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La GDS in edicola oggi, 17 gennaio, riporta quelli che sono stati i 100 giorni di Pioli (ed i 21 di Ibra...) che hanno cambiato il Milan. Il tecnico in questi tre mesi ha messo ha punto una rivoluzione silenziosa, ha portato concretezza tattica e fiducia nell'ambiente, ed ha valorizzato gli acquisti estivi. Si è passati, dopo l'arrivo di Ibra, dal 4-3-3 al 4-4-2 ed alle due punte. Theo è migliorato in fase difensiva, è sempre più convincente e continua a segnare. Leao rivitalizzato da Ibra, Bennacer nel cuore del gioco, Krunic ha guadagnato posizioni. L'ultima scommessa: il rilancio di Rebic. In Crozia sono sicuri che possa fare anche la prima punta, quindi vice Ibra. Ma Pioli per ora lo vede come seconda punta. E poi, la crescita più importante: quella a livello psicologico. La sindrome di San Siro è stata cancellata in Coppa Italia.
I problemi restano quelli legati all'impiego di Paquetà (che nemmeno Giampaolo vedeva) al rilancio di Piatek (che in Coppa ha dato timidi segnali di risveglio) ed il problema Suso.
Superato Giampaolo QUI --) http://www.milanworld.net/pioli-meglio-di-giampaolo-per-media-punti-partita-vt85004.html#post1984031
I problemi restano quelli legati all'impiego di Paquetà (che nemmeno Giampaolo vedeva) al rilancio di Piatek (che in Coppa ha dato timidi segnali di risveglio) ed il problema Suso.
Superato Giampaolo QUI --) http://www.milanworld.net/pioli-meglio-di-giampaolo-per-media-punti-partita-vt85004.html#post1984031