D'accordo. Dollarumma è cresciuto nel nostro settore giovanile, ha baciato la maglia e pianto per essa, è stato nostro capitano ed è stato lautamente retribuito crescendo anche a nostre spese: se ne va da traditore e infame. Almeno Bonucci non era di casa ed ha vissuto a Milano un solo anno; se n'è andato senza grandi rimpianti, complice la stagione abbastanza anonima. A Torino, però, ha almeno avuto la decenza di spendere qualche minima parola per il Milan: chissà che farà Dollarumma...