Hitler: discorso integrale 1933 su politica interna ed estera.

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Io non so come sia andata realmente perchè non c'ero. Uno può leggere tutto quello che vuole ma è palese, e pure fisiologico, che la storia venga scritta sempre dai vincitori.

Però in base a tutto quello che sto vedendo, alla descrizione e affossamento di quelli che sarebbero i cattivi di turno e gli Hitler postmoderni, io qualche domanda me la faccio. Almeno un piccolo dubbio me lo pongo.
Basta partire dal presupposto che non esistono 100% buoni ne 100% cattivi.
Poi chiaro che ognuno tira l' acqua al proprio mulino.

Poi come ha scritto qualcuno prima, è difficile giudicare a posteriori.

Le cose bisogna viverle per capire che clima c'era, come era la quotidianità, come si ragionava eccetera.
Possiamo leggere quanto vogliamo, ma è un altro mestiere giudicare a posteriori.
 

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Ok, pazzo quanto volete (ma anche io parlo per sentito dire, perchè non ho mai avuto modo di verificare la reale pazzia), però, in riferimento alle masse che lo seguivano, vi chiedo: se voi viveste in una situazione atroce nella quale (una delle tante...) un chilo di pane veniva "barattato" con una carriola piena di marchi, cosa fareste? Non vi appigliereste a chi tenta di combattere lo status quo? Anzi, all'epoca era sicuramente così. Oggi, per ideali folli, la maggior parte della gente probabilmente si lascerebbe morire di fame e di sete.
 

Jackdvmilan

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Ok, pazzo quanto volete (ma anche io parlo per sentito dire, perchè non ho mai avuto modo di verificare la reale pazzia), però, in riferimento alle masse che lo seguivano, vi chiedo: se voi viveste in una situazione atroce nella quale (una delle tante...) un chilo di pane veniva "barattato" con una carriola piena di marchi, cosa fareste? Non vi appigliereste a chi tenta di combattere lo status quo? Anzi, all'epoca era sicuramente così. Oggi, per ideali folli, la maggior parte della gente probabilmente si lascerebbe morire di fame e di sete.
Certo, probabilmente si. Lui si è elevato in un contesto storico difficile. Resta il fatto che poi ha fatto massacrare milioni di persone.
 
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Il canale Youtube "Ulisse" riporta un reperto storico molto interessante: un discorso integrale di Hitler (da noi arrivato sempre come "Il pazzo (probabilmente lo era veramente, ma...) che urla" in lingua tedesca incomprensibile e senza doppiaggio.

E' un discorso che, a prescindere dal personaggio discusso e discutibile (ognuno la pensi come vuole), mi ha fatto riflettere tantissimo. Ed un passaggio, in particolare, è da pelle d'oca e terribilmente attuale:

"Non si può lasciare che un popolo vada in rovina solo perchè alcune organizzazioni vogliono esistere. Esiste una cricca internazionale che istiga i popoli gli uni contro gli altri".

Trovate il video qui in basso al secondo post.

NB: Niente flame. Ognuno, come sempre qui su, è liberissimo di pensarla come si vuole. Si parla solo dell'oggetto del discorso.
È stato sicuramente uno dei mali di quel periodo storico, con le atrocità commesse che tutti conosciamo, ma non è stato il solo male, come i media del tempo ed odierni vogliono farci credere. Altrettante atrocità sono state commesse da Stalin e da tanti altri leader del '900, senza voler andare ancora più indietro nel tempo.

Sicuramente i "poteri forti" che tirano le fila ed fili a livello nazionale e sovranazionale ci sono da sempre, e sempre ci saranno.
 
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Certo, probabilmente si. Lui si è elevato in un contesto storico difficile. Resta il fatto che poi ha fatto massacrare milioni di persone.
Il punto è proprio questo.

Io sono per sterminare sul posto spacciatori, mafiosi e delinquenti vari.
Non sono certo un perbenista.

Ma quando poi a causa tua, o quantomeno in concausa, muoiono milioni di persone, ma ne bastano anche meno, hai superato il famoso limite.

Insomma, Hitler non ha nemmeno usato la scusa di conquistare il donbass, voleva conquistare tutto e basta, "fine a sè stesso".

Ok, quando tocchi il fondo si fa di tutto per risalire, ma credo sarebbe stato meglio nascere nel 1950 che nel 1900
Le guerre son "divertenti" e "giuste" solo se non sei tu a viverle
 
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Ok, pazzo quanto volete (ma anche io parlo per sentito dire, perchè non ho mai avuto modo di verificare la reale pazzia), però, in riferimento alle masse che lo seguivano, vi chiedo: se voi viveste in una situazione atroce nella quale (una delle tante...) un chilo di pane veniva "barattato" con una carriola piena di marchi, cosa fareste? Non vi appigliereste a chi tenta di combattere lo status quo? Anzi, all'epoca era sicuramente così. Oggi, per ideali folli, la maggior parte della gente probabilmente si lascerebbe morire di fame e di sete.
Infatti uno dei fattori che scatenò la seconda guerra mondiale e che portò al potere Hitler, fu proprio il malcontento delle masse, la distruzione della borghesia, media, la fame e la disperazione della gente comune. Sono dinamiche che esistono da sempre, un esempio su tutti la rivoluzine francese.
E l'errore lo commisero i paesi che avevano vinto la prima guerra mondiale, perché non si accontentarono della vittoria, ma vollero umiliare e distruggere per sempre la potenza tedesca. Tutto questo innescò quanto tutti conosciamo.
 
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È stato sicuramente uno dei mali di quel periodo storico, con le atrocità commesse che tutti conosciamo, ma non è stato il solo male, come i media del tempo ed odierni vogliono farci credere. Altrettante atrocità sono state commesse da Stalin e da tanti altri leader del '900, senza voler andare ancora più indietro nel tempo.

Sicuramente i "poteri forti" che tirano le fila ed fili a livello nazionale e sovranazionale ci sono da sempre, e sempre ci saranno.
Esatto, ma stai descrivendo semplicemente l'essere umano

Buono, cattivo, arrivista, generoso, bugiardo, sincero, corruttibile, integerrimo.

Non è tutto bianco o tutto nero, ci saranno sempre buoni e cattivi, onesti e corrotti, interessati e disinteressati.

A me i decisori odierni fanno davvero pena in quanto a leadership, ma sarebbe meglio un mondo dove i "grandi politici" fossero come i nostri, di sicuro occupati a preoccuparsi dei transessuali e ********* varie, che quelli vecchio stampo.

Il problema è che ci sono ancora leaders vecchio stampo che vogliono ( anche legittimamente) progredire e se li mangiano i nostri benpensanti che credono la storia sia finita.
 
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Hitler è salito al potere perché ironicamente una certa fetta di voti andarono ad estremisti molto peggiori di lui (in quel momento) infatti hitler non predicava uccisioni di ebrei all’epoca. Salì al potere per maggioranza relativa, era il più moderato tra gli estremisti. Ora, all’epoca i tedeschi vivevano post prima guerra un’inflazione che aumentava letteralmente ogni ora di svariati numeri percentuali, gli operai andavano via dalle fabbriche con carriole di contanti, letteralmente, e se gli andava bene si potevano permettere un tozzo di pane. Ogni giorno i costi raddoppiavano o triplicavano rispetto al precedente per ogni bene. E un popolo affamato se ne frega altamente di idee politiche finché gli viene promesso di poter finalmente riempirsi lo stomaco, è la legge della sopravvivenza. Hitler poi voleva espatriare gli ebrei e lo fece all’inizio, il problema fu quando invase la Polonia e si ritrovò 3 milioni di ebrei. E alla fine ha guardato al portafogli, espatriare era molto costoso e quindi ha optato per l’eliminazione. Perché alla fine gira tutto intorno al denaro. Se Hitler non avesse mai iniziato la guerra sarei stato curioso di vedere come avrebbe gestito la Germania onestamente. Ma nel momento in cui ha dichiarato guerra ha superato il limite.
 
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Infatti uno dei fattori che scatenò la seconda guerra mondiale e che portò al potere Hitler, fu proprio il malcontento delle masse, la distruzione della borghesia, media, la fame e la disperazione della gente comune. Sono dinamiche che esistono da sempre, un esempio su tutti la rivoluzine francese.
E l'errore lo commisero i paesi che avevano vinto la prima guerra mondiale, perché non si accontentarono della vittoria, ma vollero umiliare e distruggere per sempre la potenza tedesca. Tutto questo innescò quanto tutti conosciamo.
Esatto.
La soluzione migliore infatti è andare verso un mondo dove NESSUNO soffra cosi tanto da dover preferire di morire in guerra.

Ma non credo sia roba per la razza umana, sarebbe troppo bello.
 
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Esatto, ma stai descrivendo semplicemente l'essere umano

Buono, cattivo, arrivista, generoso, bugiardo, sincero, corruttibile, integerrimo.

Non è tutto bianco o tutto nero, ci saranno sempre buoni e cattivi, onesti e corrotti, interessati e disinteressati.

A me i decisori odierni fanno davvero pena in quanto a leadership, ma sarebbe meglio un mondo dove i "grandi politici" fossero come i nostri, di sicuro occupati a preoccuparsi dei transessuali e ********* varie, che quelli vecchio stampo.

Il problema è che ci sono ancora leaders vecchio stampo che vogliono ( anche legittimamente) progredire e se li mangiano i nostri benpensanti che credono la storia sia finita.
Non generalizzerei, ci sono leader politici che come dici fanno pena, ma ce ne sono (per me) anche di grande spessore. Il mondo è molto più grande rispetto alla piccola Europa.
 
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