Il problema infatti è questo, quando la proprietà, forzata dagli eventi disastrosi, ha dato carta bianca alla dirigenza, ci hanno portato Ibra e Kjaer che ci hanno poi portato dove siamo ora, ma non l’avrebbero mai fatto se non fossimo arrivati vicini fine girone d’andata con una ventina di punti e con il 5-0 di Bergamo sul groppone. Il Milan della prima metà del 2019/2020 era figlio dei diktat imposti in maniera assolutistica della proprietà, il Milan che abbiamo visto successivamente è stato opera invece di chi all’aspetto sportivo del Milan ci tiene eccome.
Da quel momento però la cuccagna è finita, la proprietà (che come possiamo immaginare si intende di calcio quanto Rita Levi Montalcini si intendeva di Burlesque) ha ripreso a voler mettere il cappello su ogni decisione, e ora ne pagheremo le conseguenze.
E poi ha pure il coraggio di dire “dobbiamo sognare lo scudetto”. Ma che vada a scuoiare pantegane in Cina pure lui.
A me non pare proprio. Quali sarebbero queste decisioni di Maldini bloccate dalla proprietà?
A me pare che al contrario stiano assecondando ogni decisione presa, dalla conferma di Pioli e Kjaer, il rinnovo di Ibra a 7 milioni, l'acquisto di Tonali per 35 milioni. Poi al solito se vogliamo dare sempre colpa a Elliott diamola.
Ma sono i fatti che stanno dimostrando che adesso si muovono all'unisono.
Poi certo se intendi dire che Elliott non avvalla l'acquisto di Harry Kane come vice Ibra è un altro discorso...
Anzi, leggendo la stampa tedesca sembra che siamo tornati forti su Kabak. Se lo Schalke abbassa le pretese intorno ai 20 milioni, come sembrerebbe, lo abbiamo già preso. Maldini, Mondada e Elliott sono già allineati, dipende dallo Schalke. Hanno già parlato da tempo col giocatore. Almeno questo è quello che dicono in Germania. Per dire che quando i parametri sono rispettati, i giocatori li prendiamo.
Questa è la linea che stiamo seguendo.