Che ti cambia conoscere il pensiero politico di una persona? Per poterlo poi additare come "berlusconiano" o "fascista" magari? Io attualmente non mi rispecchio in nessun partito, e penso anche che il problema del l'appartenenza non sta tanto nel voto, quanto nei pensieri. Io posso anche votare partito democratico senza essere comunista o pdl senza essere un imprenditore, queste idee sono quelle che hanno rovinato l'Italia. Gli elettori non sono fatti con lo stampino, ognuno ha una propria rispettabile testa. Il problema sorge nel momento in cui uno si permette di giudicare gli altri, così come fanno i grillini. Giudicando gli altri, di rimando, vengono giudicati anche loro, mi sembra normalissimo. Sarebbe anormale il contrario.
Se vuoi poi si può pure parlare del mio orientamento generale, ma non credo che cambi la sostanza. La sostanza é che il movimento 5 stelle é composto in gran parte da ignoranti, il programma é troppo generico, propone cose non fattibili (come l'uscita dall'euro tramite un referendum), perciò di che stiamo parlando?
E questo cambia se a dirlo é un berlusconiano, un bersaniano o un nostalgico del duce?
il problema di fondo è che si deve vedere alla politica in modo pragmatico e non ideologico.
già affermare che uno possa essere berlusconiano, bersaniano o un nostalgico del duce e una stupidata, nulla nella vita è assoluto, ogni politico a posizioni diverse su vari argomenti e sta a noi decisere quali considerare valide su basi obiettive e non sulla simpatia personale.
Per esempio io che mi considero un liberale ho visto con simpatia l'entrata in campo di Berlusconi e all'inizio l'ho sostenuto come una novità interessante, ovviamente essendo una persona dotata di coscienza analitica ho impiegato 6 mesi per vedere che era solo interessato ai fatti suoi e totalmente inadatto a governare.
Anche la nascita della lega l'ho vista con simpatia, si è subito presentata come una destra sociale, visione politica che non condivido particolarmente ma che ha qualche punto interessante, magari anche un po xenofoba e razzista ma pensavo che potesse portare dei benefici economici ai padani, ovviamente la cronaca dice che hanno subito venduto il sedere al berlusca ed è scandaloso come il popolo padano (inteso come abitanti del nord non certo come etnia) si faccia ancora infinocchiare.
IL movimento 5 stelle è un abozzo di democrazia partecipativa tramite i moderni sistemi di comunicazione.
è una novità assoluta e come tale va assolutamente perfezionata e non è detto che il M5S e Grillo siano quelli in gradio di attuarla.
Però è una strada che va assolutamente percorsa, appurato che tutte le ideologie ognuna con i suoi pregi e difetti abbiano indiscutibilmente fallito perchè tutte sempre inevitabilmente affidate a dei leader che con il tempo perdono il senso della realtà e il contatto con la base del popolo e inevitalmente si fanno corrompere da lobby e caste sociali di vario tipo.
Per dimostrare l'assoluta superiorità della democrazia partecipativa io faccio sempre l'esempio dei referendum popolari.
Il risultato dei medesimi è praticamente sempre la soluzione più ovvia, civile e corretta, peccato che per gabbare la volonta nazionale si faccia quasi sempre in modo di non raggiungere il quorum o addirittura si ignora il risultato.
vedasi esito referendum aborto, divorzio, nucleare, caccia, finanziamento partiti ecc.
Altro esempio in un sondaggio di questa settimana del corsera si faceva esprimere la preferenza per il sistema elettorale è ha stravinto quello a doppio turno che senza dubbi è il migliore sia per democraticità sia per stabilità ma che i partiti tutti si guardano bene dall'adottare per potersi spartire il potere e non avere responsabilità dirette.
Il referendum indetto dai M5S sull'euro sarebbe un espressione di democraticità, mi pare ovvio che sia giusto che la moneta nazionale sia decisa da tutta la nazione e non da pochi politici, in più sicuramente vincerebbe il si all'Euro, perciò si sta discutendo sul niente