Come riportato dalla GDS in edicola, dopo l'intervento che lo terrò lontano dal campo per 7-8 mesi, Ibra tra 10 giorni incontrerà il club: potrà essere disponibile a gennaio. Accordo legato ai risultati. Andrà avanti solo se in grado di offrire un contributo concreto. Non vuole essere un peso. Col Milan il rapporto è forte, più forte dei soldi. Quindi l’ipotesi più probabile è un contratto a gettone, con ingaggio legato agli obiettivi personali e di squadra. Prima ipotesi: Zlatan riceverà un com- penso per ogni singola partita giocata. Oppure potrà essere fissata una parte fissa simbolica e una parte variabile legata al numero di gol, al raggiungimento di una certa quota di gare giocate, o anche ai traguardi collettivi. Le norme in questo senso permettono ampia flessibilità, l’aspetto determinante è che l’obiettivo sportivo sia misurabile. Probabile che un accordo simile scatti nel momento stesso in cui Ibrahimovic torni disponibile, restando così svincolato dal trenta giugno fino al prossimo inverno. Ma è anche possibile il contrario e cioè che nel vertice in programma Zlatan e la società decidano di sottoscrivere subito il prolungamento.
CorSera: Ibra tornerà a gennaio a e col Mondiale in Inverno perderà solo tre mesi. Questione economica: intesa per un contratto da 2 milioni più premi a obiettivi. Ibra è carichissimo, assicura chi gli sta vicino. Non vede l’ora di ricominciare, ne ha parlato con la famiglia, che ha capito: papà non è ancora pronto per smettere. In testa ha un obiettivo che si chiama Champions, per lui qualcosa di molto simile a un’ossessione, perché non l’ha mai vinta. Con i suoi gol e la sua leadership ha aiutato i compagni a vincere lo scudetto, ora sono i compagni che devono aiutarlo a compiere la sua missione finale, portando il Milan agli ottavi di Champions, che saranno a febbraio. Ibra non molla. La storia continua.
Il Giornale: Ibra rinnoverà a 2,5 mln più bonus a obiettivi.
