Gramellini:”Maneskzan. Successo in quanto fluidi”

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L'altro giorno ho letto che BLM si è schiarata apertamente contro il vaccino obbligatorio e il green pass e questo da parecchio tempo, ma casualmente tutta sta roba non si sente nominare nel mainstream nonostante ci abbiano fracassato le scatole con la storia degli inchini
Basta leggere tra le righe
"I contagi avvengono soprattutto negli stati repubblicani"
"La maggioranza dei contagiati sono neri che vivono nelle grandi città"
Quindi
 

danjr

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Pensate che mettono i loro pezzi anche durante le partite di Nba… attualmente in Italia nessuno ha la loro dimensione internazionale a livello di musica
 

mandraghe

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Ma nella storia nessuno l ha mai avuta.
Forse Pavarotti..

Questa è un'affermazione totalmente assurda.

Ricordo che Bocelli e Morricone, tra i tanti riconoscimenti, hanno la stella sulla Walk of fame, oppure Giorgio Moroder che ha vinto "soltanto" 3 oscar, o Nino Rota vincitore dell'Oscar per la colonna sonora di un filmetto insulso chiamato il Padrino Parte II.
 
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admin

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Questa è un'affermazione totalmente assurda.

Ricordo che Bocelli e Morricone, tra i tanti riconoscimenti, hanno la stella sulla Walk of fame, oppure Giorgio Moroder che ha vinto "soltanto" 3 oscar, o Nino Rota vincitore dell'Oscar per la colonna sonora di un filmetto insulso chiamato il Padrino Parte II.
Esatto. Altro che Manikin
 

admin

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Ecco, se qualcuno ancora non avesse capito a cosa servono questi...

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danjr

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Questa è un'affermazione totalmente assurda.

Ricordo che Bocelli e Morricone, tra i tanti riconoscimenti, hanno la stella sulla Walk of fame, oppure Giorgio Moroder che ha vinto "soltanto" 3 oscar, o Nino Rota vincitore dell'Oscar per la colonna sonora di un filmetto insulso chiamato il Padrino Parte II.
Si esatto ma qui parliamo di arte. Come fenomeni “pop” nella storia italiana non ci sono eguali.
 

mandraghe

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Si esatto ma qui parliamo di arte. Come fenomeni “pop” nella storia italiana non ci sono eguali.

Beh no.

A parte che ci si deve intendere su cosa significa pop, e non è semplice, ad esempio le colonne sonore di Morricone che sono temi famosissimi in tutto il mondo non sono pop? Non è che se certi musicisti usano l'orchestra per eseguire i loro pezzi debbono essere classificati solo come "musica seria". Son tantissimi i musicisti pop o rock che hanno eseguito i loro brani utilizzando l'orchestra. Penso ad esempio ai Metallica o ai Queen.

Ma prendendo come base ciò che intendi tu Moroder ha vinto l'oscar per la migliore canzone con What a feeling e Take my breath away che appunto sono canzoni decisamente pop. Ed anche Bocelli, sebbene non faccia canzoni con assoli di chitarra o usando enormi dosi di sintetizzatori e piano elettrico ha fatto molte canzoni che possono assolutamente definirsi pop, in senso lato, magari, ma pur sempre pop.

Tozzi, solo con Gloria, ha venduto quasi 30 mln dischi, Raf con Self Control ha venduto oltre 20 mln di copie, per citarne solo alcuni. Quindi non è assolutamente vero che il successo internazionale dei Maneskin non ha eguali.
 

Ruuddil23

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Massimo Gramellini sul Corsera:”Il felice mistero dei Maneskin è che sono i primi musicisti italiani ad avere successo nel mondo con una musica non italiana. Dall’Italia gli stranieri si sono sempre aspettati la melodia lacrimosa, lo stornello o il do di petto, non il frastuono organizzato del rock. Chi ha scelto la strada delle sonorità angloamericane, come il mio filosofo di riferimento Vasco Rossi, ha sempre fatto fatica a essere ascoltato oltre Chiasso.

Che cosa possiedono dunque di così speciale questi quattro ragazzi romanissimi per incantare scandinavi e statunitensi, tanto da riempire i club di New York, finire nel talk-show di Jimmy Fallon e aprire il concerto dei Rolling Stones non in un palazzetto italiano, ma a Las Vegas?

Per usare una parola alla moda, sono fluidi. Damiano, il cantante, è un maschio che si trucca senza perdere virilità. Victoria, la bassista, è una donna che fa la dura senza perdere femminilità. Tutti e quattro appaiono sfuggenti, nitidi eppure sfocati, non incastrabili in una definizione. E la loro non sembra una posa, ma un’essenza, in cui si riconosce un’intera generazione. Nel secolo scorso, David Bowie e i Kiss si truccavano come e più di loro, ma erano considerati un’avanguardia anche da noi che li amavamo. Per i ragazzi di oggi, invece, i Maneskin sono la normalità.

La settimana della loro consacrazione planetaria ha coinciso in Italia con il capitombolo della legge Zan. Perché la vita sa essere davvero ironica, a volte. Basta capirne le battute”

Repubblica e CorSera: i Maneskin si sono esibiti in Usa e sul palco, con loro, la bandiera arcobaleno LGBT che conteneva un triangolo con altre bandiere. Una per gli afroamericani, l'altra per morti di AIDS e l'ultima per i trans.
Non mi interessa parlare dei Maneskin che non conosco e che non ascolto, né del fatto che siano non binari o fluidi, fatti loro. Quello che mi colpisce è questa espressione ricorrente ormai su tutti i temi da parte di certi pseudo-intellettuali, "normalità" o peggio ancora "nuova normalità". Ma ce la fanno a capire che nessuno si può arrogare il diritto di stabilire cosa è normale e per chi o peggio cosa deve diventare normale? Visto che ha citato Vasco, alla Ligabue credo che ognuno faccia il suo giro come riesce a suo modo, senza che venga qualcuno a dirgli cosa deve o non deve essere normale, sempre finché non nuoce agli altri ovviamente. E quanto al passato evocato come un oscuro medioevo, non mi pare che Renato Zero e Gianna Nannini siano stati perseguitati per il loro modo di essere, ma giustamente esaltati per il loro talento. Ormai la storia non conta più niente, è deformata per dimostrare teorie assurde.
 
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