Non ricordavo tragedie da parte tua quando saltò, sinceramente.
Per l’ultima parte... schiacciare le piccole è sempre stata la specialità di Ibra, che molti criticavano proprio per la differenza di rendimento che aveva in campionato (dove è sempre stato una macchina, uno Juggernaut inesorabile) con quella che aveva nelle fasi finali della CL. Per questo me la ridevo quando leggevo che per molti, anche con Ibra da inizio anno e la squadra del post-lockdown, eravamo una squadra dal quinto al settimo posto. Praticamente sostenere ciò implica logicamente sostenere, a scelta, una delle due seguenti opzioni:
1. Che Ibra fosse così malridotto da non fare più la differenza manco con le piccole (quando la fa, eccome, anche con le grandi, 4 goals negli ultimi due derby

). Ma era difficile sostenere questa opzione visto quanto fatto vedere da lui stesso da Gennaio in poi.
2. Oppure che la Serie A sia cresciuta COSÌ TANTO rispetto a pochi anni fa, che ora serve un Ibrahimovic forte quasi quanto quello di 10 anni fa (tale è, dati alla mano) per ottenere lo stesso piazzamento che nel 2017/2018 ottenevamo con Kalinic al posto suo (e Musacchio, e Biglia, ed RR, e tutti gli altri bidoni al posto dei quali ora c’è gente tre volte più forte). In pratica, secondo questa seconda opzione, tra la Serie A del 2017/2018 e quella del 2020/2021, ci sarebbe quasi la stessa differenza che c’è tra l’attuale Premier League e il campionato portoghese.
Non so quale delle due opzioni sia la più esilarante.