Ha scelto l'anno sbagliato per partecipare a San Remo.
Zlatan purtroppo in vita sua ha spesso scelto il momemto sbagliato per fare cambiamenti. Questo lo ha penalizzato, per quanto si nasconda dietro la sua immagine da semidio.
Fossi in lui, dichiarerei conclusa la sua Missione di salvare il Milan, avviato verso una normalità diversa e rialzato, come Lazzaro, anche se ancora con qualche benda addosso.
Ora può dedicarsi all'ultima avventura, aiutare un amico, lavorare per i rapporti interpersonali e andare al Bologna.
Lui gioca e si alterna con la prima punta, spesso infortunata, e così si guadagna il gettone mondiale da non spettatore. Si prende una bella tenuta nel parmense e lavora tra campo e business sull'asse Bologna-Milano.
Tutti felici.
Grazie Zlatan. Il migliore saprebbe quando è il momento di uscire di scena con dignità.