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Mi chiedo quanto conti la differenza dei palloni da ieri a oggi, nel tiro da lontano.
Quelli di oggi partono più forte ma sono più leggeri quindi hanno meno inerzia. Arrivano quindi dopo 30 metri forse più lenti e con meno inerzia son più facili da deviare, magari con le dita.
Una botta di un Dunga o di un Batistuta ti piegava le mani invece, no?
Poi ricordo con nostalgia il calcolo della velocità dei tiri. Nel periodo di Ronnie Koeman. Immediatamente durante il replay.
Oggi con tutta la milionaria tecnologia a disposizione ti raccontano quante volte uno si gratta un orecchio ma che vadano all'inferno mica ti dicono la velocità dei tiri.
Il tuffo di testa poi... ma occhio a non prendere la cucitura... eheh. Parassero un tiro di Nordhal con un pallone vintage con cucitura sti dollaportieri.
I palloni dell'epoca erano degli autentici mattoni e dai trenta metri facevano realmente del male ai portieri solo i Di Bartolomei, Ancelotti, Desideri... in sostanza i centrocampisti della Roma di Liedholm
