io spero che qualche testa cadrà, ma soprattutto mi auguro che dopo questa guerra ascolteremo di più gli scienziati e meno i politici
L'hai detto.
Che poi l'arte della politica è per natura basata sulle chiacchiere, da sempre i politici si accusano a vicenda tirando fuori calcoli empirici che mettono,o pensano di mettere, spalle al muro la coalizione rivale di turno.
Si comunica per slogan , quasi sempre imparati a memoria, vuoti , aridi, privi di contenuti veri e di idee.
Di scientifico nel linguaggio di un politico vi è nulla, tutti possono dire quello che gli pare e replicare al rivale di un'altra coalizione come meglio credono.
Questa situazione invece ha messo spalle al muro anche i politici perchè li ha fatti uscire dal loro meraviglioso mondo della parola per metterli faccia a faccia con le loro decisioni.
E cosi il '#milanononsiferma di sala si è subito rivelato un disastro , come l'invito di zingaretti a farsi un aperitivo si è rivelato una sciagura, cito solo due esempi banali ma potrei citarti anche scelte importanti sbagliate, valutazioni clamorosamente toppate o errori grossolani per mancanza di capacità.
Dici bene, la politica dovrebbe essere più scientifica perchè non è possibile giocare con la parole, fare a ping pong con le responsabilità ma poi non risalire mai a chi sbaglia, capire quasi mai chi fa bene e nel frattempo riempire tutti questi signori di soldi grazie a stipendi e vitalizi onerosi.
Oggi la pandemia ci ha fatto capire che anche lo stato deve pensare da azienda e deve essere gestito come un'azienda.
La classe politica in questa emergenza si è rivelata in gran parte incapace perchè un conto è fare circo, altro conto è lavorare.
