Google leaks,algoritmo contro Trump e censura

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Nel libro appena uscito negli USA, scritto da un ex top senior ingegnere di Google, viene confermato il sospetto di molti sostenitori di Trump.

Google ha creato un algoritmo affinchè nelle ricerche nelle pagine iniziali fossero indicizzate per giorni maggiormente vicende negative che potessero creare discredito sul candidato repubblicano.

Di conseguenza sui social erano oggetto di discussione più di quelle positive, trend che ha influenzato gli indecisi visto che le elezioni hanno spaccato gli USA.

Tra le varie azioni controverse compiute da uno dei big tech USA sempre più invasivi nella vita delle persone.

Inoltre Zach Vohries aveva consegnato al Dipartimento di Giustizia 950 pagine di documenti che mostrano chiaramente pratiche di censura e manipolazione delle informazioni, coinvolgendo anche Youtube, ovvero decidere cosa mostrare e in quel caso modificarlo ad hoc.
Non è dato sapere cosa abbia fatto il Dipartimento a riguardo.
Nel 2019, nonostante le minacce ricevute da Google, aveva reso pubblici i documenti su internet diventando una sorta di Snowden.

Il titolo del libro è Google Leaks: A Whistleblower's Expose of Big Tech Censorship
Non mi stupirei.

Però oh, poteva dirlo pure prima, senza aspettare il libro :troll:
 

fabri47

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In realtà è molto più pericoloso parlare di politica.. e di tanto fidatevi.
La gnocca non dà rogne, IMO.
La gnocca in generale dipende, tipo i piedi femminili su youtube non danno fastidio anzi. Ci sono tanti video, con boom e commenti di visualizzazioni tra l'altro. Fate una ricerca se non ci credete :D .
 
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Assolutamente, amico. E come corollario, umilmente aggiungo i seguenti.

Queste notizie non spostano niente (senza offesa per Andris, che fa bene a divulgare).

Tanto chi crede al Mulino Bianco non si lascia di certo convincere da un banale post che sembra solo spargere la malevolenza su un mondo a quanto pare giusto, onesto e cristallino.

Chi non ci crede invece, non ha bisogno di sapere queste cose, sa perfettamente in che razza di fogna viviamo, e con che razza di delinquenti bisogna confrontarsi tutti i santi giorni.

Eppure dovrebbe essere così semplice. Dovrebbe venire automatico riflettere sul fatto che influenzare l'informazione (e quindi la mente della gente) è una delle forme più potenti, se non la più potente in assoluto, di dominio. E anche la più a buon mercato, eh. Basta omettere, scrivere qualcosa nel posto giusto, reclutare poca gente ma ben visibile, et voilà. Non c'è bisogno di carrarmati o testate nucleari. Ma così facendo dirigi il mainstream, crei bisogni che la gente assorbe e persegue, stabilisci linee sociopolitiche, manipoli masse di milioni di individui, manovri governi.

Non smetterò mai di chiedermi come mai l'uomo medio di oggi non ha questa forma primordiale di pensiero critico.
Non posso che essere d’accordo su tutto. Il problema è chi fa passare queste parole per complottismo..evidentemente il mondo della Mulino Bianco è più facile da vivere e credere..
 
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