Ibra a fine carriera? Non diteli a lui. Ecco quanto scritto, a proposito, dallo svedese sui social:"Così pensi che io abbia finito, che la mia carriera finirà presto. Non mi conosci. Per tutta la vita ho dovuto combattere. Nessuno credeva in me, così ho dovuto credere in me stesso. Alcune persone volevano distruggermi, ma mi hanno solo reso più forte. Altri volevano sfruttarmi, ma mi hanno reso più furbo. E ora pensi che io sia finito. Per tutti voi, ho solo una cosa da dire: non sono come voi, perché non sono voi. Perché io sono Zlatan Ibrahimovic, e mi sto solo riscaldando".
Le news sul futuro QUI -)
https://www.milanworld.net/ibra-oggi-montecarlo-per-decidere-il-futuro-vt92230.html
Ha ragione su tutta la linea.
Il primo ibra,infatti, a me non piaceva.
L'ibra dell'ajax o della prima juve era un pennellone che al posto dei piedi sembrava avesse due pinne.
Palla al piede era fortissimo ma non aveva tempi di gioco, era spesso scoordinato e non calciava in modo pulito.
Grande tecnica ma da solista e indolente.
Il vero ibra è esploso alla juve.
Di colpo la sua fisicità è diventata armoniosa, la sua coordinazione è migliorata a dismisura e ha iniziato a calciare come se avesse un 38 di piede. Forte, potente , pulito.
Col passare degli anni è addirittura diventato l'emblema del 9 regista d'attacco, capace di fare al 'secondo piano' cose che i comuni mortali non fanno al 'piano terra'.
Tutto ciò a testimonianza che un calciatore matura intorno ai 23-24-25 anni e che nel caso di ibra non è stato solo talento ma anche voglia , lavoro, impegno, sacrifici.
Pare che capello sia stato fondamentale per la sua evoluzione tecnica e di coordinazione.
Per fare un parallelismo vorrei ricordare invece quanto era coordinato, forte, completo il primo balotelli e come si sia perso malamente per strada.
Mario è passato tra i pro a 17 anni e ci stava bene sia tecnicamente che fisicamente.
La testa è tutto.