Giampaolo a DAZN commenta la vittoria contro il Brescia:"Ho l'abitudine di farmi la doccia dopo la partita ecco perchè sono un pò in ritardo. Andrè Silva titolare? Per ogni partita mi riservo la possibilità di scegliere. Oggi ho scelto Silva, ma non solo. Anche Bennacer. Kessie. Il Milan dispone di una rosa di calciatori forti. Si può scegliere. Per quanto riguarda Andrè non so se va via. Siccome i calciatori sono professionisti, io li utilizzo. C'è tanto lavoro da fare. A tratti ho visto cose positive. Ma c'è bisogno di lavorare assieme e lo abbiamo fatto poco. Paquetà interno o sulla fascia? Nel mio modo di vedere le cose può essere una grandissima mezzala. Deve imparare a essere più concreto e meno brasiliano. Deve essere mezzala precisa. Nell'ultima parte l'ho dirottato sulla trequarti. Può fare anche quel ruolo in alcuni casi ma in quel mi piace più un attaccante. Poi ci sono partite in cui può giocare anche Paquetà. Piatek e Silva hanno caratteristiche diverse. Piatek è importantissimo e non finisce il mondo se non ha giocato oggi. Magari l'ho visto più appesantito o ho visto l'altro meglio e più reattivo. Dispongo di 23 giocatori. Siamo in un momento di rodaggio. Dobbiamo lavorare e conoscersi. Dobbiamo essere squadra. Quando abbiamo perso il controllo oggi la partita è stata più aperta. Dobbiamo evitare di allungarci. Dobbiamo essere dentro la partita. Ma la condizione non è ottimale. Piatek e Silva insieme? Potrebbe capitare in qualche partita. Per allenare il Milan ci vuole un pizzico di coraggio in più? Ci vuole sempre. Le scelte sono anche un segnale per la squadra. Si parte tutti alla pari. Poi più qualità abbiamo e più siamo forti".
Giampaolo a Sky:"C'èla volontà dei calciatori di far le cose. Per noi è la cosa più importante. Poi bisogna mettere assieme tanti aspetti. Migliorare. Dobbiamo avere il tempo di lavorare e migliorarci. Ma la squadra ci prova ed è attaccata al nostro lavoro. Io sono fiducioso. Perchè ha giocato Silva? Per questa partita ho scelto di caratteristiche di Silva. Pensavo fossero più consone. Avevo bisogno di un attaccante che legasse il gioco. Dalla prossima vedremo. Il Milan dispone di 20 calciatori di ottimo livello. Sono tutti importanti. L'importante è che Andrè abbia fatto una buona partita e che Piatek si è dato da fare. Non ha patito l'esclusione. Per la prossima vedremo. C'è ancora da lavorare. Il centrocampo? Calha si esprime meglio da mezzala. Se posso far giocare i giocatori nei propri ruolo lo faccio. Abbiamo fatto bene quando abbiamo avuto il controllo della partita. Poi ci siamo slegati giocando in modo individuale. Suso a destra? In realtà ho solo spostato Suso con Castillejo. Poi Suso ha quella mattonella. I compiti che aveva erano quelli di attaccante. Poi quando staremo meglio fisicamente miglioreremo anche questo aspetto. Correa non convocato dall'Atletico? Parlate col club. Mi aspetto qualcosa in questi due giorni? Non manco di rispetto ai miei giocatori. Non è il mio mestiere. Potessi disporre dei denari del club allora sarei il responsabile. Che effetto mi ha fatto entrare a San Siro? Pubblico meraviglioso. Sogno di poterli mettere nella condizione di spingersi fino al novantacinquesimo giocando un calcio intenso e guardando avanti e non indietro. Lavoriamo per regalare soddisfazione ai nostri tifosi. Quanto tempo mi serve? Non lo so. Devo pensare a lavorare. La prossima settimana vanno tutti in nazionale. Quando faremo le cose in automatico senza pensarci faremo ancora meglio. La squadra mi segue. Devi porti il problema quando non sei credibile. Oggi sono fidelizzati. Ma dobbiamo metterci risultati altrimenti non li convinci più. La strada è lunga ma io ho fiducia".
In conferenza aggiunge:"Il gap con l'Inter? Tra 21 giorni staremo meglio rispetto ad oggi. Avremo una settimana piena di lavoro prima del derby. Ma la partita più importante è quella col Verona".
