euro
Come ho detto prima, secondo me questa proposta è assolutamente incostituzionale, per farlo ci vuole prima una modifica della costituzione italiana (e Grillo non penso avrà mai i voti per fare una riforma costituzionale da solo). Si aggiunga che un'uscita dall'euro sarebbe economicamente disastrosa, visto che, tra le altre cose, la lira si svaluterebbe in una misura che economisti molto più esperti e competenti di me stimano tra il 30 e il 50%
9. Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese
Altra buona idea. Ma vedi le mie preplessità elencate prima sul referendum propositivo.
10. Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti
Si potrebbe anche fare (ma non sono d'accordo). Serve però una legge antitrust fortissima (peccato che nel programma del % Stelle ci sia la proposta di abolire le authority, inclusa quella della Concorrenza). E poi sarebbe complesso decidere chi deve farsi carico dei debiti della Rai. Sarebbe forte la tentazione di vendere ai privati Rai2, Rai3 e il resto del digitale liberi dall’indebitamento lasciando tutto al contribuente. Tra l'altro questa è una proposta dell'allora ministro della cultura Sandro Bondi.
11. Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
Sono sempre stato per l'abolizione del porcellum, non ha caso sono stato in prima linea nella organizzazione e realizzazione delle primarie. Resta da stabilire come si intende formare la nuova legge elettorale.
12. Massimo di due mandati elettivi
Ma davvero se uno fa il consigliere comunale poi può fare solo un mandato da Parlamentare? La politica è una cosa complicata, molto più complicata di quello che pensino in molti: l’esperienza può essere utile, quello che conta è che le posizioni siano sempre contendibili evitando che chi detiene la carica in palio, sia troppo favorito.
13. Legge sul conflitto di interessi
Anche Berlusconi ne ha fatta una, per quanto sembri incredibile (legge Frattini, 2004).
14. Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica
Questa è come il rimborso dell’Imu proposto da Berlusconi. Sulla carta siamo tutti contenti, ma da dove diavolo arrivano i soldi?
15. Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
Il problema è sempre stato l’uso discrezionale dei fondi, non l’esistenza di un sostegno all’editoria (tipo l’Iva agevolata). Comunque, in tempo di crisi, si può ridurre il contributo, magari garantendo comunque il pluralismo finanziando solo le testate web.
16. Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza
Bellissima idea. Complicata da realizzare. Chi paga la rete in fibra? Chi deve detenere la rete in rame oggi di Telecom? La Cassa depositi e prestiti? Come si finanziano gli investimenti? Li paga lo Stato o i privati?
17. Abolizione dell’Imu sulla prima casa
Il programma di Grillo comincia a costare più del New Deal di Roosevelt. Solo questa voce comporta circa 4 miliardi all’anno. E dove li trova, visto che non propone tagli di spesa (anzi, invoca aumenti) o imposte patrimoniali?
Ricordiamoci poi che eliminare l'imu sulla prima casa significa anche che non pagherebbero nessuna imposta sulla prima casa sia l'operaio, sia il disoccupato che chi possiede un castello. Senza contare che, come ha mostrato un servizio di ballarò martedì sera ci sono coppie di coniugi che mettono in atto separazioni fittizie per intestarsi le due case possedute ad ognuno (risultando poi entrambe come prima casa).
18. Non pignorabilità della prima casa
I tassi sui mutui schizzerebbero di parecchi punti percentuali, senza contare che nessuna banca (ma proprio nessuna) concederebbe mutui a giovani coppie o famiglie a basso reddito se non può neppure avere in garanzia l’immobile acquistato col mutuo.
19. Eliminazione delle province
Pure questo lo hanno promesso praticamente tutti. Il difficile è farlo.
20. Abolizione di Equitalia
Le tasse le raccoglierà direttamente Grillo, che da bravo genovese è attento agli spiccioli. Comunque già da quest’anno i Comuni possono decidere se affidarsi a Equitalia o mettere a gara il servizio di riscossione. Quindi Grillo propone di lasciare in campo solo i privati? E con quali regole?
Chissà se Grillo fornirà dettagli prima del 24 febbraio. A tre settimane dalle elezioni i tanti italiani che pensano di votare Grillo forse meriterebbero qualche proposta più dettagliata.
Oppure non resta che concludere che Grillo sta confermando i timori di chi è scettico verso il suo movimento: tanta gente piena di buone intenzioni ma con idee un po’ confuse.
Anche i politici incompetenti possono fare danni, non soltanto quelli ladri o in malafede.
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[MENTION=165]James Watson[/MENTION]:
ecco appunto, grazie!