Ho rivisto Milan-Fiorentina e.... semi-analisi tattica

Ruuddil23

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Complimenti per l'analisi. Una volta di più mi confermi uno degli equivoci più grossi di questa squadra (oltre a Suso, il turco, Calabria ed altri che sono ormai palesi da tanto): il fantomatico Kessié "recuperatore di palloni, marcatore ed equilibratore", la panzana più grossa ma allo stesso tempo meno citata, che solo in pochi segnalano da tempo.
 

bmb

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Mi sono rivisto la partita Milan-Fiorentina come faccio sempre a distanza di qualche giorno. Mi dedico ad un’analisi dei movimenti individuali e collettivi, ponendo particolare attenzione a tutti quei dettagli che non si notano nella visione in diretta della gara.

Purtroppo devo constatare che sia a livello individuale che di squadra è stata una delle peggiori partite degli ultimi anni, dove non solo si sono sbagliate praticamente tutte le scelte ma la mediocre performance di alcuni ha condizionato inevitabilmente la prestazione degli altri. Non vi annoierò con tutto il resoconto che mi sono scritto però vorrei porre l’attenzione su alcuni dettagli che possono aiutare a giudicare meglio giocatori e situazione.

Prendendo in considerazione solo i primi 20 minuti di gara, è evidente come tutti i nostri difetti siano emersi contemporaneamente. Partendo dalla difesa, si nota come l’immobilismo del centrocampo impedisca un’uscita pulita del pallone: Kessie non si fa mai vedere, perso per tutto il primo tempo in uno spazio che solo lui conosce e disattento anche in marcatura, con il suo centrocampista di riferimento puntualmente perso; Calahnoglu è disciplinato tatticamente (cosa che lo fa piacere agli allenatori) e danza tra la posizione di semi-trequartista a quella di play basso senza sapere cosa fare; Bennacer viene chiamato in causa ma pecca in scarico del pallone, soprattutto perché i suoi compagni sono sempre e inesorabilmente fermi. In questo contesto si predilige spesso il suggerimento per Calabria, il quale dimostra davvero evidenti limiti da un punto di vista tecnico e di scelta.

Tutto questo porta alla soluzione estrema, che probabilmente Giampaolo non ama o usa come extrema ratio: il lancio lungo. Peccato che la maggior parte di essi è destinato a Piatek il quale non solo perde la maggior parte dei duelli con Pezzella, ma anche riuscisse a vincerli non avrebbe alcun compagno nei paraggi per il quale fare la sponda. E’ un problema strutturale di una squadra che, giunta nella trequarti avversaria, non sa cosa fare e come muoversi. Il turco si perde non dettando i passaggi e scegliendo sempre la giocata sbagliata, Suso non guarda mai se il centravanti o qualche mezz’ala si sono mosse con il tempo giusto, rallentando ancora di più una manovra già di suo statica.

Sono alcuni dei difetti emersi domenica sera, quando i centrali di difesa si passano il pallone (perché schermato Bennacer ci sono ben poche soluzioni) oltre a non avanzare si favorisce la pressione degli avversari, che scatta inesorabile costringendo alla giocata forzata Musacchio e Romagnoli che non hanno certo piedi da regista.

E’ una somma di fattori, e concludo con le mie impressioni. Credo davvero che per “insegnare calcio” a questi ragazzi ci sia bisogno di tempo, molto tempo, perché sono completamente a digiuno di concetti base e alcuni di questi che da anni sono al Milan hanno disimparato a giocare. Gattuso non aveva le conoscenze adeguate per insegnare e di conseguenza ha agito furbescamente, traendo il massimo in quel momento dalla squadra.

La scelta di Giampaolo, in questa ottica, non è sbagliata dovendo ripartire da zero, dai concetti fondamentali, ma questo richiede tempo perché nessuno dei nostri giocatori è un campione e nessuno può risolvere la partita da solo. Senza poi contare l’aspetto psicologico di un gruppo che sembra distaccato dai problemi del proprio lavoro.

Scusate se mi sono dilungato, mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni.

Tutto giusto e, secondo me, si vede che non sono mai stati allenati da uno capace di insegnare tattica. Ma non quest'anno, negli ultimi 8.
 

Molenko

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Infatti 'presentando' il calcio di giampaolo avevo indicato proprio nelle mezze ali i giocatori fondamentali : sono loro che creano e palleggiano nei triangoli di gioco, sono loro che indirizzano le uscite.
E ora, forse, capirai perchè non ero nemmeno tanto ottimista su kessie nel ruolo.
Non critico mai per partito preso, non offendo mai ma sempre dico la mia impressione motivandola.
Come ho motivato tutte le mie perplessità circa paquetà trequartista.
Sarà che allenando non faccio altro che guardare pregi e limiti di tutti e trovare sempre spaziature per tutti.
Comunque bentornato e forza milan, luka !!!!

Ciao Diavolo, sempre un piacere parlare con te. Diciamo che su Kessie ero convinto che quello che non potesse dare dal punto di vista di passaggi, smarcamento, ecc. potesse essere rimpiazzato dal lavoro in fase di pressing e di copertura del campo in fase difensiva e dagli inserimenti in fase offensiva. Invece il ragazzo per ora sta deludendo tanto anche me (l'ho preso anche al fantacalcio insieme al Pistolero, e la loro sfilza di 5 la sto pagando a caro prezzo in prima persona :asd: ).
 
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Ciao Diavolo, sempre un piacere parlare con te. Diciamo che su Kessie ero convinto che quello che non potesse dare dal punto di vista di passaggi, smarcamento, ecc. potesse essere rimpiazzato dal lavoro in fase di pressing e di copertura del campo in fase difensiva e dagli inserimenti in fase offensiva. Invece il ragazzo per ora sta deludendo tanto anche me (l'ho preso anche al fantacalcio insieme al Pistolero, e la loro sfilza di 5 la sto pagando a caro prezzo in prima persona :asd: ).

Ci sono aspetti nelle fasi del gioco che sono drammatici ma che fanno capire i livelli di un atleta: ipotizza una mezz'ala che riceve un passaggio linea-linea in diagonale.
Il giocatore fortissimo controlla con un piede e porta palla avanti o trasmette con l'altro piede anche nel traffico e magari col primo controllo ti fa pure la finta che manda al bar l'avversario.
Hamsik era un mostro in questo ma potrei citare anche seedorf o de bruyne.
Il giocatore forte controlla comunque con un piede e vede gioco con l'altro piede proteggendo sempre palla ed è pronto alla giocata successiva.
Il giocatore scarso si postura male, la palla la prende di spalle ed è costretto a scaricare o , nella migliore delle ipotesi, ad allargare.
Nessuno dei tre ha perso palla ma il primo garantisce palleggio ad altissima qualità in tutte le situazioni, il secondo garantisce la giocata normale, il terzo rallenta il gioco.
Dalla scelta del giocatore dipende la dimensione della squadra.
 

Jino

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Ma nessuno che parla mai dell'incapacità di questa rosa di riempire l'area di rigore? Io quando vedo un sacco di cross sul secondo palo che non vengono mai raccolti mi viene l'angoscia. I due esterni del 4-3-3 devono chiudere sempre sul palo opposto al pallone, Suso non lo fa, Leao avrebbe caratteristiche tattico fisiche per farlo ma si vede che non è istruito, e cosi sul fondo si spengono sempre tante palle gol. Ma anche le mezz'ali stesse, si devono buttare in area, Chala non lo fa mai, Paquetà pochissimo...Jack era un maestro invece e e segnava come una seconda punta...Kessie lo fa, ma con pochissima qualità, vedi con il Torino cosa si è mangiato.

Questo ormai è un difetto cronico di questa rosa, incapacità di riempire l'area, di attaccarla bene (primo palo, secondo pallo, centro area, a rimorchio...), quattro in area che se a dividono bene in un cross è determinante!
 
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Si tratta sicuramente di una serie di concause. Partiamo da un dato, lo scorso anno il Milan era una delle squadre che tirava di più in porta, oggi è una delle squadre che tira di meno. Dove sta la differenza? Paradossalente il Milan lo scorso anno aveva un gioco più verticale, oggi è molto più orizzontale. Giampaolo ha sottolineato in conferenza stampa che la squadra fa molto possesso palla, ma non ha detto che il possesso palla del Milan è fatto prevalentemente nella nostra metà campo ed a centrocampo, ed è un possesso sterile.
Per giocare come vorrebbe Giampaolo mancano alcune componenti essenziali, ovvero, movimento senza palla, la prima pressione sul portatore di palla avversario e soprattutto il gioco a massimo due tocchi. Suso, tanto per fare un nome, rallenta troppo la manovra, perde sempre il tempo di gioco. Quando dovrebbe servire il compagno in profondità rientra e tenta il dribling.
Altro problema come già detto da altri è che non riempiamo l'area, ma questo perchè il nostro non è un possesso palla aggressivo nell'area avversaria, ma un possesso palla lento e fatto a troppi metri dalla porta avversaria.
 
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Si tratta sicuramente di una serie di concause. Partiamo da un dato, lo scorso anno il Milan era una delle squadre che tirava di più in porta, oggi è una delle squadre che tira di meno. Dove sta la differenza? Paradossalente il Milan lo scorso anno aveva un gioco più verticale, oggi è molto più orizzontale. Giampaolo ha sottolineato in conferenza stampa che la squadra fa molto possesso palla, ma non ha detto che il possesso palla del Milan è fatto prevalentemente nella nostra metà campo ed a centrocampo, ed è un possesso sterile.
Per giocare come vorrebbe Giampaolo mancano alcune componenti essenziali, ovvero, movimento senza palla, la prima pressione sul portatore di palla avversario e soprattutto il gioco a massimo due tocchi. Suso, tanto per fare un nome, rallenta troppo la manovra, perde sempre il tempo di gioco. Quando dovrebbe servire il compagno in profondità rientra e tenta il dribling.
Altro problema come già detto da altri è che non riempiamo l'area, ma questo perchè il nostro non è un possesso palla aggressivo nell'area avversaria, ma un possesso palla lento e fatto a troppi metri dalla porta avversaria.
in 3 parole hai spiegato tutto...complimenti a te :ok:
 
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Ma nessuno che parla mai dell'incapacità di questa rosa di riempire l'area di rigore? Io quando vedo un sacco di cross sul secondo palo che non vengono mai raccolti mi viene l'angoscia. I due esterni del 4-3-3 devono chiudere sempre sul palo opposto al pallone, Suso non lo fa, Leao avrebbe caratteristiche tattico fisiche per farlo ma si vede che non è istruito, e cosi sul fondo si spengono sempre tante palle gol. Ma anche le mezz'ali stesse, si devono buttare in area, Chala non lo fa mai, Paquetà pochissimo...Jack era un maestro invece e e segnava come una seconda punta...Kessie lo fa, ma con pochissima qualità, vedi con il Torino cosa si è mangiato.

Questo ormai è un difetto cronico di questa rosa, incapacità di riempire l'area, di attaccarla bene (primo palo, secondo pallo, centro area, a rimorchio...), quattro in area che se a dividono bene in un cross è determinante!

Straquoto!

É una cosa che mi ha fatto bestialire nelle ultime partite. Piatek solissimo contro 2-3 centrali (come nel derby contro Godin, Skriniar e De Vrij...) e nessun altro giocatore che si avvicina.
Suso fermo sulla mattonella. Leao, come dici tu, sembra un po confuso in riguardo al suo compito in campo.
Chalanoglu e Kessié non lo hanno nelle loro caratteristische, anche se Kessié lo fa ogni tanto ma poi sbaglia tutto.

Praticamente servirebbe sempre 2 giocatori oltre a Piatek, ma non capita mai. Un Boateng versione scudetto sarebbe oro per questa squadra...o oso a dirlo? Nocerino. Giocatore scarsissimo, ma che ha segnato tanti gol con Ibra perche si é sempre lanciato in area. Uno che fa quel movimento ci serve, oltre a Leao che deve accentrarsi di piu sui cross. Suso non lo considero, impossibile cambiarlo.
 
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bel topic ma fatto a metà.

Mi spiego.. una squadra deve essere preparata a sostenere due fasi: la fase di possesso e la fase di non possesso.

Nella fase di possesso, hai perfettamente evidenziato le falle che ci sono nel sistema.

Ma nelle ultime 2 stagioni mi sono reso conto che il problema principale sta proprio nella fase di NON POSSESSO e vi spiego il perchè di questa mia tesi:

Prima di tutto abbiamo una squadra con tempi di recupero uguale a 0.
Questo poichè a livello fisico siamo la peggior squadra della serie A.
La combo Rodriguez Biglia Calhanoglu è devastante, gente che quando esce dalla posizione per seguire uno schema o accompagnare l'azione, a palla persa diventa una voragine concentrata sui 40-50 metri del centrosinistra. Gamba lentissima, struttura fisica imbarazzante, nessun centimetro... una roba che ci fa perdere il 90% dei duelli fisico-aerei oltre che contropiedi puntualmente letali (anche corner a nostro favore che si sono trasformati in gol avversario).

Calabria aiutato negli 1vs1 da un pò piu di rapidità quando l'uomo lo punta da fermo, perchè ha uno scatto nei primi metri, ma avversario in corsa o non lo prende mai, o si fa annullare a livello fisico.. oppure commette fallo

Se a questo aggiungiamo che Romagnoli con la difesa alta non ha la rapidità per tenersi dietro le spalle 60 metri di campo, e musacchio un pò piu rapido, non ha ne il senso della posizione, ne dell'anticipo e ne della marcatura viene fuori un quintetto di giocatori che verranno sempre devastati, salvo decisione di difendere bassi, e non portare nessun uomo , a parte gli attaccanti, oltre il cerchio di centrocampo....

La ciliegina sulla torta poi la mette Suso, che perde 3 tempi di gioco quando ha palla, squadra sbilanciata, inefficace nel rincorrere l'avversario perchè anch'esso lento e quindi azione avversaria che si trasforma in un potenziale pericolo.

In tutto questo, Gattuso, che a me non piaceva, aveva capito tutto o quasi, vuoi per fortuna (infortunio di biglia che fece inserire Bakayoko soprattutto) vuoi per mentalità operaia, ma non è possibile giocare un calcio propositivo con questi aborti di giocatori.

Quando andò via Higuain, giocatore capace di venire incontro e giocare la palla, con l'arrivo di Piatek si andò a sviluppare praticamente lancio lungo e cross tagliato dalla destra.. con il polacco che occupava stabilmente l'area e metteva dentro un pò di palloni.

Kessie faceva l'incursore senza palla perchè le sue caratteristiche fisiche glielo permettevano ma quante volte arrivava li e sprecava l'azione? perchè tecnicamente scarso, ma il fatto che arrivasse spesso a lui la palla bollente negli ultimi 25 metri avversari quando ripartivamo era proprio perchè la sua prepotenza fisica gli dava un vantaggio rispetto a tutti gli altri compagni di squadra, ed avversari anche.

Poi Bakayoko, non si perdeva piu un duello aereo, vinceva un sacco di contrasti e scippava letteralmente il pallone all'avversario anche in rincorsa con le sue lunghe leve ed il suo fisico brevilineo che lo rendevano veloce...


PS: Con paquetà al posto di Cahlanoglu il problema non è che si risolverebbe.. il brasiliano ha piu visione è qualche passaggio filtrante in piu ma a livello di gamba non ci siamo, subiremmo comunque piu o meno le stesse situazioni.

Bennancer è piu verticale e dinamico di Biglia, ma non ha gente ai lati capace di collaborare

Rebic non ci viene dato modo di vederlo con costanza all'opera..

Morale della favola:
Allora il nostro amato Milan cosa deve fare per tornare credibile?:

Per quanto mi riguarda gli elementi chiave sui quali punterei ad oggi:
Donnarumma
Gabbia X Romagnoli Hernandez
Bennacer X
Rebic Paquetà Leao
Piatek

Con il materiale umano a disposizione penso sia l'unica possibilità di avere un senso tattico.
Certo servirebbe il recupero di Caldara a pieno regime.. cosa molto difficile, mi stuzzicherebbe l'idea Gabbia terzino di posizione, lasciando piena spinta ad Hernandez, che da ampiezza all'uscita difensiva, con Leao ad allargare la squadra avversaria...

Purtroppo non si arriverà mai a questo.. fiducia incondizionata a Calhanoglu, Suso, Biglia, Calabria e via con le figuracce
 
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