A sentimento hanno ragione i cinesi.
Però. come sempre, vanno valutati i dettagli ,che io onestamente ignoro.
Quando si entra nel WTO, si firmano delle clausole?
Come funziona il potere di veto?
Quali sono i cavilli che obbligano tutti a seguire una regola ( come ad esempio l' embargo ai russi)
Bisognerebbe sapere legalmente chi ha ragione, inutile dare in pasto sta roba all' opinione pubblica.
Chiunque abbia ragione o torto, sicuramente ha firmato e sottoscritto regole ben precise.
Attenzione. Il WTO non è il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in cui 5 membri permanenti hanno diritto di veto.
Ha delle clausole e degli obblighi, certo.
Ma tende più a disciplinare dazi doganali e aiuti di stato alla propria economia.
Quella che gli USA mettono in atto è una minaccia di sanzioni sulla base di leggi USA extraterritoriali, a cui si attribuisce efficacia anche al di fuori del territorio USA. Come si sviluppa l'azione esecutiva per far rispettare queste leggi? Con un sostanziale ricatto commerciale al soggetto interessato.
Esempio: sei una banca. Hai supportato transazioni finanziarie con un paese colpito dalle mie sanzioni violando le leggi USA. Ti commino una multa salatissima e la paghi. Se non la paghi tolgo alla tua banca la licenza di operare negli USA.
Tendenzialmente una banca si fa due conti su quali mercati siano più strategici per lei e poi si adegua alle normative USA sacrificando il business con il paese "canaglia". Quindi gli USA non mandano bombardieri, ma creano un club di amici o di comuni interessi.
Questo meccanismo la Cina lo ha imparato così bene che alle multinazionali dell'abbigliamento che lanciavano messaggi di solidarietà alla minoranza musulmana Uigura perseguitata da Pechino ha intimato di smettere, pena la perdita della licenza di produrre e commerciare in Cina.