Ibra:"MIlan, sei un disastro. Tante parole e pochi fatti".

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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".
 
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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Finalmente c'è qualcuno che dice esattamente le cose come stanno senza troppi giri di parole, non entro nemmeno nel merito se sia giusto o no mettere sottocontratto un calciatore della sua età (anche se sono convinto che ancora oggi sarebbe decisivo anche camminando) ma è la politica societaria ad essere deleteria, completamente insensata
 

Aron

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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Non avevo dubbi che avrebbe escluso il Milan come possibilità di trasferimento. È un club in caduta libera, e sa bene che ci sono dirigenti (ma pure proprietari) che stanno disintegrando quel poco che è rimasto.
 

bmb

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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Mentalità da terminator.
 
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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Quanto mi manchi Zlatan.
 
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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

E' ovvio che uno con questa mentalità non potrà mai venire da noi. Questo vuole vincere, noi dobbiamo andare appresso a cose tipo veleno, fidelizzazione, c'è tempo ecc.
 

FiglioDelDioOdino

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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Ahiahiahi... c'è del marcio qui, voglio i nomi di chi non vuole Ibra, non può essere solo Gazzosa, per me è Paolo.

Se Ibra va al Napoli vince lo scudetto, a Firenze con Ribery arrivano secondi.
 

luigi61

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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Questa società è semplicemente ridicola agli occhi degli addetti ai lavori; i migliori calciatori o anche solo quelli bravi/bravini si guardano bene di venire a giocare in questo milan orripilante; finché ci sara Idiott più che a Duarte Krunic e Benaccer non si puo aspirare e tra non molto manco a quelli......
GAME OVER
 
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Ibrahimovic alla GDS sul Milan e sul suo futuro. Ecco le dichiarazioni:"Da voi quanti momenti indimenticabili, ascolterò tutto. Detto ciò, indipendentemente dalla squadra, voglio lottare per il massimo: se tornassi vorrei puntare allo scudetto, non cerco chi mi dà fiducia solo perché sono Ibrahimovic. Ho ancora un paio di mesi per decidere. L'importante è stare bene. Il Milan? Un disastro: tante parole, pochi fatti. Questo non è il club del quale tutti si sono innamorati, in Italia e nel mondo. Forse oggi c’è gente sbagliata che dovrebbe stare da altre parti”. Ho apprezzato molto un documentario su Maradona. Ecco, vedendo l’amore di quella città mi verrebbe quasi la voglia di provare un’esperienza al Napoli: sarebbe fantastico replicare ciò che fece Diego. Mihajlovic? È un amico, se scegliessi Bologna sarebbe solo per lui. Ci siamo sentiti. Mi ha detto: “Zlatan, qui gli altri correrebbero per te. Tu stai davanti e buttala dentro”. Lo ringrazio, ma credo sia difficile che possa accadere: se cambio idea, lo chiamo subito. Anche perché, in Serie A anche oggi sarei in grado di realizzare una ventina di gol. Conte? Non lo conosco bene ma tutti dicono che è uno che dà il 500%. In questo ci saremmo trovati bene. Entrambi crediamo nel sacrificio, l'unica strada per il successo".

Ibra è uno che non conosce la diplomazia e non ha paura di dire quello che pensa.
ha detto quello che esattamente pensano tutti e ci vede come ci vedono tutti.
L'ha detto senza diplomazia, senza essere politicamente corretto, senza avere paura di offendere qualcuno.
Questi siamo e come ci vedono dall'esterno.
 

Jino

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Qua è inutile dare la colpa ai dirigenti, è la politica dall'alto che non paga. Ma da quando in qua un dirigente deve solo comprare ragazzini, con budget tra l'altro limitati per via del fair play, riuscendo anche a portare risultati sportivi.

Se ne gli ultimi anni ci avessero permesso di portare a Milano: Ibra, Godin, Fabregas cosi giusto per citarne tre, non siete convinti che la coppa campioni la staremmo giocando già da anni?
 
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