Gimbe:"Italia a rischio lockdown. Quarta dose subito".

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Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe (finanziata dalle case farmaceutiche NDR), avverte:"Le mascherine vanno utilizzate “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti con attività ad elevata probabilità di contagio. Bisogna chiedersi quanto costa al Paese, in termini di giornate lavorative perse, attività chiuse per Covid, vacanze cancellate, un’elevata percentuale di popolazione sintomatica o isolata a domicilio per Covid, che peraltro rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici”. Il netto aumento della circolazione virale, inoltre, aumenta la probabilità di contagio e lo sviluppo di malattia grave in chi ha fatto la terza dose da oltre 120 giorni: per questo appare un vero azzardo la scelta di rimandare la quarta dose all’autunno con i ‘vaccini aggiornati’, di cui ad oggi non si conoscono né le tempistiche di reale disponibilità né gli effetti sulla malattia grave”.
 

Blu71

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Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe (finanziata dalle case farmaceutiche NDR), avverte:"Le mascherine vanno utilizzate “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti con attività ad elevata probabilità di contagio. Bisogna chiedersi quanto costa al Paese, in termini di giornate lavorative perse, attività chiuse per Covid, vacanze cancellate, un’elevata percentuale di popolazione sintomatica o isolata a domicilio per Covid, che peraltro rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici”. Il netto aumento della circolazione virale, inoltre, aumenta la probabilità di contagio e lo sviluppo di malattia grave in chi ha fatto la terza dose da oltre 120 giorni: per questo appare un vero azzardo la scelta di rimandare la quarta dose all’autunno con i ‘vaccini aggiornati’, di cui ad oggi non si conoscono né le tempistiche di reale disponibilità né gli effetti sulla malattia grave”.

Non occorre aggiungere altro.
 
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Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe (finanziata dalle case farmaceutiche NDR), avverte:"Le mascherine vanno utilizzate “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti con attività ad elevata probabilità di contagio. Bisogna chiedersi quanto costa al Paese, in termini di giornate lavorative perse, attività chiuse per Covid, vacanze cancellate, un’elevata percentuale di popolazione sintomatica o isolata a domicilio per Covid, che peraltro rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici”. Il netto aumento della circolazione virale, inoltre, aumenta la probabilità di contagio e lo sviluppo di malattia grave in chi ha fatto la terza dose da oltre 120 giorni: per questo appare un vero azzardo la scelta di rimandare la quarta dose all’autunno con i ‘vaccini aggiornati’, di cui ad oggi non si conoscono né le tempistiche di reale disponibilità né gli effetti sulla malattia grave”.
Ma nel resto d'Europa come fanno?
 

lollo86

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Mi sono trattenuto fino ad oggi dallo scrivere commenti sui vari social rispetto alla pandemia un po' perchè per il lavoro che faccio e la tipoligia di clienti che ho non sarebbe stato "opportuno" ma riscontro su questo forum una grandissima libertà di espressione per cui dirò la mia...scusate, come sfogo.


Non è tollerabile un comunicato come quello riportato, non è possibile che via sia ancora qualcuno che parli di lockdown di obbligo mascherine di isolamenti e attività chiuse...è criminale e non lo dico io, lo dicono tanti di quegli stessi medici che nei mesi più "caldi" hanno spinto per l'obbligo vaccinale e misure di "contenimento" di vario tipo.

Gli ospedali sono "pieni" solo perchè chi entra per qualsiasi altra patologia o infortunio viene tamponato e quindi nel 30% dei casi trovato positivo, isolato, ghettizzato etc...i casi aumentano solo perchè c'è gente che fa ancora tamponi a caso. Sono per le libertà di scelta, ma santa miseria cerchiamo tutti di ritornare ad usare la testa...se non hai sintomi non sei contagioso (questo lo dicono ormai tutti ma lo dice la natura stessa) se hai sintomi stai a casa qualche giorno ma liberamente, senza costrizioni e senza doverti sentire un criminale. Non è possibile sentire parlare di lockdown, di mascherine...io non lo tollero più. Mi sono vaccinato a Marzo 2021 (perchè assistente universitario), ho preso il covid un mese dopo, ho fatto il bustier l'8 dicembre 2021, ho ripreso il covid 20 giorni dopo...di cosa stiamo parlando!!!

Scusate, e se qualcuno si è sentito offeso chiedo preventivamente scusa, ma io, i miei figli e mia moglie abbiamo sofferto veramente troppo, sempre ligi alle assurde regole imposte perché crediamo che rispettare le regole (anche quelle sbagliate) sia un atto di educazione per i nostri figli e per chi ci sta vicino...io non ce la faccio più! Questi personaggi parlano dall'alto dei loro stipendi garantiti, non sanno che c'è gente che ha subito grosse perdite economiche, bambini con chiari sintomi di stress post traumatico o che si ammalano ogni due settimane per qualsiasi cosa giri nell'aria perché tenuti in bolle asettiche per due anni.

VI PREGO BASTA!

Scusa @admin ma questo è veramente l'unico luogo nel quale ho potuto dare fondo ad un po' di frustrazione....spero possiate capire.
 
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Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe (finanziata dalle case farmaceutiche NDR), avverte:"Le mascherine vanno utilizzate “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti con attività ad elevata probabilità di contagio. Bisogna chiedersi quanto costa al Paese, in termini di giornate lavorative perse, attività chiuse per Covid, vacanze cancellate, un’elevata percentuale di popolazione sintomatica o isolata a domicilio per Covid, che peraltro rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici”. Il netto aumento della circolazione virale, inoltre, aumenta la probabilità di contagio e lo sviluppo di malattia grave in chi ha fatto la terza dose da oltre 120 giorni: per questo appare un vero azzardo la scelta di rimandare la quarta dose all’autunno con i ‘vaccini aggiornati’, di cui ad oggi non si conoscono né le tempistiche di reale disponibilità né gli effetti sulla malattia grave”.
Con la mancanza di papà che si sente ogni giorno, io in lockdown non ci torno. Con il cazoo che ci torno in lockdown.

Ho avuto contatti con positivi? Certo. Ho fatto il tampone? Ovvio che no. Se non ho sintomi non mi vado a tamponare
 
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