Tu, fra tutti, sei quello che mi fa più imbufalire
per il semplice fatto che ti riconosco un elevato grado di cultura e livello intellettivo
ma chi sei? il nipote di qualcuno della casta?
Dimmi la percentuale in cui può aver influito sull'economia italiana la mancanze del nucleare in rapporto all'incidere della mafia, della corruzione politica, delle scelte sulle politiche politiche, industriali e economiche fallimentari, e della conservazioni dello status quo di alcune categorie sociali privilegiate (di cui tu inizio a sospettare faccia parte) da cui deriva la vera mancanza di liberismo nella nostra società
E poi tu la mano sul fuoco sulla sicurezza delle nostre centrali ce la metteresti?
in un paese in cui abbiamo avuto
Lo scandalo del Vaiont?
Un incidente di sversamento petrolifero in uno dei rarissimi e ridicoli pozzi petroliferi italiani? quello vicino a Novara nel parco del Ticino
Vittime su vittime per terremoti, alluvioni smottamenti, a ogni minimo evento avverso appena sopra la media? e tutto per mancanza di prevenzione ma soprattutto speculazione edilizia omicida e folle
Tu in questo paese avresti messo le centrali negli anni 70? grazie a dio ne siamo scampati, Non puoi mettere in dubbio che il rischio in Italia sarebbe stto triplo rispetto al resto del mondo civile e anche no
sappiamo tutti che non sono ancora state stoccate in maniera sicura le scorie di 30 fa
ma tu rispetto ad altri ci arrivi a queste considerazioni, non capisco la direzione del tuo pensiero
Inserisci un elemento estraneo al discorso: mafia, magheggi, politica.
Tutto questo c'è per QUALSIASI progetto in Italia, a livello di "rischio". E perché, la criminalità organizzata negli altri Paesi non c'è?
Seguendo questo ragionamento in Italia non si può fare NULLA. Un inceneritore non rischia di creare danni su vasta scala, se realizzato male? Un impianto di smaltimento rifiuti tossici? Ma anche solo le infrastrutture per la comunicazione satellitare e i ripetitori, se fatti male, non portano a conseguenze su larga scala a livello di salute?
Perfino i tetti con l'eternit sono velenosi, e qualcosa come l'80% delle piccole e medie imprese italiane ne aveva uno. Se smantellato in maniera non corretta, rischia di causare danni alla salute, ovviamente. Ci mettiamo a fare il conto delle possibili vittime? Sui grandi numeri il nucleare e' poca cosa.
Chernobyl ha impattato la vita (non ucciso, ma intaccato la vita) di 5 milioni di persone in più di vent'anni, secondo le stime.
Invece, nel mondo, di geni che si sparano catrame nei polmoni ne muoiono circa tre milioni e mezzo l'anno. Secondo le stime. Vale a dire, fatto il conto di vent'anni (arrotondiamo grandemente per difetto) 70 milioni. Di morti. Per un capriccio.
Ma anche solo l'automobile, per dire una, comporta 260.000 coinvolti fra feriti e morti ogni anno. Ovvio che bisogna valutare a che livello, così come per le radiazioni, ma significa che in vent'anni ci sono stati più soggetti colpiti dalle auto che dal l'esplosione di una centrale. Torniamo ai cavalli?
Ho capito che "fa scena" il fungo, le radiazioni, le mutazioni etc etc, ma non vuol dire che se un effetto collaterale dell'evoluzione tecnologica non è scenico, non produce effetti.
Se viviamo nella paura della mafia, della politica, dei favori agli amici, facciamo prima a tornare all'agricoltura pre rivoluzione industriale.
Mi spiace se ti do sui nervi, onestamente non so che dirti. Sarà che non vivo le grandi spettacolarizzazioni del nucleare come potenziale minaccia.
Edit: ovviamente su certe cose tipo "fai parte della casta" e simile non mi soffermo.