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Ibra a Sky sul pareggio col Verona:"Felice o arrabbiato? Arrabbiato. Un pareggio oggi non va bene. Tante occasioni. Mi sa che il prossimo rigore lo lascio a Kessie. Abbiamo commesso errori. Importante non perdere la fiducia. Vogliamo vincere sempre. L'arabbiatura dopo il Lille? Ce l'avevo con me stesso. Non si può essere sempre al cento per cento. Meno male che c'è la sosta così mi riposo. Oggi mi è mancata lucidità e cattiveria. Oggi non c'ero. Ritorno in nazionale? L'ho fatto per mettere irritazione in Svezia (ride). Scudetto? Prima del campionato bisogna avere obiettivi. E anche durante. Giochiamo per divertirci e per obiettivi. Almeno io. Questa è la mia fllosofia. Le gioco tutte? Il mister mi dice quando devo giocare. Io non dico nulla. Giocare in Europa è complicato. Giovedì è normalmente la giornata di riposo. Io dopo l'infortunio allo United mi sento come un bambino ogni volta che gioco. La Serie A non è più quella di un tempo? O magari Ibra è più forte... Oggi ci sono squadre più forti rispetto a quando c'ero io, come Verona o Atalanta. Il campionato è sempre stato forte. Più forte Ibra o Cristiano? Decidi te... I palloni d'oro non vinti? Non è qualcosa che mi disturba. Non mi serve per dirmi che sono più forte. NOn voglio avere scuse. Sto facendo il possibile per aiutare i miei compagni. Chi mi ha impressionato di più tra le rivali? Ci sono tante squadra. C'è chi non è al top. Vedremo chi starà meglio fisicamente. Rinnovo il contratto? Mi sa che dopo il rigore siamo messi male... Lo faccio tirare a Kessie così sto in un'altra situazione".