Ci sono giocatori che giocano a calcio per la popolarità e ci sono giocatori che hanno la popolarità perché giocano a calcio.
Quelli della prima categoria, tra i quali secondo me rientra Ibrahimovic, fanno una fatica maledetta a smettere per paura di finire nel dimenticatoio. Dobbiamo essere noi a tagliare i ponti e puntare su altri profili.
Probabilmente Ibrahimovic qualche partita riuscirà a farla e verrà esaltato da una parte della tifoseria e dei media per una doppietta alla Salernitana, ma spero che la società si decida a voltare pagina.
Ma guarda, a me fondamentalmente delle sue intime e imperscrutabili ragioni frega ad un certo punto.
L'importante è che sia utile alla causa. Io di lui non ne voglio fare un dio (cit. + "d" minuscola), e lo sostengo finchè i suoi interessi coincidono con gli interessi del Milan. Poi gli aspetti sentimentali li trattiamo a parte.
Sicuramente è stato fondamentale per far svoltare il Milan la scorsa stagione, e sono contento che sia tornato e sia a nostra disposizione. Adesso vediamo, è certamente uno che può dire ancora la sua, in certe occasioni. Poi se fosse possibile evitare tasse come gli show a Sanremo, è una cosa che ritengo opportuna.
Spero fortemente che non si permetta di prenderci in giro con la sua solita propaganda. Almeno io l'anello al naso non ce l'ho.
Poi, chiaro, gli voglio bene, ma per il suo futuro in dirigenza vediamo.