Marco Iaria della Gazzetta dello Sport sulle differenze tra Elliott e Oaktree:"La procedura è quella dell'escussione del pegno, così come Elliott fece a suo tempo con Yonghong Li per il Milan. Il percorso dell'Inter ricalcherà quello del Milan nel 2018, con l'acquisizione da parte di un fondo di investimento e le relative logiche. Ma la situazione dell'Inter è molto diversa da quella del Milan di sei anni fa. C'è stata un'opera di risanamento dei conti da parte del club nerazzurro che ha già portato ad una riduzione delle perdite fino a circa 50 milioni di deficit a giugno 2024".
"Oaktree dovrà affrontare un'opera di consolidamento, non di risanamento. Si parla addirittura di un ritorno ad un aumento degli ingaggi, quindi i conti sono molto migliorati e il fondo non dovrà iniettare capitale come ha fatto Elliott prima di vendere a RedBird. Poi dovrà intervenire solo per questioni necessarie al funzionamento del club, nell'ottica di rivendita ad un prezzo maggiorato. Elliott dovette investire centinaia di milioni per avere un ritorno nell'investimento sul Milan, Oaktree avrà molta più facilità ad ottenere un margine notevole dalla vendita dell'Inter. Il club nerazzurro vale almeno un miliardo di euro, la plusvalenza latente è notevolissima".
Articolo semplicemente vergognoso.
Qua si va oltre il concetto di trombettiere tanto caro a
@diavoloINme. Qua siamo oltre anche la mistificazione della realtà.
Qua siamo alla menzogna più becera e spudorata, talmente oscena che non vale la pena nemmeno di confutarla. È come se uno tentasse di convincerci che il latte è di colore nero. Che vuoi rispondergli? Nulla, lo mandi a cacare e stop.
Tra l’altro giusto un paio di giorni fa, giorni eh, non settimane o mesi, dicevano che Zhang era un ottimo presidente, senza problemi economici che stava lavorando in modo eccellente per appianare e risolvere tutto. Insomma giammai Oaktree sarebbe subentrato al cinese.
Oggi il cinese non esiste già più. Dimenticato, cancellato.
Poi ci si chiede perché i giornali italiani vendono un decimo di quanto vendevano 15 anni fa e perché siano tutti sull’orlo del fallimento.
Colpa di internet e delle fake news. Certamente…