- Registrato
- 11 Aprile 2016
- Messaggi
- 70,682
- Reaction score
- 39,532
Per me si... mi spiego meglio.
Raiola vuole portarlo via a zero per poterci prendere una grandissima commissione... quindi al Milan propone uno stipendio fuori i testa in modo che alla fine sarà colpa del milan che non gli ha rinnovato... In caso di rinnovo invece, beh, almeno avrà fatto ottenere uno stipendio fuori di testa.
E' asurdo comunque come Raiola diventi per i suoi giocatori una specie di migliore amico irrinunciabile, dove se anche lui non ottiene una fetta enorme lo stesso giocatore va a mettersi contro la società.
Basti pensare ad Ibra... Pensate che alla sua età abbia davvero bisogno di Raiola? Io dico di no... Semplicemente quello schifoso diventa per loro una specie di amicone al quale devi molto e al quale devi fare ottenere ciò che vuole.
Per molti calciatori il procuratore è una sorta di factotum che non si occupa solo delle negoziazioni contrattuali ma sta vicino all'atleta 365 giorni all'anno e h24.
Il procuratore si interessa della scelta delle abitazioni, dei trasferimenti , degli spostamenti, dei viaggi e delle vacanze, si occupa perfino di trovare una scuola per i figli , trova l'idraulico se il bagno perde e indirizza perfino negli investimenti finanziari.
Insomma, con l'aumento delle buste paga dei calciatori e una vita trasformata da sportivo in star il calciatore ha sempre di più perso il contatto con la vita reale concentrandosi solo sul campo e sulla cura del suo corpo.
Abbiamo spesso calciatori che non sanno cambiare una lampadina , e non è una battuta, e hanno bisogno di qualcuno che stia vicino alla famiglia anche nei gesti quotidiani che per noi comuni mortali sono di una semplicità banale ma per loro sono superflui.
Non sottovaluterei poi l'aspetto psicologico e motivazionale e raiola coi suoi giocatori si pone in modo fraterno e amichevole toccando sempre le corde giuste.
Infine, aspetto da non sottovalutare, raiola ha grande potere mediatico e contatti con giornalisti e addetti ai lavori e se in un determinato periodo serve una tutela particolare o un titolo particolare per un suo assistito,anzichè mezzo voto in più in pagella, ci mette poco ad alzare il telefono e ottenere ciò che chiede.
Mino ha capito prima di altri come stava cambiando il calcio e la figura del calciatore e si è creato un lavoro dal nulla.
Nel caso di gigio il rapporto è molto antico e parte da molto lontano.
Il ragazzo è sotto la guida del noto procuratore olandese da quando lo conosceva nessuno ma giocava su polverosi campetti di periferia.
Raiola ha 'investito' su gigio e gli ha messo al fianco il cugino che segue donnarumma da quando aveva 12 anni e aiuta la famiglia in tutti i modi possibili e immaginabili.
Il resto è storia con raiola che porta gigio al milan con una semplice telefonata a galliani ( non è il milan che ha soffiato gigio all'inter ma è raiola che ha deciso dove portarlo) .
Davvero crediamo che donnarumma possa dire di no al suo padre calcistico???
Deliri.
Gigio è il figlioccio di raiola.