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Questo è un errore concettuale che commetti. Io, insieme purtroppo a pochissimi altri, lo abbiamo detto e ridetto mille volte. Maldini NON È stato allontanato per il mercato sbagliato, né per il rinnovo di Pioli né chissà quale motivo legato alla parte sportiva. La stagione sportiva si era conclusa con la qualificazione in CL e una semifinale di CL che non vedevamo da quindici anni. A livello economico-finanziario fu la migliore stagione fino ad allora. Di reali motivi per mandarlo via non ce n’erano.Partiamo dall estate 2023 con l'allontanamento di Paolo Maldini. Sono tra quelli che lo invocavano a gran voce, non sopportavo il suo ergersi a garante parafulmine in una società con a capo una banda di speculatori.
A lui rimproveravo anche un mercato assurdo (Ballo e 4 anni ad Origi) ed il rinnovo di 3 anni a Pioli fatto in fretta e furia il 31 Ottobre 2022 quando gli si poteva benissimo rinnovare 1 anno con opzione visto che già c'erano i primi sentori di piolismo.
Maldini e Massara pagano con l'esonero nell'estate 23.
Maldini fu allontanato solo ed esclusivamente perché aveva osato dire che sarebbero serviti giocatori forti per rimanere competitivi e perché rappresentava un ostacolo alla concretizzazione di tutto quello che abbiamo visto dal suo allontanamento a oggi.
Precisazione d’obbligo: non reputo Maldini il miglior dirigente del Mondo, di dirigenti più bravi ce ne sono quanti ne vuoi. Avessimo preso uno di questi, mi sarebbe dispiaciuto per Paolo ma io non avrei avuto nulla da ridire sul suo allontanamento perché tutto ciò che può portare a migliorare il Milan per me è ben accetto. Invece un sostituto non l’abbiamo proprio preso.
Tutto il resto è naturale conseguenza.
Ah, a proposito del rinnovo di Pioli, la storia del rinnovo in fretta e furia è una leggenda metropolitana fatta girare proprio dalle bimbe di Cardinale per addossare le colpe alla precedente dirigenza: Pioli era l’allenatore campione in carica, secondo in campionato e col contratto in scadenza dopo 6-7 mesi. L’Inter Inzaghi, l’allenatore che nella narrazione dei media era l’allenatore che aveva perso lo scudetto regalandolo a noi pur avendo a disposizione gli Harlem Globetrotters lo aveva rinnovato in estate.
E anche tutto il massacro nei confronti di Pioli è figlio della propaganda degli zommati che l’anno scorso l’hanno messo davanti al plotone di esecuzione per mascherare il mercato non all’altezza fatto dalla dirigenza. Pioli ha fatto sicuramente degli errori ma è comunque riuscito a far arrivare in porto una nave costruita senza capo né coda.
Se persino tu, che non sei certo una bimba di Cardinale, vai dietro alle bufale degli zoommati, vuol dire che hanno fatto un eccellente lavoro dal punto di vista comunicativo. Non c’è quindi da sorprendersi del fatto che lo stadio sia sempre pieno: se riescono a convincere te che è “hastatohpiolih” figurati se non riescono a convincere il turista e il tifoso occasionale a comprare biglietti, magliette e via dicendo. Ed è questo il più grave danno fatto al Milan per quanto riguarda la parte sportiva: una volta che si scinde il legame tra parte sportiva e parte commerciale, vale tutto.