Harder: punti di forza e punti deboli. C'è da lavorare.

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Forse non si può ancora valutare il giocatore, che si spera possa fare bene, ma si può commentare eccome la scelta: l'ennesima scommessa futuribile, l'ormai tristemente noto "contratto giusto". Un'operazione dettata esclusivamente da parametri economici e non tecnici. Senza contare che Tare aveva parlato di caratteristiche specifiche per l'attaccante ricercato (una sorta di pennellone alla Giroud), ma Harder sembra quanto di più lontano possa esserci.
Solo pochi eletti sono già decisivi a 20-22 anni.

Noi stiamo acquistando solo ragazzini, anche spendendo.

Cosa che in assoluto sarebbe pure elogiabile, ma poi nella pratica li cresci con i relativi problemi di costanza e risultati nell' immediato, e quando dopo tanta fatica sono diventati dei cigni ( se tutto va bene), li vendiamo.
 
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La GDS in edicola sulle caratteristiche di Harder, neo acquisto del Milan:

Il Milan ha deciso di puntare su Conrad Harder per le sue doti di aggressività e pressing. Il giovane attaccante danese eccelle nei dribbling, risultando migliore dell'81% dei suoi pari ruolo in Europa.

Punti di forza: Harder è un attaccante che eccelle nell'attacco della profondità, grazie alla sua velocità, e nei duelli aerei. Ha anche un tiro potente. Le sue statistiche mostrano un grande potenziale: allo Sporting ha segnato una media di 0,66 gol ogni 90 minuti, con 5,37 tiri totali e 2,19 in porta.

Punti deboli: Deve migliorare notevolmente nella gestione della palla. I dati evidenziano che completa solo il 61,8% dei passaggi, un numero molto basso che lo posiziona solo nel 2% dei suoi colleghi in Europa. Questa carenza nel gioco associativo è stata una delle ragioni per cui lo Sporting ha deciso di puntare su un altro attaccante, Luis Suarez

A Milano, Harder potrebbe essere impiegato per aprire spazi per le mezzali e per i compagni di reparto come Leao e Pulisic. Tuttavia, la sua scarsa abilità nella costruzione del gioco potrebbe rappresentare una sfida per Allegri, che dovrà lavorare per integrarlo tatticamente.
Se avessimo un progetto accetterei anche acquisti del genere.
Il punto è che se anche Harder diventasse un grandissimo attaccante poi verrebbe venduto.

Hanno proprio sbagliato squadra da comprare, per lavorare in questo modo dovevano comprare una squadra di metà classifica, non far diventare noi questo obbrobrio.
Se il Milan non ha la forza di comprare i grandi campioni almeno dovrebbe costruirseli in casa ma poi tenerseli, cosa che stava cercando di fare Maldini (purtroppo con grandi vincoli sullo stipendio, che ci ha fatto perdere giocatori a zero).
Costruire una base, cercando ogni anno di aggiungere un paio di tasselli, facendo così nel giro di qualche anno puoi avere una bella squadra.
Rivoluzionando tutto ogni anno e cedendo i pezzi migliori non c'è futuro.
 
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Lasciatelo in pace sto ragazzo che non ha nessuna colpa. Avrà già il suo bel da fare......io sarei andato al rennes.
Ma infatti il ragazzo c’entra nulla e poteva essere una buona operazione se fosse arrivato in un reparto con più di una sicurezza. Invece lo bruceremo e sarà solo ed esclusivamente colpa nostra.
 

7AlePato7

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La danno per chiusa ma chiusa non è ancora, attenzione.
Tanto in caso ti portano un altro bidone.

Per quanto mi riguarda con tutti i soldi incassati dovevano portare almeno una punta da 70-80 milioni come Sesko e un difensore centrale forte. Con me hanno chiuso.
 

Super_Lollo

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cambia poco, le linee guida sono quelle.
arriverà n'altro ***** uguale nel caso, oppure nessuno probabilmente.

Tanto in caso ti portano un altro bidone.

Per quanto mi riguarda con tutti i soldi incassati dovevano portare almeno una punta da 70-80 milioni come Sesko e un difensore centrale forte. Con me hanno chiuso.

Ovvio, dovete entrare nell ottica che oramai non si parla più di calcio ma di soldi.
Non c'è più nessuno, ne in campo ne fuori.
 
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Volendo pensare sia una operazione calcistica potremmo dire che cercano un top centravanti e hanno provato ad anticiparne l'evoluzione, visto che il profilo da 50,70 mln di cartellino e 8,9 di ingaggio non vogliono prenderlo.

Ma chi ci crede?
Sarà l'ennesimo asset in gonnella : prendi un carneade, ci attacchi la valutazione di un furlano, gli regali la dimensione da milan, se ti va benino tra 2 anni lo rivendi e fai plusvalenza.

Ormai siamo come un ristorante gourmet : il marchio fa il prezzo.
 
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Tanto in caso ti portano un altro bidone.

Per quanto mi riguarda con tutti i soldi incassati dovevano portare almeno una punta da 70-80 milioni come Sesko e un difensore centrale forte. Con me hanno chiuso.
Una società seria avrebbe operato diversamente da anni. Eravamo ancora dubbiosi sulle scelte che avrebbero fatto? Solo dopo anni abbiamo capito tutto? Ma poi una squadra che cede anche i pilastri di Milanello avrebbe mai investito un simile capitale per un solo calciatore? Ci ha fatto un intera campagna acquisti con i soldi di Sesko, dopo aver incassato oltre 200 mln…
 
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Ormai siamo come un ristorante gourmet : il marchio fa il prezzo.
già ieri mi ha fatto riflettere questa tua frase.

In effetti hai ragione.

Ma non è roba di oggi e non è roba solo da Milan.

Quanti giocatori fanno un decennio di carriera da strapagati, ma veramente strapagati, senza aver nemmeno dei numeri decenti?

Se ci fai caso, son tutti giocatori passati da medie/grandi squadre, è come si gli rimanesse il marchio.
 
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