Germania non consegna armi all'Ucraina,ira Biden e Kiev

Milanforever26

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Bisognerebbe vedere come la prenderebbero i sudtirolesi, non altri.
Trovo ingiustificabile che in un'epoca in cui ci si strappa le vesti per diritti all'autodeterminazione individuale, si ponga invece in questione il diritto all'autodeterminazione dei popoli.
Si vabbè auguri, aboliamo lo stato direttamente allora se nemmeno più i confini sono inviolabili..
 
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Sempre un piacere leggerti! Interessante il riferimento a Taiwain. Li, se non erro, vige ancora il trattato bilaterale USA-Taiwan dove gli Stati Uniti sono di fatto obbligati a intervenire militarmente nel caso la Cina invadesse. Di fatto, un deterrente che ha impedito alla Cina di riprendersi Taiwan per oltre 70 anni.
Nel caso dell'Ucraina, si tratta di un paese che non fa parte della Nato e non vi e' nessun "obbligo" di difesa da parte di alcuna nazione occidentale. In pratica verranno lasciati al loro destino.
Ti ringrazio, parlare di lavoro è sempre emozionante!
Comunque si, ed è stato rettificato con moltissime dichiarazioni molto ambigue da parte del dipartimento di stato USA che di fatto "lasciano capire" che gli USA restano impegnati alla difesa dell'isola dagli attacchi esterni pur senza renderlo mai esplicito.
Ad esempio, "riconoscono" la posizione della RPC su "un paese due sistemi" (non approvano, ne sostengono, semplicemente ne riconoscono l'esistenza)

Il vero punto focale però è la cosiddetta Anti-Secession Law, tramite la quale pechino si riserva di intervenire a Taiwan in caso USA o Taiwan stessa rilascino dichiarazioni che supportino l'indipendenza (ovvero la "secessione") della provincia di Taiwan.
Motivo per cui, ad esempio, alle olimpiadi viene chiamata "Cina Taipei" (similmente al famoso TFYR Macedonia, antecedente al North Macedonia odierno, con cui la Macedonia dribblava le rivendicazioni greche).
Ad oggi per me Taiwan è di gran lunga il principale flashpoint per un possibile conflitto generalizzato, andando anche a scomodare la teoria della trappola di tucidide dell'ottimo libro di Graham Allison "Destined for War" che raccomando caldamente.

E indovina un po chi condivide con Washington una storica avversione verso la Cina ben più radicata? Proprio la Russia, che tutto ha da guadagnare con un vicino meno ingombrante in siberia e soprattutto in Manciuria, focal point della grand strategy russa dai tempi dello Zar.
E io dovrei credere che USA e Russia si scornino per fare un favore ad un nemico comune? Suvvia, suvvia... Lasciateli abbaiare, non mordono.
 

Djici

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Forse ho veramente poco cervello.
Vorrei una spiegazione da qualcuno che ne capisce abbastanza per farmi capire perché la Russia avrebbe ragione.
Sarà che non leggo più di tanto si questo argomento, sarà che il poco che leggo viene scritto direttamente da americani...

Lo so che una situazione geopolitica non e mai semplice e ci sono mille cose che non considero nemmeno che entrano in gioco.

Vi spiego il poco che penso avere capito :
l'Ucraina vuole aderire alla NATO. Questo mi sembra un problema suo. Solo liberi di farlo o di non farlo. Decide il popolo.
Ma la Russia non vuole che la NATO arrivi al suo confine. Capisco che preferirebbe non avere la NATO alla frontiera... Ma li appunto dipende da un altro paese e non da lei. Quindi c'è poco da parlare. Non deve mettere becco su una questione che non la riguarda. Non e che invadi i paesi perché non ti piacciono le loro scelte.

Spiegatemi dove sbaglio (e avrò sicuramente sbagliato almeno 10 volte su queste 4 righe).
 
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Forse ho veramente poco cervello.
Vorrei una spiegazione da qualcuno che ne capisce abbastanza per farmi capire perché la Russia avrebbe ragione.
Sarà che non leggo più di tanto si questo argomento, sarà che il poco che leggo viene scritto direttamente da americani...

Lo so che una situazione geopolitica non e mai semplice e ci sono mille cose che non considero nemmeno che entrano in gioco.

Vi spiego il poco che penso avere capito :
l'Ucraina vuole aderire alla NATO. Questo mi sembra un problema suo. Solo liberi di farlo o di non farlo. Decide il popolo.
Ma la Russia non vuole che la NATO arrivi al suo confine. Capisco che preferirebbe non avere la NATO alla frontiera... Ma li appunto dipende da un altro paese e non da lei. Quindi c'è poco da parlare. Non deve mettere becco su una questione che non la riguarda. Non e che invadi i paesi perché non ti piacciono le loro scelte.

Spiegatemi dove sbaglio (e avrò sicuramente sbagliato almeno 10 volte su queste 4 righe).
In due parole al volo, ho la presunzione di ritenermi abbastanza ferrato sull'argomento e provo a darti una chiave di lettura (che può essere o meno condivisibile).
Oltre agli incentivi strategici di un paese, vanno sempre considerati quelli storici: prendiamo la Russia.
Fin dai tempi degli Zar, è un paese che ha avuto delle direttive precise: ottenere un porto in un mare che non ghiacci d'inverno e ottenere un cuscinetto in medio ed estremo oriente (da li il grande gioco con i britannici nell'800, l'occupazione della manciuria in seguito alla rivolta dei boxers, la guerra con il giappone nel 1904-1905), e cautelarsi da possibili coalizioni europee che la invadano da occidente (ci sono tre grandi traumi storici: l'invasione di Napoleone, di Guglielmo II e di Hitler).
Focalizziamoci sull'occidente: per garantirsi la sicurezza (che è la tendenza di ogni stato, accumulare potenza per consolidare la propria posizione e scoraggiare aggressioni nel pensiero di Mearshimer, il cosiddetto realismo difensivo se ti interessa approfondire), la Russia tende a crearsi una sorta di cordone di sicurezza verso le grandi potenze europee (Germania ed ex impero asutroungarico su tutte, per inquadrare il pivot geostrategico).
Questo passava all'epoca degli zar ad esempio per il granducato di polonia, e ai tempi dell'unione sovietica con le varie RSSF (repubbliche socialiste sovietiche federate) che difendessero l'heartland russo (concetto interessante introdotto da Mackinder, se ti interessa approfondire), oltre ovviamente ai paesi del patto di varsavia.
Con il venir meno dell'impero sovietico, è pian piano venuto meno il dispositivo di sicurezza che la Russia si è costruita intorno da secoli.
Se già il capitolo paesi baltici nell'UE fece storcere il naso ad una Russia ben piu debole di quella di oggi (reduce dai disastri di Eltsin), andare a introdurre in una Nato che da 30 anni si sta progressivamente espandendo ad Ovest, includendo paesi di ex orbita sovietica (umiliazione pesantissima per i russi), si inizia a toccare territori direttamente contigui al territorio russo come la Georgia (invasione del 2008), o appunto l'ucraina, significa violare una sfera di sicurezza consolidata letteralmente da secoli e una vera e propria "semi invasione" della russia, pregiudicando una cintura di protezione che è essenziale per la percezione di sicurezza e potenza dello stato russo.

Venendo meno quindi l'obiettivo di lungo periodo della sicurezza da parte di un sistema internazionale percepito come avverso, la grande potenza ritiene di patire un torto ai propri danni e quindi massimizza il proprio interesse ad una condotta aggressiva nei confronti dei vicini minori affinchè le grandi potenze concorrenti capiscano che il paese è disposto a tutto per tutelare i propri interessi e la propria sicurezza ed influenza (non a caso la russia è intervenuta subito anche in Kazakhstan).
Piu una potenza "abbaia" e si dimostra aggressiva, piu è in difficolta e ha una mano perdente in mano (bast guardare la corea del nord...)
Quindi le scelte di Ucraina, Kazakistan, Bielorussia, Mongolia, Finlandia etc sono ASSOLUTAMENTE un affare russo.

Perchè sono convinto che non succederà nulla? due motivi
1) Washington ha tutto da perdere impantanandosi in un conflitto in ucraina per estendere le proprie basi di qualche centinaia di chilometri. A cosa ti serve la base a Kiev se hai la Polonia, se hai Incirlik? niente. Il tutto per consolidare il fronte interno di una potenza "nemica" in difficoltà? Ma per favore.
2) Putin parla a Washington affinchè Pechino intenda. Ricorda che gli USA non confinano con la Russia e la guerra fredda è finita da un pezzo, le diplomazie comunque si conoscono e sanno come disinnescare le tensioni. La Cina invece è una potenza fortemente revisionista in netta crescita al confine con la russia, dopo decenni di pessime relazioni. Il loro vero pivot è li, ma per tutelarsi dalla cina devono prima mettere in sicurezza il confine occidentale.

Spero di aver dato uno spunto interessante.
 

Andris

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Forse ho veramente poco cervello.
Vorrei una spiegazione da qualcuno che ne capisce abbastanza per farmi capire perché la Russia avrebbe ragione.
Sarà che non leggo più di tanto si questo argomento, sarà che il poco che leggo viene scritto direttamente da americani...

Lo so che una situazione geopolitica non e mai semplice e ci sono mille cose che non considero nemmeno che entrano in gioco.

Vi spiego il poco che penso avere capito :
l'Ucraina vuole aderire alla NATO. Questo mi sembra un problema suo. Solo liberi di farlo o di non farlo. Decide il popolo.
Ma la Russia non vuole che la NATO arrivi al suo confine. Capisco che preferirebbe non avere la NATO alla frontiera... Ma li appunto dipende da un altro paese e non da lei. Quindi c'è poco da parlare. Non deve mettere becco su una questione che non la riguarda. Non e che invadi i paesi perché non ti piacciono le loro scelte.

Spiegatemi dove sbaglio (e avrò sicuramente sbagliato almeno 10 volte su queste 4 righe).
quello che fanno da sempre gli USA..
l'Ucraina non mi pare desiderosa di aderire alla NATO o all'UE, visto che dal 2014 stanno a zero o quasi da quel punto di vista.
semmai c'è qualcuno in Ucraina che vorrebbe il che è il diverso, qualcuno che peraltro ha preso bastonate sulla testa alle scorse elezioni nazionali dove ha stravinto un partito creato dal nulla e al potere un ex commediante, e che illude una parte di popolazione raccontando che così vivrebbero meglio ricevendo aiuti economici.

posto che comunque tutto questo è successo perchè è stato fatto cadere il presidente nel 2014 con azioni estere

proviamo a vedere se il Messico, a confine con gli USA, dovesse venire attirato dal gruppo di paesi ex sovietici a cui aderisce la Russia e ci fosse ogni anno invio di tonnellate di armi da parte della Russia
secondo te gli USA accetterebbero le decisioni di un paese terzo o farebbero qualcosa ?
 
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Andris

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Il presidente americano Joe Biden sta valutando la possibilità di schierare migliaia di truppe Usa nei Paesi baltici e in Europa dell'est per fronteggiare un'eventuale invasione russa dell'Ucraina.

New York Times


questo è pazzo proprio e le persone attorno non da meno, si sta verificando il peggiore presagio dei tempi Clinton quando è stata fermata fortunatamente da Assange e dalla popolazione
a parte che con quei numeri di soldati a terra non fronteggi un bel niente in caso di guerra vera
 

galianivatene

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Sempre un piacere leggerti! Interessante il riferimento a Taiwain. Li, se non erro, vige ancora il trattato bilaterale USA-Taiwan dove gli Stati Uniti sono di fatto obbligati a intervenire militarmente nel caso la Cina invadesse. Di fatto, un deterrente che ha impedito alla Cina di riprendersi Taiwan per oltre 70 anni.
Nel caso dell'Ucraina, si tratta di un paese che non fa parte della Nato e non vi e' nessun "obbligo" di difesa da parte di alcuna nazione occidentale. In pratica verranno lasciati al loro destino.
Non è però corretto dire che il trattato bilaterale del 1979 impegna gli Usa ad intervenire militarmente. Nel trattato questo non c’è: ci sono riferimenti “ambigui” all’impegno al mantenimento alla stabilità dell’area, lasciando aperto il come. Ciò è alla base della politica di ambiguità strategica che ha permesso agli Usa di riconoscere una sola Cina (quelka continentale) pur mantenendo relazioni de facto con la ROC.
Se la Cina non ha mai preso Taiwan è semplicemente perché non ne aveva (ha) le capacità militari, e politiche.
Non è detto che se questa situazione dovesse cambiare, gli USA interverrebbero al 100%, sebbene il controllo del Rimland asiatico è centrale nella politica di contenimento verso la Cina.
 
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