Ti dico la mia opinione, anche se non richiesta: non conosco quest’uomo e non ho conoscenze pregresse nel campo in cui opera per poterlo giudicare, ergo il mio è un giudizio che non si limita al caso in esame. L’inclusività e l’accettazione sono fondamentali, certo, ma questi non devono andare a discapito del merito, altrimenti si rischia di cadere nell’assurdo e nella vera discriminazione. Ti rigiro la domanda: se tu ottenessi un posto a discapito di uno più meritevole solo perché sei biondo, come ti sentiresti?
Faccio una mia riflessione personale: non vedo perché sia sempre necessario esibire il proprio credo o il proprio orientamento in modo così smaccato. Se lunedì mi presentassi a lezione vestito con la leontè - la pelle di leone che copriva solamente spalle, schiena e capo di Eracle - non credo che la preside mi accoglierebbe con una pacca di conforto: in certi ambienti, bisogna mantenere un comportamento e tenere un abbigliamento più neutro. Se tu da genitore mi vedessi vestito così al colloquio, onestamente che diresti?