I tifosi del Real Madrid si lamentano, al Milan invece ...

[corvorossonero]

Fantasia? Ma per quale motivo solamente uno sceicco o un imprenditore facoltoso dovrebbero avere l'ossessione di vincere? Non siamo più il Milan di una volta, ma siamo comunque il Milan, non un Sassuolo qualunque.
Qualunque sia il proprietario, anche fosse un Yong Hong Li 2.0, dovrebbe avere l'ossessione di migliorare e vincere.
Eppure proprio nel 2021 abbiamo dimostrato a tutti che, facendo acquisti oculati, si può tornare a competere ad alti livelli almeno in Italia e lottare per obiettivi importanti, cosa che non abbiamo fatto certamente in questa stagione nonostante le vagonate di milioni buttati al vento.
Perchè alla fine nessuno chiede lo sceicco (oh, nel caso ben venga eh, mica si rifiuta), ma almeno una proprietà ambiziosa.
Magari poi a fine stagione arriveranno comunque zero tituli, ma almeno l'orgoglio di dire 'abbiamo lavorato duramente e lottato per tentare di raggiungere quell'obiettivo'...invece oggi nulla di tutto questo, si rimodulano gli obiettivi in base ai fallimenti.

Siamo fuori dalla lotta scudetto a novembre? Eh beh, il nostro obiettivo primario è andare avanti in Champions League.
Ci buttano fuori dalla Champions league? Eh beh, il nostro obiettivo primario è quello di andare avanti in Coppa italia.
Ci buttano fuori dalla coppa italia? Eh beh, l'obiettivo primario è l'Europa League.
Alla fine abbiamo avuto 100 obiettivi (rimodulati in base alla convenienza) tutti e 100 falliti.
Ma falliti non perchè non abbiamo i soldi dello sceicco, falliti perchè nella nostra società fanno a gara a chi di calcio ne capisce meno e l'incompetenza regna sovrana. Obiettivi sportivi? E che parola è? Qui ormai si va avanti a forza di cashflow e moneypalle



Ma guarda che i primi a fare questi discorsi, prima ancora dei tifosi, sono stati proprio i dirigenti, l'allenatore e i giocatori.
'Lottiamo per lo scudetto' sono stati loro a dirlo, non noi. E tra l'altro lo dicevano dopo le prime 2-3 partite giocate anche abbastanza da schifo, ma erano (sono) talmente presuntuosi da credersi imbattibili e migliori al mondo.
E se permetti, se loro iniziano a fare questi discorsi e credersi capaci di lottare per questi obiettivi, poi le bastonate diventano doppie, soprattutto quando a novembre sei già fuori dai giochi.

certo che è fantasia, dire siamo il Milan va bene, ma poi contano i fatti e in quelli siamo anni luce dal Real Madrid, visto che è citato dall'autore del topic. Se tu pensi che basta spendere 100 mln in un anno per raggiungere il loro livello, sei completamente fuori strada. Loro spendono centinaia di mln ogni sessione, prendono i migliori giocatori al mondo, si permettono il lusso di prendere Endrick 3 anni prima a 60 mln, un ragazzo di 16 anni senza avere alcun tipo di certezza che diventerà un top. Loro possono permettersi di spendere e sbagliare, noi no. Quindi, sì, è una fantasia paragonarsi a loro. Significa non avere contatto con la realtà in cui ci troviamo. La proprietà ambiziosa lo è nel momento in cui investe soldi a palate, non solo per il mercato ma per migliorare tutto ciò che riguarda la società, dagli stipendi dei giocatori, permettendoti di tenere i migliori, dall'avere la possibilità di prendere i migliori allenatore in circolazione, i migliori giocatori, staff atletico e sanitario, e soprattutto avere strutture all'avanguardia. Prova a verificare e fare un paragone tra Milanello (che adesso comunque è stato rinnovato) e il centro sportivo del Real, già solo quello ti fa venire i brividi, per la cura di ogni dettaglio. Per non parlare poi dello stadio, altro problema incredibile. Non basta avere un proprietario ambizioso, se non ha i soldi e voglia di investire anche nel migliorare gli introiti della società. Comunque, per me se si vuole raggiungere certi livelli servono sia competenza che soldi, senza entrambe le componenti si rimarrà sempre nel limbo del vorrei ma non posso.

Per quanto riguarda gli obiettivi posti dalla società non riguardano ciò che penso io, ognuno di noi ha un cervello per capire e ragionare, per me quest'anno sarebbe stato di transizione, lo dissi più volte, proprio per i motivi che ho scritto nel post precedente. Non mi aspettavo quindi nulla di diverso. Probabilmente c'è questa grande reazione di molti, perché pensavano di vincere, e sono rimasti delusi. Questa è la differenza.

 

[corvorossonero]

Bene. Allora decidiamo chi siamo, gettiamo la maschera, diamoci uno schiaffo per tornare lucidi e guardiamoci allo specchio.

Se si fa eccezione per gli anni '60 e la presidenza Rizzoli (la più illuminata), allora non siamo il Milan, ma un giocattolo di Berlusconi. Chiuso lui, chiusa l'era Milan.

E anche negli anni '60 e '70 poi alla fine vincevamo perché c'era un certo Rivera.

Ovviamente parlo a livello di potenza calcistica e successi internazionali. Squadre da ricordare negli annali, cosa che ci contraddistingueva.

Io non voglio vincere la CL tutti gli anni. Mi va bene uscire anche al primo turno. Il 2^ posto in campionato lo accetto tranquillamente.

Ma non 'sta roba. Quello non accetto è vedere un club ridotto così, e sai benissimo di cosa sto parlando, inutile scendere nei dettagli.

Zero passione, zero orgoglio, zero ardore. Zero voglia di combattere e sentirsi vivi. Proprietà fantasma di banchieri sionisti massoni, ammerigani da fast-food e dirigentine modaiole che credono di essere in una azienda a vocazione LGBTQWRS.

Basta così.

Grazie comunque del tuo commento.

eh ma per quello che sta succedendo devi ringraziare solo una persona, Berlusca. Lui è il principale artefice di tutto ciò. Ci avesse ceduto veramente, sarebbe stato molto diverso. Oggi siamo purtroppo entrati in un vortice molto brutto, da cui sarà difficile uscire.

 

[Divoratore Di Stelle]

certo che è fantasia, dire siamo il Milan va bene, ma poi contano i fatti e in quelli siamo anni luce dal Real Madrid, visto che è citato dall'autore del topic. Se tu pensi che basta spendere 100 mln in un anno per raggiungere il loro livello, sei completamente fuori strada. Loro spendono centinaia di mln ogni sessione, prendono i migliori giocatori al mondo, si permettono il lusso di prendere Endrick 3 anni prima a 60 mln, un ragazzo di 16 anni senza avere alcun tipo di certezza che diventerà un top. Loro possono permettersi di spendere e sbagliare, noi no. Quindi, sì, è una fantasia paragonarsi a loro. Significa non avere contatto con la realtà in cui ci troviamo. La proprietà ambiziosa lo è nel momento in cui investe soldi a palate, non solo per il mercato ma per migliorare tutto ciò che riguarda la società, dagli stipendi dei giocatori, permettendoti di tenere i migliori, dall'avere la possibilità di prendere i migliori allenatore in circolazione, i migliori giocatori, staff atletico e sanitario, e soprattutto avere strutture all'avanguardia. Prova a verificare e fare un paragone tra Milanello (che adesso comunque è stato rinnovato) e il centro sportivo del Real, già solo quello ti fa venire i brividi, per la cura di ogni dettaglio. Per non parlare poi dello stadio, altro problema incredibile. Non basta avere un proprietario ambizioso, se non ha i soldi e voglia di investire anche nel migliorare gli introiti della società. Comunque, per me se si vuole raggiungere certi livelli servono sia competenza che soldi, senza entrambe le componenti si rimarrà sempre nel limbo del vorrei ma non posso.

Per quanto riguarda gli obiettivi posti dalla società non riguardano ciò che penso io, ognuno di noi ha un cervello per capire e ragionare, per me quest'anno sarebbe stato di transizione, lo dissi più volte, proprio per i motivi che ho scritto nel post precedente. Non mi aspettavo quindi nulla di diverso. Probabilmente c'è questa grande reazione di molti, perché pensavano di vincere, e sono rimasti delusi. Questa è la differenza.

Ma nessuno vuole paragonare il Milan al Real, anche perchè negli ultimi 15 anni sarebbe un confronto impietoso sotto ogni punto di vista.
Credo che neanche il post dell'autore intendesse mettere a confronto le due squadre, ma semplicemente la mentalità (soprattutto quella dei tifosi)

Loro spendono, milioni su milioni, per giocatori, staff, strutture, eppure i loro tifosi non si accontentano.
Non si accontentano di un pareggio contro una squadra ricca sfondata e organizzata come il City, non si accontentano di passare il turno giocando male, semplicemente vogliono sempre il meglio per la loro -e dalla loro- squadra.
Da noi invece in questi ultimi anni, approfittando della caduta verticale della squadra (e del tifo), ci stiamo facendo andare bene un po' troppe cose, accontentandoci del nulla assoluto. E magari ringraziamo anche, come se il proprietario ci stesse facendo anche un grande favore.

 

[gabri65]

eh ma per quello che sta succedendo devi ringraziare solo una persona, Berlusca. Lui è il principale artefice di tutto ciò. Ci avesse ceduto veramente, sarebbe stato molto diverso. Oggi siamo purtroppo entrati in un vortice molto brutto, da cui sarà difficile uscire.

Concordo sul vortice brutto. Direi fatale. Secondo me è finita.

Guarda, corvo, io non possiedo il Milan e sono solo un volgare tifoso che ha avuto la fortuna di vedere certe cose, che mi hanno regalato emozioni non comprensibili. Non ho nessun diritto sul Milan, quello che scrivo lo faccio per dare voce a quei pochi che mi condividono.

A me va benissimo se l'era Berlusconi si è chiusa e adesso i nuovi proprietari vogliono tornare ad una squadretta senza infamia e senza lodi.

Basta dirlo. Chiariscono bene le intenzioni societarie e poi uno decide quanta passione mettere nel club.

Se poi evitano di straparlare mentre fanno le feste di compleanno con la JLo di turno, meglio così. E i banchieri strozzini per me possono vincere cause in tribunale a raffica, la cosa non mi riguarda più.

Basta sapere con certezza chi o cosa sostieni. E' molto semplice, e a me in questo momento non va di sostenere un club che fa discorsi pomposi e in realtà ha smontato una ripartenza felice come poteva essere quella dell'ultimo scudetto.

Bastava rinnovare a Kessie, prendere un buon attaccante e continuare con l'ambizione, invece si è scelto di continuare con mercati da pezzenti, i contiapposto e varie altre prese di giro. Abbiamo un contabile da strapazzo come AD, un presidente sul quale meglio non commentare, e Pioli. E siamo fuori da tutte le competizioni.

Ecco cosa abbiamo dopo tanta prosopopea.

 

[corvorossonero]

Ma nessuno vuole paragonare il Milan al Real, anche perchè negli ultimi 15 anni sarebbe un confronto impietoso sotto ogni punto di vista.
Credo che neanche il post dell'autore intendesse mettere a confronto le due squadre, ma semplicemente la mentalità (soprattutto quella dei tifosi)

Loro spendono, milioni su milioni, per giocatori, staff, strutture, eppure i loro tifosi non si accontentano.
Non si accontentano di un pareggio contro una squadra ricca sfondata e organizzata come il City, non si accontentano di passare il turno giocando male, semplicemente vogliono sempre il meglio per la loro -e dalla loro- squadra.
Da noi invece in questi ultimi anni, approfittando della caduta verticale della squadra (e del tifo), ci stiamo facendo andare bene un po' troppe cose, accontentandoci del nulla assoluto. E magari ringraziamo anche, come se il proprietario ci stesse facendo anche un grande favore.

evidentemente non hai letto il mio primo post. Non puoi paragonare nemmeno i tifosi, perché le realtà che tifiamo sono profondamente diverse al momento. Nessuno ringrazia la proprietà, anche questo concetto è nettamente travisato. Si parla di essere consapevoli della realtà in cui ci troviamo. Inutile fare gli isterici se abbiamo RedBird come "proprietario", perché non sarà mai come Berlusconi o chi per lui. Per cui, o si aspetta la cessione ad un'identità concreta e non astratta, con soldi e voglia di investire e vincere, oppure si vivrà nel limbo.

 

[sampapot]

noi siamo tutti pecoroni messi a 90 gradi in confronto a loro.....purtroppo ci è capitata una dirigenza non all'altezza del blasone e dovremo soffrire finché resterà

 

[Goro]

eh ma per quello che sta succedendo devi ringraziare solo una persona, Berlusca. Lui è il principale artefice di tutto ciò. Ci avesse ceduto veramente, sarebbe stato molto diverso. Oggi siamo purtroppo entrati in un vortice molto brutto, da cui sarà difficile uscire.

Uscirne e bene è praticamente impossibile:

-da una parte abbiamo Elliott che può continuare all'infinito coi suoi prestanomi e cambi proprietà fake;
-dall'altra la GDF che se per puro caso trovasse qualcosa sul Delaware e compagnia ci sotterrerebbe;
-dall'altra i Cardinale che possono solo che mangiare sulla pelle del fu Milan:
-infine i Cerchione e D'Avanzo che potrebbero far saltare il banco ma ad un prezzo salatissimo per il Milan.

Non c'è via di scampo...

 

[sunburn]

capisco che il tifoso faccia fatica ad accettarlo, ma esiste una linea che separa la fantasia dalla realtà. Oggi, molti tifosi non capiscono che non siamo più quel Milan, e probabilmente non ritorneremo più ad esserlo, a meno che non ci compri uno sceicco o un imprenditore facoltoso, che abbia come ossessione vincere, sempre detto che non ci sono alternative. Fatta questa premessa, occorre avere la lucidità e l'onesta intellettuale di capire che quando si dice che un secondo posto non è un risultato negativo, non significa esultare od esserne felici, ma semplicemente prendere coscienza della situazione in cui siamo, guardare la realtà dei fatti e non vivere di sogni e fantasie. Oggi non siamo minimamente paragonabili ad un Real Madrid, che ci ha praticamente doppiati in numero di champions, e che vanta fatturati 3 volte i nostri, strutture all'avanguardia e milioni di tifosi. Quindi fare i discorsi dei loro tifosi, significherebbe essere folli o sognatori. A chi non piacerebbe vincere trofei abbinando un bel gioco?? chi è il folle che sarebbe contrario? penso nessuno. Poi però esiste la realtà, e se vuoi avvicinarti a fare certe cose, devi avere una base economica (che non abbiamo), una base di staff, tecnico e dirigenziale (che non abbiamo), giocatori di un certo livello, e strutture di un certo tipo.

Che tra il Real e noi attualmente le distanze siano incolmabili nessuno lo mette in dubbio. E infatti mica il tifoso milanista si lamenta perché è arrivato in semifinale di CL ma senza appoggiare le palle in testa al City(in realtà l’anno scorso qualcuno si lamentava per essere arrivato in semifinale perché “eh ma tanto non la vinceremo mai, meglio concentrarsi sul quarto posto”, ma questa è un’altra storia… ).
Proprio per la consapevolezza di non essere più il Milan di un tempo, penso che alla maggior parte di noi, per iniziare, farebbe piacere aprire un ciclo vincente in Italia. Del tipo che si vincono due scudetti di fila, poi magari si fa un anno secondo, poi l’anno dopo lo rivinci o almeno resti in lotta fino alla fine e via dicendo.
Per iniziare andrebbe benissimo rispetto a ora e non mi sembra nulla di così fuori dal Mondo. Dovrebbe essere proprio il minimo per il Milan e di certo non servono sceicchi o imprenditori facoltosi per farlo.
Se, invece, questa è fantasia, lo si dica e si adeguino i prezzi di tutto, a cominciare dai biglietti per lo stadio, a una realtà da provinciale. Ché se è troppo anche sperare in un ciclo vincente in Italia, si è una provinciale. Né più, né meno.

 

[Giek]

eh ma per quello che sta succedendo devi ringraziare solo una persona, Berlusca. Lui è il principale artefice di tutto ciò. Ci avesse ceduto veramente, sarebbe stato molto diverso. Oggi siamo purtroppo entrati in un vortice molto brutto, da cui sarà difficile uscire.

Verissimo.
Lui e il fido Galliani ci hanno letteralmente smembrati.
Però almeno noi tifosi non possiamo mollare, non possiamo arrenderci a questo schifo.
È fondamentale che noi continuiamo a ragionare da Milan, puntare sempre al massimo. Io non mi accontento nemmeno delle vittorie nazionali, dobbiamo puntare a quelle internazionali. So che con questa proprietà è impossibile. Io spero sempre in un miracolo. Qualcuno che entri con i soldi veri, con le intenzioni di riportare il Milan ai fasti di un tempo.
Io non smetterò mai di sperarci e credere.
Non mi arrendo a questa mediocrità

 

[KILPIN_91]

@corvorossonero sono d'accordo quando dici che dobbiamo essere realisti,e che tutto sommato il secondo posto è un buon risultato. in effetti hai ragione. mezza squadra nuova,dirigenza nuova,dunque è abbastanza improbabile che al primo anno vinci subito.


il problema di cui ci lamentiamo in questi lidi,è che al Milan non c'è un progetto ambizioso,che non vuol dire il fare mercati super dispendiosi come il real madrid,ma che prevadano l'obiettivo di VINCERE. quindi,spendere il giusto ma bene,e affidare tale compito a gente che sia del mestiere.

noi qui chiediamo le cose fatte bene,e la gente giusta nei ruoli giusti. poi non vinci niente? amen,ma almeno vedi che ci provano.

invece è tutta una presa in giro,loro ragionano come se fossimo in America,ossia vai allo stadio,paninazzo e birra,e poi vai a casa,ma il calcio non è cosi. si contesta questa filosofia da Football americano,questo vivacchiare,tanto la gente va allo stadio allo stesso,quindi questi se ne fregano.

mandano via Maldini?? hanno il pieno diritto di farlo,ma devono sostituirlo con uno bravo e che sta nel calcio da secoli e ne capisca: Furlani e altri,sono uomini di finanza,ma di calcio non capiscono un caxxo,quindi,ecco subito il primo grave errore commesso.

avrei tantissimo da scrivere,e non voglio annoiarti,altrimenti riempirei una pagina intera per argomentare il tutto. ma il punto fondamentale è che se ne fregano. noi vogliamo gente sul pezzo. poi se si perde fa niente. ma piacerebbe essere in competizione con gli altri. è questo quello che chiediamo noi tifosi.