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Ancora Gimenez, all'ennesima intervista, questa volta a Prime:"Il Milan era quell'amore che avevo fin da bambino. Avevo il sogno di giocare qui. Sono cresciuto guardando un Milan che vinceva tutto, quello di Pirlo, Gattuso, Maldini, Nesta...Io eo piccolo e quella squadra mi aveva incantato, non volevo mai togliermi quella maglietta. Ho tantissime foto da bambino con quella maglia addosso, oggi si realizza questo sogno".
"Mio padre? È come un fratello, come un amico. Ovviamente la persona che ascolto sempre e da cui mi lascio guidare, ma ci comportiamo come grandi amici. Mi ha aiutato molto dandomi consigli, guardando le mia partite e dicendomi quello che facevo bene o male...Soprattutto quello che facevo male. Dall'altra parte, poi, c'era mia madre che mi ha sempre accompagnato e sostenuto in questo percorso".
"Bebote? Fin da quando ero piccolo, i miei genitori mi chiamavano bebote perché da bambino ero un "piccolo gigante". Anche a pochi anni, ero grande fisicamente. Poi, questo soprannome è diventato virale in tutto il mondo".
"Ibra dice che sono forte come lui? È una grande responsabilità, però mi fa piacere ho molta fiducia nelle sue parole perché tutto quello che dice si realizza".
"Ho scelto il numero 7 di Shevchenko, una leggenda di questo club. So che pesa molto, ma mi piacciono queste sfide, mi piace mettermi in gioco e io posso solo dare il massimo".
"Il match di stasera? Lo vivrò in maniera molto intensa e emozionata. Sono un giocatore che mette i sentimenti davanti a tutti e oggi non farà eccezione. Se segno esulto? No no, non esulterò perché è una squadra che rispetto molto e mi ha dato tantissimo".
Gimenez a Sky:"Si sto bene, il cuore è a 100 all'ora. Cosa ci potrebbe essere di meglio che vivere questa partita contro una squada con cui hon un bellissimo passato. Sarà una bellissima serata. Sono molto emozionato, penso cose positive: devo pensare al Milan e farò i possibile per vincere. Partita molto difficile, siamo sempre stati un avversario duro. Sono emozionato perchè sono al Milan e ora devo pensare a vincere per questa squadra. In campo non c'è spazio per troppi pensieri. Sensazione speciale, tutti mi hanno accolto nella miglior maniera possibile: ci sono grandi giocatori e persone. Tutti amici che stanno cercando di aiutarmi"
"Mio padre? È come un fratello, come un amico. Ovviamente la persona che ascolto sempre e da cui mi lascio guidare, ma ci comportiamo come grandi amici. Mi ha aiutato molto dandomi consigli, guardando le mia partite e dicendomi quello che facevo bene o male...Soprattutto quello che facevo male. Dall'altra parte, poi, c'era mia madre che mi ha sempre accompagnato e sostenuto in questo percorso".
"Bebote? Fin da quando ero piccolo, i miei genitori mi chiamavano bebote perché da bambino ero un "piccolo gigante". Anche a pochi anni, ero grande fisicamente. Poi, questo soprannome è diventato virale in tutto il mondo".
"Ibra dice che sono forte come lui? È una grande responsabilità, però mi fa piacere ho molta fiducia nelle sue parole perché tutto quello che dice si realizza".
"Ho scelto il numero 7 di Shevchenko, una leggenda di questo club. So che pesa molto, ma mi piacciono queste sfide, mi piace mettermi in gioco e io posso solo dare il massimo".
"Il match di stasera? Lo vivrò in maniera molto intensa e emozionata. Sono un giocatore che mette i sentimenti davanti a tutti e oggi non farà eccezione. Se segno esulto? No no, non esulterò perché è una squadra che rispetto molto e mi ha dato tantissimo".
Gimenez a Sky:"Si sto bene, il cuore è a 100 all'ora. Cosa ci potrebbe essere di meglio che vivere questa partita contro una squada con cui hon un bellissimo passato. Sarà una bellissima serata. Sono molto emozionato, penso cose positive: devo pensare al Milan e farò i possibile per vincere. Partita molto difficile, siamo sempre stati un avversario duro. Sono emozionato perchè sono al Milan e ora devo pensare a vincere per questa squadra. In campo non c'è spazio per troppi pensieri. Sensazione speciale, tutti mi hanno accolto nella miglior maniera possibile: ci sono grandi giocatori e persone. Tutti amici che stanno cercando di aiutarmi"

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