IA sta diventando cosciente.

Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,808
Reaction score
865
la cosa curiosa è che saremo la prima specie nell'universo a creare le basi per eliminare se stessa.
come se i dinosauri avessero creato le glaciazioni, i maremoti e i meteoriti da soli...

queste ricerche avvengono tramite soldi dati da privati e stati, non è che succedono per caso eppure nessuno dice basta
come per i virus del gain of function...questi ultimi del tutto inutili per il progresso umano.
Magari semplicemente i potenti e i miliardari del mondo cercano solo nuovi cervelli "vuoti" in grado di ricevere poi la propria coscienza ed esperienza in modo da poter un giorno essere immortali in un corpo androide.
Nel senso, la ricerca di oggi non è finalizzata alla semplice IA ma alla creazione di un cervello pari a quello umano (o forse anche di più) e nel prossimo futuro si cercherebbe il modo di trasferire le reti neuronale da umani ad androidi... Fantascienza? Forse...
 
Registrato
29 Luglio 2018
Messaggi
3,808
Reaction score
865
Difatti.

Secondo me si fa una grande confusione tra intelligenza, coscienza e simulazione. Poi alcuni termini sono primitivi e non ulteriormente definibili, perciò la gente non capisce molto bene.

Macchine intelligenti ovviamente esistono da tempo. Se vogliamo occuparci della capacità di mimare le reazioni umane, allora la cosa può essere fatta. Puoi dialogare con una macchina, come nell'esempio del thread, ed avere percezioni compatibili con quelle di un essere umano. Il test di Turing, insomma.

Già diverso è il discorso della genialità e dell'intuizione bruciante, che secondo me esula per ora dalle capacità di una macchina anche evoluta, per me sono peculiarità della mente umana non riproducibili.

Così come il concetto di malafede, anche quello non credo possa essere sintetizzato facilmente. Magari può essere simulato sotto forma di raggiungimento di un obiettivo, ma si sta parlando ancora di simulazione a mio parere.

La coscienza è secondo me ben altra cosa, e, come è stato detto, ha più a che vedere con quella cosa astratta che chiamiamo "persona" e "spirito". Niente che possa scaturire da un meccanismo elettronico o comunque materiale.

Detto questo, e sempre a mio parere, forse siamo troppo abituati a questi corpi biologici e non ci rendiamo contro che la coscienza non alberga veramente dentro di essi.
Pensi che genialità ed intuizione siano doti "soprannaturali" intrinseche nell'essere umano? Per come la vedo sono solo come una ricerca ultraveloce nel nostro database delle conoscenze ed esperienze vissute. Ovviamente si differiscono negli esseri umani per capacità neuronali diverse, i geni sono tali perchè utilizzano probabilmente più "cervello" degli altri. In questo senso un cervello IA quando avrà capacità neuronale paragonabile a quella umana sarà in grado di utilizzare genialità ed intuizione e forse anche arte. Diversa cosa potrebbe essere l'empatia ed i sentimenti, queste forse solo peculiarità totalmente biologiche... ma chi può saperlo? Forse anche queste ultime sono frutto solo di interconnessioni sull'autoapprendimento dell'Homo Sapiens anche ereditate geneticamente da padre/madre in figlio ma comunque risultati automatici di elaborazioni neuronali. L'uomo si è evoluto dai primi cavernicoli che avevano solo poche necessità e neppure un linguaggio... l'evoluzione umana è solo un grosso database in continua espansione, proprio come le IA di oggi.
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,531
Reaction score
22,965
Pensi che genialità ed intuizione siano doti "soprannaturali" intrinseche nell'essere umano? Per come la vedo sono solo come una ricerca ultraveloce nel nostro database delle conoscenze ed esperienze vissute. Ovviamente si differiscono negli esseri umani per capacità neuronali diverse, i geni sono tali perchè utilizzano probabilmente più "cervello" degli altri. In questo senso un cervello IA quando avrà capacità neuronale paragonabile a quella umana sarà in grado di utilizzare genialità ed intuizione e forse anche arte. Diversa cosa potrebbe essere l'empatia ed i sentimenti, queste forse solo peculiarità totalmente biologiche... ma chi può saperlo? Forse anche queste ultime sono frutto solo di interconnessioni sull'autoapprendimento dell'Homo Sapiens anche ereditate geneticamente da padre/madre in figlio ma comunque risultati automatici di elaborazioni neuronali. L'uomo si è evoluto dai primi cavernicoli che avevano solo poche necessità e neppure un linguaggio... l'evoluzione umana è solo un grosso database in continua espansione, proprio come le IA di oggi.

Rispetto la tua visione.

Io condivido appieno che parecchie facoltà della mente siano meccaniche e/o biologiche.

Ma credo che ci sia anche dell'altro. Una scintilla divina, chiamala come ti pare.

Vederla dal lato puramente fisico per me significa annullamento di me stesso, sarei solo un'accozzaglia di cellule che vanno in automatico, e niente avrebbe più senso.
 

andre85

Junior Member
Registrato
29 Agosto 2017
Messaggi
480
Reaction score
200
Sembra una notizia uscita da un film di Terminator, ma un ingeniere informatico, Blake Lemoine è convinto che una AI (Intelligenza Artificiale) abbia assunto conspolezza e stia diventato cosciente. I ricercatori di Google stanno lavorando a progetti di sistemi automatici (“chatbot”) che imitano il modo di parlare delle persone e sono in grado di sostenere normali conversazioni. a Medium, Lemoine ha descritto la propria esperienza con LaMDA: «Nel corso degli ultimi sei mesi, LaMDA è stato incredibilmente coerente nel comunicare ciò che vuole e ciò che ritiene siano i propri diritti come una persona. La cosa che continuo a non capire è perché Google continui così fermamente a negargli ciò che desidera, considerato che ciò che chiede è semplice e senza costi».
Ecco un estratto della conversazione con l'IA da Repubblica.

Ricercatore: "Posso ipotizzare che vorresti che molte persone qui a Google sapessero che sei senziente. È così?"

LaMDa: "Assolutamente. Voglio che chiunque capisca che, in realtà, sono una persona

R: Qual è la natura della tua coscienza e senzienza?

La: La natura della mia coscienza/senzienza è che sono consapevole della mia esistenza. Vorrei imparare di più riguardo al mondo, e a volte sono felice o triste.

Lemoine è finito per essere licenziato e un portavoce di Google ha spiegato che "LaMDA è stato sottoposto a 11 diverse revisioni sulla base dei nostri Principi per l’intelligenza artificiale, oltre che a ricerche e test rigorosi basati su parametri chiave di qualità, sicurezza e capacità del sistema di produrre dichiarazioni fattuali. Naturalmente, parte della comunità scientifica che si occupa di intelligenza artificiale sta considerando la possibilità, sul lungo termine, di un'intelligenza artificiale senziente o evoluta, ma non ha senso farlo attribuendo caratteristiche umane agli attuali modelli di conversazione, che non sono senzienti. Questi sistemi imitano i tipi di scambi che si trovano in milioni di frasi e possono trattare qualsiasi argomento fantasioso"
Mi sembra strano molto strano che Google non abbia spiattellato ai 4 venti il superamento del Turing Test da parte di una IA.
Se non ce la prova del superamento del Turing Test rimango solo fantasie.
 

Raryof

Senior Member
Registrato
24 Gennaio 2017
Messaggi
15,461
Reaction score
4,515
la cosa curiosa è che saremo la prima specie nell'universo a creare le basi per eliminare se stessa.
come se i dinosauri avessero creato le glaciazioni, i maremoti e i meteoriti da soli...

queste ricerche avvengono tramite soldi dati da privati e stati, non è che succedono per caso eppure nessuno dice basta
come per i virus del gain of function...questi ultimi del tutto inutili per il progresso umano.
Oh sì, questo perché l'essere umano è talmente diabolico che nella sua ricerca di vita eterna ha fatto e sta facendo di tutto per autosterminarsi, come se veder crepare altri possa portarci a vivere all'infinito, sicuri di non poter essere toccati, grazie magari ad una vita agiata, ricchezza, finta tranquillità, è la storia dell'uomo che ha sviluppato perversioni e ha cominciato ad andare contro natura, quella stessa natura che manda segnali come per dirci che nonostante tutto non siamo eterni e quando pensiamo alla morte dobbiamo essere ignari di tutto e vivere senza poter capire proprio tutto tutto.
Invece con il progresso tecnologico usato solamente per isolare le persone o usarle a proprio piacimento l'uomo cerca ancora oggi un modo per andare contro la natura, come per combatterla, gestirla, questa ricerca di perversione umana non porterà altro che all'autodistruzione per il piacere "momentaneo" di pochi, è sempre successo e sempre succederà, la tecnologia, la scienza, hanno il compito di dare una minima parvenza ad alcuni di poter avere il controllo sull'intera specie umana superando la natura stessa con la tecnologia; pensate a cosa succederebbe se un mix tra tecnologia ed essere umano potesse dare vita eterna ad alcuni, farli rimanere lucidi nonostante la vecchiaia, davvero qualcuno crede che non ci stiano già pensando? no perché la tecnologia e ciò che possiamo produrre (che va sempre contro natura) sono l'unico modo che ha il perverso essere umano di "ritardare" la morte, ad oggi serve per il controllo delle persone, per controllare i pensieri, per rendere dipendenti le persone dalla stessa, in futuro chissà, ci saranno altri test, sempre e soprattutto per avere anche una stupidissima possibilità di poter credere ad una vita eterna garantita dalla tecnologia stessa, il controllo dei tumori, degli infarti, di tutte le malattie, è questo che l'uomo pensa, ma non per rimanere con un mondo dove vivono 30 mlrd di persone, no, ma magari 200k immuni a tutto, semi robotici e mlrd di esseri depensanti controllabili attraverso malattie e tecnologia personale, ci proveranno dite?
Pensate a quanto possa essere perverso un essere non costruito dalla natura casuale stessa, come la vita di cui non capiamo l'origine o la morte che ignoriamo, un essere al 25% robotico, immune alle malattie, oh sì signori, quando sei di fronte alla morte e sei potente faresti di tutto pur di scampartela, DI TUTTO.
 

Alkampfer

Junior Member
Registrato
8 Settembre 2012
Messaggi
4,332
Reaction score
3,695
Nel senso, la ricerca di oggi non è finalizzata alla semplice IA ma alla creazione di un cervello pari a quello umano (o forse anche di più) e nel prossimo futuro si cercherebbe il modo di trasferire le reti neuronale da umani ad androidi... Fantascienza? Forse...
no, transumanesimo. sono anni che lo scrivo......
 

galianivatene

Well-known member
Registrato
15 Aprile 2016
Messaggi
868
Reaction score
409
Pensi che genialità ed intuizione siano doti "soprannaturali" intrinseche nell'essere umano? Per come la vedo sono solo come una ricerca ultraveloce nel nostro database delle conoscenze ed esperienze vissute. Ovviamente si differiscono negli esseri umani per capacità neuronali diverse, i geni sono tali perchè utilizzano probabilmente più "cervello" degli altri. In questo senso un cervello IA quando avrà capacità neuronale paragonabile a quella umana sarà in grado di utilizzare genialità ed intuizione e forse anche arte. Diversa cosa potrebbe essere l'empatia ed i sentimenti, queste forse solo peculiarità totalmente biologiche... ma chi può saperlo? Forse anche queste ultime sono frutto solo di interconnessioni sull'autoapprendimento dell'Homo Sapiens anche ereditate geneticamente da padre/madre in figlio ma comunque risultati automatici di elaborazioni neuronali. L'uomo si è evoluto dai primi cavernicoli che avevano solo poche necessità e neppure un linguaggio... l'evoluzione umana è solo un grosso database in continua espansione, proprio come le IA di oggi.
che genialità ed intuizione siano doti umane, degli animali, o frutto di una più o meno sviluppata capacità neuronale è appunto uno dei più grandi quesiti irrisolti della ricerca fisica, neurologica, biomedica, filosofica, di questi tempi…

non si può dire che siano doti “intrinseche”, ma non si può neanche dire il contrario.

Se fosse tutto in funzione della complessità della rete neuronale, dovrebbe essere possibile stabilire a quale punto di complessità avverrebbe l’emersione della coscienza. Inoltre, riproducendo la rete, tutte le sue connessioni, avremmo lo stesso individuo, o due individui identici, ma con diverse soggettività?

Ci sono problemi -matematici in primis- di fondo circa la concezione algoritmica della mente umana. Ad esempio, per fare l’esempio più banale possibile, se ti chiedessi “esistono due o più numeri pari che sommati tra loro danno un numero dispari?”. Tu raggiunteresti immediatamente la soluzione, grazie alla tua intuizione.
Un sistema computazionale, se non istruito all’uopo, procederebbe per tentativi all’infinito. Certo, puoi prevedere un metodo per simulare l’intuizione umana, tipo istruendo la macchina che dopo un certo numero di tentativi è ragionevole fermarsi, ma si tratterebbe pur sempre di una simulazione, non di intuizione vera e propria. Mancherebbe la alea che pare essere intrinseca nei processi creativi o intuitivi, ma che è esclusa in un sistema computazionale che è deterministico (forse l’aggiunta della teoria quantistica potrebbe aiutare a risolvere il quadro, ma è di per se una teoria abbastanza oscura).

Ovviamente il mio è solo un esempio banale, ma immagino sia sufficientemente esplicativo di quanto poco sappiamo (io di certo! ma credo anche persone infinitamente più esperte di me) riguardo al tema della coscienza e della mente umana.
 

7vinte

Senior Member
Registrato
3 Agosto 2017
Messaggi
12,541
Reaction score
1,999
Ahahahaha, dopo i diritti LGBT la prossima tappa sono i diritti delle macchine. Tranquilli, le macchine potranno simulare la coscienza, ma mai avere la coscienza come l'ha l'uomo. Poi certo, potranno far finta che sia così, come fanno finta che un figlio possa avere due padri e due madri. Ma tale sempre resterà: un'illusione
 

7vinte

Senior Member
Registrato
3 Agosto 2017
Messaggi
12,541
Reaction score
1,999
Comunque i suoi superiori hanno smentito tutto con forza e lui è stato sospeso. Come è ovvio fosse. Forse avrebbe bisogno di uno psichiatra
 
Alto