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Piovono dichiarazioni dal ritiro americano. Dopo Leao, il solito Giroud
"Mi è mancato il pallone, ho giocato con i miei bimbi, ma sono felice di essere tornato ad allenarmi. E' bello rivedere i miei compagni e anche i ragazzi nuovi che sono arrivati".
Ibra? Spiace che si sia ritirato, ci mancherà molto. Io cerco di essere un fratello maggiore nello spogliatoio, cerco di aiutare i più giovani con la mia esperienza".
Sulla seconda stella: "Il nostro obiettivo è fare la miglior stagione possibile in campionato e in Champions League. Sarebbe eccezionale vincere la seconda stella. E' il nostro obiettivo".
Su Leao: "Ha qualità eccezionali, ha ancora margini di miglioramento, può arrivare al livello di Mbappè. Deve migliorare i suoi numeri, ma il potenziale c'è".
Su Pulisic: "E' un giocatore molto veloce nei piccoli spazi, è bravo anche davanti alla porta. Darà sicuramente qualcosa in più alla nostra squadra".
Su Maldini: "Era uno dei miei giocatori preferiti quando ero piccolo. Per me è la classe all'italiana. Lui e il mister mi hanno dato la possibilità di giocare nel Milan".
Sul futuro: "Se sono ancora qui a 36 anni è perchè il corpo me lo permette. Ho grandi motivazioni. Ho grande spirito di competizione. Sono convinto di poter dare ancora una mano alla squadra".
"Mi è mancato il pallone, ho giocato con i miei bimbi, ma sono felice di essere tornato ad allenarmi. E' bello rivedere i miei compagni e anche i ragazzi nuovi che sono arrivati".
Ibra? Spiace che si sia ritirato, ci mancherà molto. Io cerco di essere un fratello maggiore nello spogliatoio, cerco di aiutare i più giovani con la mia esperienza".
Sulla seconda stella: "Il nostro obiettivo è fare la miglior stagione possibile in campionato e in Champions League. Sarebbe eccezionale vincere la seconda stella. E' il nostro obiettivo".
Su Leao: "Ha qualità eccezionali, ha ancora margini di miglioramento, può arrivare al livello di Mbappè. Deve migliorare i suoi numeri, ma il potenziale c'è".
Su Pulisic: "E' un giocatore molto veloce nei piccoli spazi, è bravo anche davanti alla porta. Darà sicuramente qualcosa in più alla nostra squadra".
Su Maldini: "Era uno dei miei giocatori preferiti quando ero piccolo. Per me è la classe all'italiana. Lui e il mister mi hanno dato la possibilità di giocare nel Milan".
Sul futuro: "Se sono ancora qui a 36 anni è perchè il corpo me lo permette. Ho grandi motivazioni. Ho grande spirito di competizione. Sono convinto di poter dare ancora una mano alla squadra".