Ghali impazzisce: "Se non parlate di Gaza danni alla vostra salute mentale. Rapper venduti, siete delle m.., "

[Toby rosso nero]

Questo era uno degli ospiti speciali di quell'esperimento "Vip Experience", "Vip hospitality", o come si chiamava, messo su da Cardinale allo stadio.
Lui, Blanco,Fedez, Lazza, Rkomi tutto il meglio avevano preso.

 

[Commodore06]

Ma chi è sto ebete?

 

[bmb]

Fosse per me Ghali era sulle piazze di spaccio.

 

[peo74]

Ghali impazzisce con 20 post sui social, e se la prende con i suoi amici rapper:

"Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi finalmente venderti del tutto (sempre se hai da vendere qualcosa).
Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi anche smetterla di avercela con gli sbirri.
Qualsiasi artista che millanta di essere un rapper e usa un sacco di parole per riempire le strofe ma non dice un c... sulla Palestina non può definirsi tale.
Il rap è ufficialmente morto. Il silenzio dei rapper ha ucciso il genere. Ne è rimasto solo lo stile, il suono, la forma.
Non avete parlato, e i brand non vi cercano. Non avete soldi, non avete stile, vi scopate le tipe tra amici, cosa ci avete guadagnato col vostro silenzio?
Avete paura di perdere soldi, posizione e lavoro: quindi, da sempre, siete stati delle m...
Ricadrà anche sulla vostra arte, sulla vostra penna, sulla vostra salute mentale e sulla vita delle future generazioni, quindi anche su quella dei vostri figli."

Sarò anche un boomer, ma io sto mentecatto non so chi sia

 

[Djici]

E' lo stesso concetto della cancel culture woke di hollywood et similia.
Tu artista (va beh insomma, i rapper mica tanto.. ) scrivi, reciti e canti quello che vogliamo noi, come lo vogliamo noi, se no sei un fallito, un venduto, ti togliamo ogni forma di successo o visibilità. E ti auguro anche il male a te e i tuoi figli, ciliegina.

Le maschere dei veri nazisti del ventunesimo secolo che ad un certo punto cadono, e rivelano i loro volti, come sempre.

Poi chissenefrega, che i rapper implodano pure e si ammazzino tra loro, meglio così, godo.

Ma io una cosa non la capisco.
Si dice sempre che Hollywood fa fuori chi non è allineato al pensiero unico. Ed è vero.
Ma perché non facciamo la stessa cosa con chi ci rompe le palle.
Basta semplicemente boicottare chi pensa di fare politica quando è SOLO un artista.
Non guardare o non sentire nulla di questi su Spotify, YouTube, Tik Tok per qualsiasi di questi.
Boicottate qualsiasi marchio che usa uno di questi per fare pubblicità.
Boicottate qualsiasi film in cui recitano o fanno la colonna sonora.

Cioè loro sono pazzi ma almeno sono organizzati per centrare il loro obiettivo.
Basta semplicemente fare la stessa cosa da l'altra parte.

Poi magari uno ci pensa mille volte prima di aprire la bocca. Che sia per dire cose che pensa veramente o anche per dire cose che non pensa ma che deve dire per forza per avere visibilità.
Questi mentono spudoratamente solo per avere un ritorno economico.
Ma se capiscono che esporsi non solo non aiuta ma può anche darti una bella mazzata... Allora penseranno magari un po' meno a queste pagliacciate.

In America hanno boicottato la birra con la pubblicità woke. E hanno dovuto tornare sui loro passi.

 

[Clarenzio]

Ghali impazzisce con 20 post sui social, e se la prende con i suoi amici rapper:

"Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi finalmente venderti del tutto (sempre se hai da vendere qualcosa).
Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi anche smetterla di avercela con gli sbirri.
Qualsiasi artista che millanta di essere un rapper e usa un sacco di parole per riempire le strofe ma non dice un c... sulla Palestina non può definirsi tale.
Il rap è ufficialmente morto. Il silenzio dei rapper ha ucciso il genere. Ne è rimasto solo lo stile, il suono, la forma.
Non avete parlato, e i brand non vi cercano. Non avete soldi, non avete stile, vi scopate le tipe tra amici, cosa ci avete guadagnato col vostro silenzio?
Avete paura di perdere soldi, posizione e lavoro: quindi, da sempre, siete stati delle m...
Ricadrà anche sulla vostra arte, sulla vostra penna, sulla vostra salute mentale e sulla vita delle future generazioni, quindi anche su quella dei vostri figli."

Gli è rimasto sullo stomaco il McDonald's

 

[Tifo'o]

Ghali impazzisce con 20 post sui social, e se la prende con i suoi amici rapper:

"Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi finalmente venderti del tutto (sempre se hai da vendere qualcosa).
Se sei un rapper e non parli di Palestina puoi anche smetterla di avercela con gli sbirri.
Qualsiasi artista che millanta di essere un rapper e usa un sacco di parole per riempire le strofe ma non dice un c... sulla Palestina non può definirsi tale.
Il rap è ufficialmente morto. Il silenzio dei rapper ha ucciso il genere. Ne è rimasto solo lo stile, il suono, la forma.
Non avete parlato, e i brand non vi cercano. Non avete soldi, non avete stile, vi scopate le tipe tra amici, cosa ci avete guadagnato col vostro silenzio?
Avete paura di perdere soldi, posizione e lavoro: quindi, da sempre, siete stati delle m...
Ricadrà anche sulla vostra arte, sulla vostra penna, sulla vostra salute mentale e sulla vita delle future generazioni, quindi anche su quella dei vostri figli."

A questa gente credo che della cause in sè non freghi nulla, piuttosto l'ennesimo strumento da loro usato per far parlare di se stessi e fare soldi..

 

[fabri47]

Un altro che se Israele si fosse fatto i fatti suoi, sarebbe stato messo già nel dimenticatoio. Cioè, come si fa ad aver paura di sti qui, bruttezza a parte? Dai...

 

[fabri47]

Gli pseudo rapper. Quelli che fanno il rap serio invece tutt'altra categoria.

Il rap serio è tipo Rage Against The Machine.

In italia i rapper seri, tipo Frabolo, che parlano veramente di argomenti scomodi, non li prendono in considerazione.

E non mi scordo di quando sto tizio appoggiò la robaccia delirante sul black face. Gente da boicottare.

 

[Maurizio91]

Sentita a Sanremo una sua "canzone" che fa :
"Non mi sento tanto bene!"

Non ne dubito in effetti

Questo è un altro spinto bene bene (basti pensare che lo chiamano a Sanremo), messo lì a convertire le masse come il prete di Age of Empires.

Il testo di quella canzone prosegue dicendo "ma quale casa mia, ma quale casa tua, che differenza c'è? Non c'è."

Scherzosamente mi fa pensare che strizzi l'occhiolino a Sal1s e le case occupate, ma ovviamente parla del favoreggiamento all' immigrazione incontrollata. A questo babbeo chiederei cosa abbiamo risolto per davvero dopo aver accolto milioni di africani e non solo: il problema dell' Africa è rimasto immutato e nemmeno la maggior parte dei "fortunati" riusciti a venire hanno risollevato la loro vita, tra depressione, disturbi psichiatrici, droghe alcol e spaccio.
Quello che è cambiato, questo sì, è un peggioramento delle nostre condizioni a causa di ciò e, paradossalmente, un aumento del razzismo, favorito dal senso di oppressione che i cittadini provano