Gli "esperti" sull'affare di mercato tra Milan e Juve.

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La Gazzetta dello Sport in edicola ha intervistato alcuni ex calciatore sull'affare di mercato tra il Milan e la Juventus. Ecco le opinioni:

Sergio Brio:"Ritorno di Bonucci? Le minestre riscaldate non mi piacciono. E poi Bonucci non si è comportato bene con la Juventus. Io avrei cercato di prendere Godin. Caldara è meglio di Bonucci in aggressività e marcatura. Però Bonucci è più esperto".

Zoff:"Ritorno di Bonucci? Non mi sorprende. Ai miei tempi era quasi impossibile avere una seconda opportunità. Non so se Caldara sia pronto per gli squadroni ma la politica della Juve va rispettata. E' figlia di studi e ragionamenti approfonditi e seri".

Tacconi:"Io penso positivo. Bonucci sarà molto utile per la missione che si è data la Juve. Caldara invece può inserirsi in una squadra senza particolari assilli. Il Milan può avere pazienza. Lui ne trarrà giovamento".

Collovati:"La Juve ha bisogno di certezze. Caldara al Milan garantisce la prospettiva. Il Milan avrebbe la difesa della nazionale del futuro".

Bergomi:"E' un affare col quale non ci perde nessuno. La Juve ha esigenze attuali, il Milan di prospettiva. Il Milan potrà schierare due giovani al centro della difesa. Poi certo con Caldara puoi rimetterci qualcosa. Non è detto che se sei un pilastro dell'Atalanta poi lo diventi anche nel Milan. Per Caldara accettare il Milan significa aumentare sensibilmente il numero di partite da titolare".
 

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Sergio Brio:"Ritorno di Bonucci? Le minestre riscaldate non mi piacciono. E poi Bonucci non si è comportato bene con la Juventus. Io avrei cercato di prendere Godin. Caldara è meglio di Bonucci in aggressività e marcatura. Però Bonucci è più esperto".

Zoff:"Ritorno di Bonucci? Non mi sorprende. Ai miei tempi era quasi impossibile avere una seconda opportunità. Non so se Caldara sia pronto per gli squadroni ma la politica della Juve va rispettata. E' figlia di studi e ragionamenti approfonditi e seri".

Tacconi:"Io penso positivo. Bonucci sarà molto utile per la missione che si è data la Juve. Caldara invece può inserirsi in una squadra senza particolari assilli. Il Milan può avere pazienza. Lui ne trarrà giovamento".

Collovati:"La Juve ha bisogno di certezze. Caldara al Milan garantisce la prospettiva. Il Milan avrebbe la difesa della nazionale del futuro".

Bergomi:"E' un affare col quale non ci perde nessuno. La Juve ha esigenze attuali, il Milan di prospettiva. Il Milan potrà schierare due giovani al centro della difesa. Poi certo con Caldara puoi rimetterci qualcosa. Non è detto che se sei un pilastro dell'Atalanta poi lo diventi anche nel Milan. Per Caldara accettare il Milan significa aumentare sensibilmente il numero di partite da titolare".

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Nils

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Purtroppo il mercato ha le sue regole, ma è chiara la contraddizione...

In un Milan senza Higuain, Bonucci è superfluo,

In un Milan con Higuain è una grande perdita

Bonucci è evidente che non si è mai inserito nello spogliatoio, ma ancor oggi è quello che guida tutti gli allenamenti
il che mi fà temere per il resto dello spogliatoio, anche perchè fra le molte doti del Pipita non intravedo la leadership.
 

Rivera10

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Purtroppo il mercato ha le sue regole, ma è chiara la contraddizione...

In un Milan senza Higuain, Bonucci è superfluo,

In un Milan con Higuain è una grande perdita

Bonucci è evidente che non si è mai inserito nello spogliatoio, ma ancor oggi è quello che guida tutti gli allenamenti
il che mi fà temere per il resto dello spogliatoio, anche perchè fra le molte doti del Pipita non intravedo la leadership.

Be' Nils invece la leadership di Bonucci quest'anno si e' davvero vista...sui social. Non basta fare i fighi su twitter o indossare una fascia al braccio per diktat presidenziale per essere veramente un capitano.
Un leader e' quello che dice poche parole e fa tanti fatti, che guida gli altri con l'esempio e rischia lui per prima. Con la tarantella di quest'anno Bonucci si qualifica per quello che e' sempre stato..un quaquaraqua'.
 

Nils

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Be' Nils invece la leadership di Bonucci quest'anno si e' davvero vista...sui social. Non basta fare i fighi su twitter o indossare una fascia al braccio per diktat presidenziale per essere veramente un capitano.
Un leader e' quello che dice poche parole e fa tanti fatti, che guida gli altri con l'esempio e rischia lui per prima. Con la tarantella di quest'anno Bonucci si qualifica per quello che e' sempre stato..un quaquaraqua'.

Intanto negli allenamenti è sempre il primo...
 
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