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Interessante testimonianza. Ma tu, al di là del giusto rilievo di un altro utente sulla possibile molteplicità di sostanze psicoattive con questi effetti, la hai assunta volontariamente e sei stato a guardare (te stesso).Una volta in età adolescenziale ho provato questa sostanza. Viene chiamata droga dello stupro non perché non si ha più nessun tipo di controllo ma perché fa venire una voglia matta di farsi una trombata. Per il resto l’effetto è molto simile a quello dell’alcol, si fanno un sacco di risate e si tende a considerare affascinanti delle ragazze che da sobrio non avresti nemmeno notato. Nessun vuoto di memoria e nessuno stupro nel mio caso. Dopo due ore passa tutto. Ovviamente non ne vado fiero ma in quegli anni ero un po’ una mina vagante.
Si presume che tu sia di sesso maschile ed attivo.
Bisognerebbe valutare gli effetti su persona:
1) inconsapevole e quindi impreparata ai suoi effetti
2) femminile, ma anche maschile.
Ricordo che Duesberg, quello che scrisse il libro su Aids, HIV, il virus inventato, dopo aver smontato a modo suo il legame virus - malattia, parlava di malattie sviluppatesi per abuso di sostanze disinibenti ed in qualche modo "funzionali" fra le comunità omosessuali. Poppers se non ricordo male.
Siccome sono complottardo il giusto, in questa cosa qua, in questo momento qua, vedo la manina dei servizi russi.