la faccenda è diventata molto seria in due giorni
ieri ne hanno parlato l'ambasciata russa a Roma, la portavoce degli Esteri al Cremlino, i diplomatici russi all'ONU
sicuramente verrà richiamato per spiegazioni l'ambasciatore a Mosca, se non già successo
tra ieri seri e oggi verrà diffuso da vari media russi alla popolazione, chi non ha accesso ad internet penserà sia un fatto voluto dell'Italia e non un mass medium isolato
ora se giannini non comprende la gravità di quanto accaduto, e non comprende perchè ieri seri nella quotidiana ospitata tv ha mostrato di non comprendere, è bene che si prendano le distanze sia istituzionali sia civili
non solo l'intervento militare nasce come risposta a otto anni di barbarie ucraina in Donbass, ma tantissimi sono emigrati verso la Russia come profughi in tutto questo tempo per cui è un tema su sui non si può sbagliare
un conto è che La Stampa vada in causa in tribunale contro il fotoreporter, da quello che risulta ancora non li ha denunciati anche se vincerebbe facilmente ed è sintomo di una persona pacifica che non vuole stare in mezzo agli avvocati, e rimanga una questione di giustizia civile.
ben diverso è che in Russia venga percepito che l'Italia racconta falsità infangando la memoria delle vittime
in Russia non c'è alcun sentimento contro l'Italia, anzi il contrario con l'italiano è la quarta lingua studiata e tanto interesse per il made in Italy
così come quando possono vengono in Italia
non c'è nessun motivo per rovinare la visione dell'Italia, al di là che devi partecipare per forza ogni volta alle sanzioni anche se ci danneggiano perchè non hai una politica estera autonoma e questo lo sanno benissimo.