Fino a ieri ero anche io critico verso i dirigenti del Milan, sempre assenti/silenti a livello mediatico/politico.
Ora però mi sento di approvare questa linea.
È un po' la linea dell'astensionismo sul piano elettorale: il sistema fa talmente schifo che neppure partecipo alle elezioni, che servono solo a legittimare il circo criminale della nostra politica; così il Milan, di fronte allo schifo della politica e dei media del pallone fa bene a starsene fuori non partecipando al relativo circo politico/mediatico. Della serie: "fate quello che volete, questo circo non ci apoartiene e non intendiamo legittimarlo con la nostra presenza, tutti abbiamo due occhi e una testa in grafo di riconoscere dove c'è il marcio, noi siamo più forti, e la storia lo dimostra e lo dimostrerà".
Ne guadagna il clima interno (anche alla squadra), l'immagine della società e quindi anche il suo valore economico.
Gli scudetti ladrati dalla Juve l'hanno condannata ad essere la squadra più odiata d'Italia e non solo, e l'inter le va dietro da quando ha cominciato a mutuarne i metodi.