Gazidis:”Milan di nuovo al top col miglior stadio”.

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Ancora Gazidis sul Milan e sullo stadio:” Numerosi studi dimostrano che oltre il 90% degli utenti di Facebook utilizzano il cellulare come un secondo schermo, mentre guardano un evento in TV, soprattutto i più giovani. Raggiungere e coinvolgere i tifosi e quel tipo di audience, attraverso piattaforme digitali e coinvolgenti è fondamentale, dato che quegli stessi canali non esistevano anche solo 5-10 anni fa. Ovviamente, tutto questo rappresenta un’enorme opportunità per il calcio, anche grazie all’enorme potenziale che il mondo del Pallone offre in termini di contenuti".

Sul brand Milan: "La questione fondamentale è il brand: il Milan è il quinto club più seguito al mondo, segno che il marchio Milan è riconosciuto ovunque. In realtà la dimensione del nostro business è molto inferiore ai primi quattro in questo momento e questo rappresenta una grande opportunità in termini di crescita potenziale. Lo stesso vale per il calcio italiano. Nei prossimi anni vedremo private equity ed altre importanti realtà globali che entreranno nel nostro calcio per cercare di sfruttare questo tipo di opportunità".



Sullo stadio: "Quello dello stadio è un progetto davvero eccitante. Come detto in precedenza, l’esperienza della partita allo stadio è e rimarrà centrale e le persone continueranno a cercare l’interazione umana, il contatto con gli amici. Le esperienze digitali che ho citato non sono in contrasto con la live experience, anzi, cercano di esaltarla e migliorarla. Milano merita il miglior stadio al mondo e noi glielo daremo".

Sul rapporti con UEFA e Lega: "Da parte nostra, stiamo facendo di tutto per far sì che il Milan sia presente in tutte le discussioni importanti, sia con la UEFA, la FIFA, la Lega, ecc. È fondamentale essere una parte attiva di questo tipo di discussioni. Per nostra fortuna, abbiamo già un’influenza notevole, dato che la parola 'Milan' ha un significato molto importante nel mondo del calcio e vogliamo continuare ad usare la nostra influenza e la nostra posizione privilegiata".

Sul ritorno del Milan ad alti livelli: "Se il Milan tornerà ai fasti di un tempo? Ne sono assolutamente sicuro. Noi abbiamo un progetto speciale, con una squadra giovane, la più giovane tra i cinque principali campionati europei, che sta facendo un calcio bello da vedere. Sono convinto che, una volta provveduto a fornire questo club con le giuste condizioni per far bene, il Milan volerà".

 

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Un’intervista al giorno. Ci parlasse di Ragnarock

 

[Milanforever26]

Ancora Gazidis sul Milan e sullo stadio:” Numerosi studi dimostrano che oltre il 90% degli utenti di Facebook utilizzano il cellulare come un secondo schermo, mentre guardano un evento in TV, soprattutto i più giovani. Raggiungere e coinvolgere i tifosi e quel tipo di audience, attraverso piattaforme digitali e coinvolgenti è fondamentale, dato che quegli stessi canali non esistevano anche solo 5-10 anni fa. Ovviamente, tutto questo rappresenta un’enorme opportunità per il calcio, anche grazie all’enorme potenziale che il mondo del Pallone offre in termini di contenuti".

Sul brand Milan: "La questione fondamentale è il brand: il Milan è il quinto club più seguito al mondo, segno che il marchio Milan è riconosciuto ovunque. In realtà la dimensione del nostro business è molto inferiore ai primi quattro in questo momento e questo rappresenta una grande opportunità in termini di crescita potenziale. Lo stesso vale per il calcio italiano. Nei prossimi anni vedremo private equity ed altre importanti realtà globali che entreranno nel nostro calcio per cercare di sfruttare questo tipo di opportunità".



Sullo stadio: "Quello dello stadio è un progetto davvero eccitante. Come detto in precedenza, l’esperienza della partita allo stadio è e rimarrà centrale e le persone continueranno a cercare l’interazione umana, il contatto con gli amici. Le esperienze digitali che ho citato non sono in contrasto con la live experience, anzi, cercano di esaltarla e migliorarla. Milano merita il miglior stadio al mondo e noi glielo daremo".

Sul rapporti con UEFA e Lega: "Da parte nostra, stiamo facendo di tutto per far sì che il Milan sia presente in tutte le discussioni importanti, sia con la UEFA, la FIFA, la Lega, ecc. È fondamentale essere una parte attiva di questo tipo di discussioni. Per nostra fortuna, abbiamo già un’influenza notevole, dato che la parola 'Milan' ha un significato molto importante nel mondo del calcio e vogliamo continuare ad usare la nostra influenza e la nostra posizione privilegiata".

Sul ritorno del Milan ad alti livelli: "Se il Milan tornerà ai fasti di un tempo? Ne sono assolutamente sicuro. Noi abbiamo un progetto speciale, con una squadra giovane, la più giovane tra i cinque principali campionati europei, che sta facendo un calcio bello da vedere. Sono convinto che, una volta provveduto a fornire questo club con le giuste condizioni per far bene, il Milan volerà".

Come tutti gli AD (tutti eh, dove sta beppino marmotta ultimamente?..) parla quando le cose vanno bene..

Però a me piace questa ventata di modernità..si capisce al volo che gazidis è un manager vero, da calcio moderno che capisce come funziona l'entertainment..ripensiamo a chi avevamo..galliani che viveva nel 1995..Fassone che non sapeva manco dove stava...

Questo è un Milan che guarda SOLO avanti ed è importante, lo stadio è un progetto faraonico, speriamo solo non ci si metta di mezzo politica e burocrazia

 

[7AlePato7]

Come tutti gli AD (tutti eh, dove sta beppino marmotta ultimamente?..) parla quando le cose vanno bene..

Però a me piace questa ventata di modernità..si capisce al volo che gazidis è un manager vero, da calcio moderno che capisce come funziona l'entertainment..ripensiamo a chi avevamo..galliani che viveva nel 1995..Fassone che non sapeva manco dove stava...

Questo è un Milan che guarda SOLO avanti ed è importante, lo stadio è un progetto faraonico, speriamo solo non ci si metta di mezzo politica e burocrazia

La politica dei parametri zero propinata da Galliani ci ha affossato, anche per questo dico di stare molto in guardia prima di elargire stipendi multimilionari. Mi riferisco ad esempio al caso Calhanoglu.
Per quanto riguarda Gazidis ora parla, ma stava per combinare un bel danno con Ragnarok. Non dimentichiamo poi che lui da più fonti era contrario all'arrivo di Zlatan. Che si occupi della parte commerciale, senza mettere le manacce su quella sportiva. Maldini e Massara stanno svolgendo un lavoro esemplare. Ah già ci sta pure Monàca...

 

[Mika]

Io so solo che un AD decide, si è accorto che stava facendo la boiata e ha fatto un passo indietro. Un AD comanda, non c'è Maldini che tenga. Basta ricordare l'ultimo Galliani che ha fatto tabula rasa di chiunque non fosse d'accordo con le sue idee. Gazidis ha avuto l'intelligenza di capire che stava sbagliando e che Maldini aveva ragione, dati alla mano, se fosse stato orgoglioso e con i paraocchi, Maldini, Massara, Ibra, Kjaer non sarebbero qui ora, perché è lui che decide ed è lui che può licenziare un DS, un DG, un allenatore e decidere di non fare rinnovare i contratti, come ogni AD di questo mondo.

 

[Milanforever26]

La politica dei parametri zero propinata da Galliani ci ha affossato, anche per questo dico di stare molto in guardia prima di elargire stipendi multimilionari. Mi riferisco ad esempio al caso Calhanoglu.
Per quanto riguarda Gazidis ora parla, ma stava per combinare un bel danno con Ragnarok. Non dimentichiamo poi che lui da più fonti era contrario all'arrivo di Zlatan. Che si occupi della parte commerciale, senza mettere le manacce su quella sportiva. Maldini e Massara stanno svolgendo un lavoro esemplare. Ah già ci sta pure Monàca...

A me i processi alle intenzioni non piacciono..Gazidis contrario a Ibra ma Maldini ha confermato che con Ibra avrebbero chiuso un anno prima ma lui era già in parola con i Galaxy..quindi è tutta filosofia e invenzioni..il progetto Ragnarick era concreto..enbhé? Un AD serio trova delle alternative, a Gennaio il Milan era messo da schifo e il progetto pareva naufragare..avrebbe dovuto attendere Maggio per sondare alternative?

 

[7AlePato7]

A me i processi alle intenzioni non piacciono..Gazidis contrario a Ibra ma Maldini ha confermato che con Ibra avrebbero chiuso un anno prima ma lui era già in parola con i Galaxy..quindi è tutta filosofia e invenzioni..il progetto Ragnarick era concreto..enbhé? Un AD serio trova delle alternative, a Gennaio il Milan era messo da schifo e il progetto pareva naufragare..avrebbe dovuto attendere Maggio per sondare alternative?

Ma cosa stai dicendo che il progetto SOLO giovani era tutto suo? Boban e Maldini hanno dovuto sudare sette camicie per convincerlo a integrare qualche elemento più esperto. Questi sono fatti, quando alla presentazione di Giampaolo Boban diceva che erano necessari elementi anche di una certa esperienza. Se era per Gazidis e le sue idee ancora andavamo in giro solo con poppanti. Va bene tutto, ma mistificare la realtà no.

 

[diavoloINme]

Ancora Gazidis sul Milan e sullo stadio:” Numerosi studi dimostrano che oltre il 90% degli utenti di Facebook utilizzano il cellulare come un secondo schermo, mentre guardano un evento in TV, soprattutto i più giovani. Raggiungere e coinvolgere i tifosi e quel tipo di audience, attraverso piattaforme digitali e coinvolgenti è fondamentale, dato che quegli stessi canali non esistevano anche solo 5-10 anni fa. Ovviamente, tutto questo rappresenta un’enorme opportunità per il calcio, anche grazie all’enorme potenziale che il mondo del Pallone offre in termini di contenuti".

Sul brand Milan: "La questione fondamentale è il brand: il Milan è il quinto club più seguito al mondo, segno che il marchio Milan è riconosciuto ovunque. In realtà la dimensione del nostro business è molto inferiore ai primi quattro in questo momento e questo rappresenta una grande opportunità in termini di crescita potenziale. Lo stesso vale per il calcio italiano. Nei prossimi anni vedremo private equity ed altre importanti realtà globali che entreranno nel nostro calcio per cercare di sfruttare questo tipo di opportunità".



Sullo stadio: "Quello dello stadio è un progetto davvero eccitante. Come detto in precedenza, l’esperienza della partita allo stadio è e rimarrà centrale e le persone continueranno a cercare l’interazione umana, il contatto con gli amici. Le esperienze digitali che ho citato non sono in contrasto con la live experience, anzi, cercano di esaltarla e migliorarla. Milano merita il miglior stadio al mondo e noi glielo daremo".

Sul rapporti con UEFA e Lega: "Da parte nostra, stiamo facendo di tutto per far sì che il Milan sia presente in tutte le discussioni importanti, sia con la UEFA, la FIFA, la Lega, ecc. È fondamentale essere una parte attiva di questo tipo di discussioni. Per nostra fortuna, abbiamo già un’influenza notevole, dato che la parola 'Milan' ha un significato molto importante nel mondo del calcio e vogliamo continuare ad usare la nostra influenza e la nostra posizione privilegiata".

Sul ritorno del Milan ad alti livelli: "Se il Milan tornerà ai fasti di un tempo? Ne sono assolutamente sicuro. Noi abbiamo un progetto speciale, con una squadra giovane, la più giovane tra i cinque principali campionati europei, che sta facendo un calcio bello da vedere. Sono convinto che, una volta provveduto a fornire questo club con le giuste condizioni per far bene, il Milan volerà".

Lui e Scaroni meno operano e meglio è per tutti.

 

[mandraghe]

Ma cosa stai dicendo che il progetto SOLO giovani era tutto suo? Boban e Maldini hanno dovuto sudare sette camicie per convincerlo a integrare qualche elemento più esperto. Questi sono fatti, quando alla presentazione di Giampaolo Boban diceva che erano necessari elementi anche di una certa esperienza. Se era per Gazidis e le sue idee ancora andavamo in giro solo con poppanti. Va bene tutto, ma mistificare la realtà no.

Gazidis aveva già fatto firmare un preaccordo a Rangnick. Affermare che questa nouvelle vague milanista sia merito suo o di Singer significa mentire. Se non avessimo infilato quella clamorosa serie di vittorie e risultati utili a quest'ora ci sarebbe il tedesco plenipotenziario e Pioli, Ibra e Maldini sarebbero fuori. Negare questa circostanza è bizzarro. Ci sono le dichiarazioni di Rangnick e le repliche piccate di Maldini che certificano quanto ho detto. Basta cercarle e si vede quanto il piano folle del cinghiale sudafricano fosse in fase avanzatissima.

Ha dovuto accettare obtorto collo la riconferma di Pioli e Ibra e Maldini, perché distruggere per una cosa che stava funzionando sarebbe stato deleterio ed i tifosi non gliel'avrebbero perdonata. Ma di certo non erano questi i piani del sudafricano. Spero che, seppur con ritardo, l'abbia però capito pure lui che con i soli giovani e gli allenatori stranieri esotici non si va nessuna parte.

 

[Milanforever26]

Ma cosa stai dicendo che il progetto SOLO giovani era tutto suo? Boban e Maldini hanno dovuto sudare sette camicie per convincerlo a integrare qualche elemento più esperto. Questi sono fatti, quando alla presentazione di Giampaolo Boban diceva che erano necessari elementi anche di una certa esperienza. Se era per Gazidis e le sue idee ancora andavamo in giro solo con poppanti. Va bene tutto, ma mistificare la realtà no.

Una delle migliori doti di un AD è saper scegliere i collaboratori e poi ascoltarli..mi pare sia quanto è successo, poi nello sport parlano i risultati, le valutazioni di Gazidis sono le stesse dei tifosi, a Febbraio eravamo tutti contro società, dirigenti e giocatori..poi i risultati hanno mostrato che la rosa non era male..
I profili esperti sono stati inseriti, ma sono 2 eh,..il resto del gruppo sono tutti giovani, in estate sono arrivati solo giovani