Giroud: presto la firma. Leao: nodo risarcimento Sporting.

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GDS: il Milan vuole dedicare il mese di gennaio al rinnovo di Leao. Ci sono diverse posizioni da far combaciare, dalla multa da 20 mln che il giocatore deve allo Sporting, fino al variegato gruppo di rappresentati, da Mendes al padre fino all'ovvocato francese, Ted Dimvula, entrato in scena più di recente. All’inizio del 2023 Rafa avrà una sorta di esclusiva: tutte le attenzioni saranno concentrate su di lui. E resta la fiducia di arrivare a un altro sì: il giocatore è sinceramente affezionato al Milan e nei giorni scorsi ha ricevuto una serie di consigli, interessati o meno. L’ultimo è di Pioli: «Nella maniera più assoluta gli suggerisco di restare. Abbiamo fatto tantissimo insieme ma credo che nessuno di noi abbia ancora toccato il massimo del proprio potenziale. Rafa ha avuto uno sviluppo incredibile, una crescita esponenziale e continua ma ci sono aspetti in cui può lavorare con ancora più qualità e intensità. Farlo con noi, in un contesto che ormai conosce benissimo, potrà certamente agevolarlo. E poi qui con noi lo vedo veramente felice».

E’ al Milan che anche Giroud potrà ritrovare il suo sorriso migliore: dopo la finale Mondiale persa contro Messi lui e Theo sono attesi a Milanello per il penultimo giorno dell’anno. Una volta rientrato in città anche la firma sul rinnovo annuale potrà essere messa: il club stima Olivier come cannoniere e professionista esemplare. Parte fondamentale del Milan Campione. Resterà in cerca di nuovi successi.

CorSera: per Leao prevarrà il desiderio di restare dove è amato o la razionalità di cercare altrove un ingaggio che consenta di coprire la multa da 19 milioni? Il dilemma del 2023.

Tuttosport: Il “lodo Sporting” continua a complicare i piani dell’attaccante portoghese che per pagare la sua parte di risarcimento ha bisogno di monetizzare il più possibile a livello di stipendio. Non è una situazione semplice, perché da un lato il ragazzo vorrebbe rimanere al Milan, ma l’incombere della multa da pagare è sempre presente, con il 20% del suo stipendio annuale che è posto sotto sequestro come formula di pagamento parziale. Le sirene della Premier League, dove andrebbe a guadagnare cifre importantissime, sono sempre forti con il Chelsea che continua a osservare la situazione, ma allo stesso tempo Leao non ha mai manifestato la volontà di andare via. Nel suo clan, come dichiarato dal padre Antonio un mese fa nell’intervista a Record, c’è ancora la convinzione che sia Rafa la parte lesa nella vertenza che vede coinvolto anche il Lille, ma la realtà dei fatti ci dice che Leao ha bisogno di incassare più soldi per poter vivere meglio una situazione che lo turba parecchio. Ricordiamo come il Milan non possa surrogarsi al ragazzo come debitore nei confronti dello Sporting e che i rossoneri, nell’estate 2019, pagarono ben 28 milioni il cartellino del ragazzo al Lille, inserendo una clausola da 150 milioni attivabile solo nei primi giorni di luglio. Le parti, nei primi mesi del 2023, si troveranno nuovamente a Casa Milan per cercare di capire se ci saranno o meno i prodromi per un rinnovo che, a oggi, appare difficile. Servirà uno sforzo importante del Milan ma anche un gesto di volontà pura di Leao, che dovrà andare incontro al club. Se l’accordo non dovesse essere trovato, allora in estate si procederà alla cessione del cartellino del calciatore con relativo incasso importante per il Milan.

CorSport: il nodo su Leao è da sciogliere quanto prima: il portoghese però deve convivere con lo sgradevole fardello dei diciannove milioni di euro da versare allo Sporting Lisbona. La multa alla quale lo ha condannato il Tas di Losanna non può che avere un notevo- le rilievo sulla situazione contrattuale col Milan: per questo il giocatore chiede alla società qualcosa come 7-7,5 milioni d'ingaggio. Leao firmerà solo in presenza di alcune garanzie, ma su di lui restano gli interrogativi.

 

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CorSera: per Leao prevarrà il desiderio di restare dove è amato o la razionalità di cercare altrove un ingaggio che consenta di coprire la multa da 19 milioni? Il dilemma del 2023.

 

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Tuttosport: Il “lodo Sporting” continua a complicare i piani dell’attaccante portoghese che per pagare la sua parte di risarcimento ha bisogno di monetizzare il più possibile a livello di stipendio. Non è una situazione semplice, perché da un lato il ragazzo vorrebbe rimanere al Milan, ma l’incombere della multa da pagare è sempre presente, con il 20% del suo stipendio annuale che è posto sotto sequestro come formula di pagamento parziale. Le sirene della Premier League, dove andrebbe a guadagnare cifre importantissime, sono sempre forti con il Chelsea che continua a osservare la situazione, ma allo stesso tempo Leao non ha mai manifestato la volontà di andare via. Nel suo clan, come dichiarato dal padre Antonio un mese fa nell’intervista a Record, c’è ancora la convinzione che sia Rafa la parte lesa nella vertenza che vede coinvolto anche il Lille, ma la realtà dei fatti ci dice che Leao ha bisogno di incassare più soldi per poter vivere meglio una situazione che lo turba parecchio. Ricordiamo come il Milan non possa surrogarsi al ragazzo come debitore nei confronti dello Sporting e che i rossoneri, nell’estate 2019, pagarono ben 28 milioni il cartellino del ragazzo al Lille, inserendo una clausola da 150 milioni attivabile solo nei primi giorni di luglio. Le parti, nei primi mesi del 2023, si troveranno nuovamente a Casa Milan per cercare di capire se ci saranno o meno i prodromi per un rinnovo che, a oggi, appare difficile. Servirà uno sforzo importante del Milan ma anche un gesto di volontà pura di Leao, che dovrà andare incontro al club. Se l’accordo non dovesse essere trovato, allora in estate si procederà alla cessione del cartellino del calciatore con relativo incasso importante per il Milan.

 

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CorSport: il nodo su Leao è da sciogliere quanto prima: il portoghese però deve convivere con lo sgradevole fardello dei diciannove milioni di euro da versare allo Sporting Lisbona. La multa alla quale lo ha condannato il Tas di Losanna non può che avere un notevole rilievo sulla situazione contrattuale col Milan: per questo il giocatore chiede alla società qualcosa come 7-7,5 milioni d'ingaggio. Leao firmerà solo in presenza di alcune garanzie, ma su di lui restano gli interrogativi.

 

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GDS: il Milan vuole dedicare il mese di gennaio al rinnovo di Leao. Ci sono diverse posizioni da far combaciare, dalla multa da 20 mln che il giocatore deve allo Sporting, fino al variegato gruppo di rappresentati, da Mendes al padre fino all'ovvocato francese, Ted Dimvula, entrato in scena più di recente. All’inizio del 2023 Rafa avrà una sorta di esclusiva: tutte le attenzioni saranno concentrate su di lui. E resta la fiducia di arrivare a un altro sì: il giocatore è sinceramente affezionato al Milan e nei giorni scorsi ha ricevuto una serie di consigli, interessati o meno. L’ultimo è di Pioli: «Nella maniera più assoluta gli suggerisco di restare. Abbiamo fatto tantissimo insieme ma credo che nessuno di noi abbia ancora toccato il massimo del proprio potenziale. Rafa ha avuto uno sviluppo incredibile, una crescita esponenziale e continua ma ci sono aspetti in cui può lavorare con ancora più qualità e intensità. Farlo con noi, in un contesto che ormai conosce benissimo, potrà certamente agevolarlo. E poi qui con noi lo vedo veramente felice».

E’ al Milan che anche Giroud potrà ritrovare il suo sorriso migliore: dopo la finale Mondiale persa contro Messi lui e Theo sono attesi a Milanello per il penultimo giorno dell’anno. Una volta rientrato in città anche la firma sul rinnovo annuale potrà essere messa: il club stima Olivier come cannoniere e professionista esemplare. Parte fondamentale del Milan Campione. Resterà in cerca di nuovi successi.
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CorSera: per Leao prevarrà il desiderio di restare dove è amato o la razionalità di cercare altrove un ingaggio che consenta di coprire la multa da 19 milioni? Il dilemma del 2023.

Tuttosport: Il “lodo Sporting” continua a complicare i piani dell’attaccante portoghese che per pagare la sua parte di risarcimento ha bisogno di monetizzare il più possibile a livello di stipendio. Non è una situazione semplice, perché da un lato il ragazzo vorrebbe rimanere al Milan, ma l’incombere della multa da pagare è sempre presente, con il 20% del suo stipendio annuale che è posto sotto sequestro come formula di pagamento parziale. Le sirene della Premier League, dove andrebbe a guadagnare cifre importantissime, sono sempre forti con il Chelsea che continua a osservare la situazione, ma allo stesso tempo Leao non ha mai manifestato la volontà di andare via. Nel suo clan, come dichiarato dal padre Antonio un mese fa nell’intervista a Record, c’è ancora la convinzione che sia Rafa la parte lesa nella vertenza che vede coinvolto anche il Lille, ma la realtà dei fatti ci dice che Leao ha bisogno di incassare più soldi per poter vivere meglio una situazione che lo turba parecchio. Ricordiamo come il Milan non possa surrogarsi al ragazzo come debitore nei confronti dello Sporting e che i rossoneri, nell’estate 2019, pagarono ben 28 milioni il cartellino del ragazzo al Lille, inserendo una clausola da 150 milioni attivabile solo nei primi giorni di luglio. Le parti, nei primi mesi del 2023, si troveranno nuovamente a Casa Milan per cercare di capire se ci saranno o meno i prodromi per un rinnovo che, a oggi, appare difficile. Servirà uno sforzo importante del Milan ma anche un gesto di volontà pura di Leao, che dovrà andare incontro al club. Se l’accordo non dovesse essere trovato, allora in estate si procederà alla cessione del cartellino del calciatore con relativo incasso importante per il Milan.

CorSport: il nodo su Leao è da sciogliere quanto prima: il portoghese però deve convivere con lo sgradevole fardello dei diciannove milioni di euro da versare allo Sporting Lisbona. La multa alla quale lo ha condannato il Tas di Losanna non può che avere un notevo- le rilievo sulla situazione contrattuale col Milan: per questo il giocatore chiede alla società qualcosa come 7-7,5 milioni d'ingaggio. Leao firmerà solo in presenza di alcune garanzie, ma su di lui restano gli interrogativi.

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E’ al Milan che anche Giroud potrà ritrovare il suo sorriso migliore: dopo la finale Mondiale persa contro Messi lui e Theo sono attesi a Milanello per il penultimo giorno dell’anno. Una volta rientrato in città anche la firma sul rinnovo annuale potrà essere messa: il club stima Olivier come cannoniere e professionista esemplare. Parte fondamentale del Milan Campione. Resterà in cerca di nuovi successi.

CorSera: per Leao prevarrà il desiderio di restare dove è amato o la razionalità di cercare altrove un ingaggio che consenta di coprire la multa da 19 milioni? Il dilemma del 2023.

Tuttosport: Il “lodo Sporting” continua a complicare i piani dell’attaccante portoghese che per pagare la sua parte di risarcimento ha bisogno di monetizzare il più possibile a livello di stipendio. Non è una situazione semplice, perché da un lato il ragazzo vorrebbe rimanere al Milan, ma l’incombere della multa da pagare è sempre presente, con il 20% del suo stipendio annuale che è posto sotto sequestro come formula di pagamento parziale. Le sirene della Premier League, dove andrebbe a guadagnare cifre importantissime, sono sempre forti con il Chelsea che continua a osservare la situazione, ma allo stesso tempo Leao non ha mai manifestato la volontà di andare via. Nel suo clan, come dichiarato dal padre Antonio un mese fa nell’intervista a Record, c’è ancora la convinzione che sia Rafa la parte lesa nella vertenza che vede coinvolto anche il Lille, ma la realtà dei fatti ci dice che Leao ha bisogno di incassare più soldi per poter vivere meglio una situazione che lo turba parecchio. Ricordiamo come il Milan non possa surrogarsi al ragazzo come debitore nei confronti dello Sporting e che i rossoneri, nell’estate 2019, pagarono ben 28 milioni il cartellino del ragazzo al Lille, inserendo una clausola da 150 milioni attivabile solo nei primi giorni di luglio. Le parti, nei primi mesi del 2023, si troveranno nuovamente a Casa Milan per cercare di capire se ci saranno o meno i prodromi per un rinnovo che, a oggi, appare difficile. Servirà uno sforzo importante del Milan ma anche un gesto di volontà pura di Leao, che dovrà andare incontro al club. Se l’accordo non dovesse essere trovato, allora in estate si procederà alla cessione del cartellino del calciatore con relativo incasso importante per il Milan.

CorSport: il nodo su Leao è da sciogliere quanto prima: il portoghese però deve convivere con lo sgradevole fardello dei diciannove milioni di euro da versare allo Sporting Lisbona. La multa alla quale lo ha condannato il Tas di Losanna non può che avere un notevo- le rilievo sulla situazione contrattuale col Milan: per questo il giocatore chiede alla società qualcosa come 7-7,5 milioni d'ingaggio. Leao firmerà solo in presenza di alcune garanzie, ma su di lui restano gli interrogativi.

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GDS: il Milan vuole dedicare il mese di gennaio al rinnovo di Leao. Ci sono diverse posizioni da far combaciare, dalla multa da 20 mln che il giocatore deve allo Sporting, fino al variegato gruppo di rappresentati, da Mendes al padre fino all'ovvocato francese, Ted Dimvula, entrato in scena più di recente. All’inizio del 2023 Rafa avrà una sorta di esclusiva: tutte le attenzioni saranno concentrate su di lui. E resta la fiducia di arrivare a un altro sì: il giocatore è sinceramente affezionato al Milan e nei giorni scorsi ha ricevuto una serie di consigli, interessati o meno. L’ultimo è di Pioli: «Nella maniera più assoluta gli suggerisco di restare. Abbiamo fatto tantissimo insieme ma credo che nessuno di noi abbia ancora toccato il massimo del proprio potenziale. Rafa ha avuto uno sviluppo incredibile, una crescita esponenziale e continua ma ci sono aspetti in cui può lavorare con ancora più qualità e intensità. Farlo con noi, in un contesto che ormai conosce benissimo, potrà certamente agevolarlo. E poi qui con noi lo vedo veramente felice».

E’ al Milan che anche Giroud potrà ritrovare il suo sorriso migliore: dopo la finale Mondiale persa contro Messi lui e Theo sono attesi a Milanello per il penultimo giorno dell’anno. Una volta rientrato in città anche la firma sul rinnovo annuale potrà essere messa: il club stima Olivier come cannoniere e professionista esemplare. Parte fondamentale del Milan Campione. Resterà in cerca di nuovi successi.

Non vedo il senso di far firmare un nuovo contratto a Giroud, non scherziamo.
Se non sbaglio abbiamo l'opzione per un terzo anno di contratto, vediamo di sfruttarla e di non imbarcarci in inutili rinnovi di contratto con stipendi maggiorati per un 37enne.

Abbiamo già dato con Ibra...ora anche basta.