A me invece questo Milan ricorda tantissimo la prima Juve di Conte, quella del 2011/2012, e questo Milan come rosa è pure superiore. Certo, quella Juve aveva Pirlo e Vidal a centrocampo; i pur grandi Kessie e Bennacer, al momento la mediana migliore del campionato, non possono ancora competere. Però abbiamo un certo Zlatan Ibrahimovic la davanti, mentre i gobbi avevano Vucinic e Quagliarella. E c’era molta differenza tra quella Juve e la favorita del campionato, cioè il Milan 2011/2012. Molta di più di quanta ce ne sia ora con Inter (che mi pare sempre più sopravvalutata, non darei così per scontato che sia più forte di noi, anzi) e gobbi.
Certo non avremo i favori arbitrali che ebbe quella Giuve, ma abbiamo la stessa fame, la stessa, se non maggiore, voglia di rivalsa (loro venivano da cinque anni di infamia quando Gonde arrivò da loro, anzi due, quelli dei settimi posti; noi veniamo da otto anni di umiliazioni terribili in campo e fuori, otto anni in cui siamo stati stuprati da tutti, umiliati, sconfitti e derisi anche da club ridicoli, abbiamo perfino dovuto subire l’onta di vedere i cani idrofobi atalantini buttarci fuori dalla CL con la complicità del Palazzo e poi vederli usurpare il nostro stadio, cani infami figli, nipoti, e pronipoti, di altrettanti cani infami), e un tasso tecnico complessivo non inferiore, con un’arma letale come Zlatan.
Vedremo.
Se la serie A fosse un campionato regolare e credibile come la Premier un po' ci crederei. Ma siccome il campionato di seria A è uno dei più marci del mondo non ci credo minimamente allo scudo.
Io me ne son fatto già una ragione e consiglio a tutti di farvela anche voi. Eviterete gastriti e ulcere.