- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 41,893
- Reaction score
- 14,867
Donnarumma dal ritiro azzurro in conferenza:
"Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita
Cosa ho detto agli interisti? Nulla. C'è stato un abbraccio con i miei compagni dopo la partita veramente sentito e sono felice per quello. Ho fatto anche fatica a godermi al massimo la vittoria della Champions perché dall'altra parte c'erano miei fratelli con cui condivido tanto, ho fatto un po' di fatica. Qui non abbiamo parlato di quella partita, neanche qualche battutina. S'è parlato solo delle prossime due partite per dare tutto tutti insieme
Sicuramente Acerbi ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. E' un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto.
Sul mio procuratore dico che non sapevo fosse all'Inter, io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene, i tifosi mi vogliono bene e la squadra mi vuole bene e spero di restare tanti anni lì.
Se è il momento più bello? Sì, ci sono stati un po' di momenti difficili anche quando tornavo qui a giocare. Momenti di grande difficoltà morale. Quando torni qui, nel tuo paese, e non vieni accolto come meriti non è facile. Ora sono contento di aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità e sono contento di aver convinto tutti gli italiani".
"Non sono preoccupato. Sicuramente c'è la tensione per una gara importante, una partita in cui dobbiamo dare tutto per portarla a casa. C'è un Mondiale in ballo. Tutti qui sanno l'importanza di questa gara, non c'è nemmeno bisogno di dirlo. Siamo pronti. Siamo un po' in emergenza, ma riusciremo a trovare la quadra per andare lì e vincere la partita
Cosa ho detto agli interisti? Nulla. C'è stato un abbraccio con i miei compagni dopo la partita veramente sentito e sono felice per quello. Ho fatto anche fatica a godermi al massimo la vittoria della Champions perché dall'altra parte c'erano miei fratelli con cui condivido tanto, ho fatto un po' di fatica. Qui non abbiamo parlato di quella partita, neanche qualche battutina. S'è parlato solo delle prossime due partite per dare tutto tutti insieme
Sicuramente Acerbi ci avrebbe fatto comodo, ma penso che ognuno sia responsabile delle proprie azioni e chi viene qui sa che deve dare tutto. E' un orgoglio far parte della Nazionale, del mondo Italia, da quando sei bambino la cosa più importante è indossare la maglia azzurra. Questa maglia è un orgoglio incredibile e si deve dare tutto.
Sul mio procuratore dico che non sapevo fosse all'Inter, io sto bene a Parigi e poi la società deciderà per il rinnovo o meno. Io sono pronto a tutto, ma ora la mia prima opzione è Parigi perché sto bene, i tifosi mi vogliono bene e la squadra mi vuole bene e spero di restare tanti anni lì.
Se è il momento più bello? Sì, ci sono stati un po' di momenti difficili anche quando tornavo qui a giocare. Momenti di grande difficoltà morale. Quando torni qui, nel tuo paese, e non vieni accolto come meriti non è facile. Ora sono contento di aver trovato fiducia, equilibrio e mentalità e sono contento di aver convinto tutti gli italiani".

Ultima modifica di un moderatore: