Gazidis:"Ibra, inclusione, diversity e sostenibilità".

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Semplicemente è un manager capace che sa come comunicare nel 2022..
È facile fare ironia su gazidis, io dico solo che se 15 anni fa avessimo avuto gazidis al posto di galliani oggi saremmo nella top ten europea e avremmo un fatturato in linea con la nostra storia

Nulla da dire, se guardi la "vetrina" , Gazidis è fenomenale.

Anche se seguire tutte ste baggianate inclusive richiede tempo, energie mentali e stress che andrebbero dirottate su altro.
 
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Ennesima intervista rilasciata da Gazidis, questa volta alla CNN. Le dichiarazioni sul futuro del calcio e sul Milan:"Nuove infrastrutture sostenibili sono le fondamenta per costruire il futuro del calcio. E In Italia questo è un passo che va fatto. Il calcio in Italia era ai vertici del mondo 20, 30 anni fa, ma non è riuscito a costruirsi delle fondamenta per il futuro. Deve farlo se vuole avere un domani sostenibile, solido ed emozionante. Il calcio italiano può riuscirci, il potenziale che può sbloccare è incredibile. Oggi, il calcio non è più solamente un gioco per uomini. È uno sport accessibile a tutti, sempre più donne si stanno avvicinando al calcio in tutto il mondo. È uno sport globale, quindi deve evolvere per essere più inclusivo. Il primo passo è avere uno stadio sicuro e inclusivo in cui tutti possano realmente sentirsi parte di un evento. Il tema sui nuovi stadi ha portato il dialogo direttamente sul ruolo sociale del calcio e sui temi di inclusione e diversity su cui il Milan è da sempre in prima fila. Credo che il calcio in qualche modo rifletta i problemi della società, ma credo anche che abbia il grande potere di guidare un cambiamento positivo, stimolando riflessioni e soluzioni, fornendo esempi da seguire. Una delle sfide del calcio di oggi è la diversity: è un settore dominato dagli uomini. Ritengo che avremmo molti benefici con un ambiente più inclusivo e diversificato. Al Milan abbiamo lavorato molto su questi temi. Ho lavorato molto anche con la European Clubs Association, dove abbiamo introdotto i concetti di diversità, inclusione ed equità. Ritengo che sfidare lo status quo e il contesto culturale del calcio sia fondamentale. Significherebbe capire meglio il problema e trovare idee migliori per cercare di risolvere il problema. Quando ci sono episodi razzisti all'interno del nostro stadio, ci devono essere delle sanzioni efficaci. E alla fine sono i Club che devono affrontare queste situazioni, perché non c'è nessun altro in grado di attuare questo cambiamento sul campo. Devo dire però che nel complesso, se guardiamo agli ultimi 2, 3 decenni, il calcio è stata un'incredibile forza positiva".

"Ibra? Zlatan è consapevole che ogni anno che passa ha bisogno di adattare il suo fisico e fare evolvere il suo gioco per continuare a essere importante e performante allo stesso livello. Quando lo deciderà, spero possa giocare la sua ultima partita qui al Milan. Abbiamo una storia speciale con Zlatan. Ha davvero restituito qualcosa a tutti, alla squadra e, in mod
Siamo l'unica squadra al mondo il cui amministratore parla ripetutamente di ste cahate. Di calcio poco o niente.
Che vergogna.
 

Milanforever26

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Ma perché?

Perché spingono cosi tanto su calcio femminile?

A nessuno frega del calcio femminile, e non capisco nemmeno quali "poteri forti" freghi qualcosa del calcio femminile.

Bah, chi ci capisce è bravo.
Semplice, la platea di spettatori del calcio è in calo, xke gli uomimi giovani sono meno interessati di noi.. Quindi come apliamo la platea di chi segue il calcio? Facendo interessare anche il pubblico dell'altro sesso.. Così un domani ci sarà tutta un'altra fetta di pubblico a cui gli sponsor potranno rivolgersi
 

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Semplicemente è un manager capace che sa come comunicare nel 2022..
È facile fare ironia su gazidis, io dico solo che se 15 anni fa avessimo avuto gazidis al posto di galliani oggi saremmo nella top ten europea e avremmo un fatturato in linea con la nostra storia

Di Galliani possiamo dire di tutto, ma questi paragoni... dai.

Se parliamo di calcio, è un conto. Se parliamo di agenda del padronato, un altro.
 
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Semplice, la platea di spettatori del calcio è in calo, xke gli uomimi giovani sono meno interessati di noi.. Quindi come apliamo la platea di chi segue il calcio? Facendo interessare anche il pubblico dell'altro sesso.. Così un domani ci sarà tutta un'altra fetta di pubblico a cui gli sponsor potranno rivolgersi

Ha senso
 

Milanforever26

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Di Galliani possiamo dire di tutto, ma questi paragoni... dai.

Se parliamo di calcio, è un conto. Se parliamo di agenda del padronato, un altro.
Non giudico galliani dirigente in senso assoluto, perché x anni è stato un top assoluto.. Parlo del galliani dell'ultimo lustro milanista.. Purtroppo come il suo padrone ha pagato la "vecchiezza".. Era palese come fossimo indietro coi tempi, non abbiamo colto come evolverci e infatti i risultati li abbiamo visti tutti, nel 2020 lo stesso fatturato del 2005 mentre gli altri lo hanno triplicato
 
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Ennesima intervista rilasciata da Gazidis, questa volta alla CNN. Le dichiarazioni sul futuro del calcio e sul Milan:"Nuove infrastrutture sostenibili sono le fondamenta per costruire il futuro del calcio. E In Italia questo è un passo che va fatto. Il calcio in Italia era ai vertici del mondo 20, 30 anni fa, ma non è riuscito a costruirsi delle fondamenta per il futuro. Deve farlo se vuole avere un domani sostenibile, solido ed emozionante. Il calcio italiano può riuscirci, il potenziale che può sbloccare è incredibile. Oggi, il calcio non è più solamente un gioco per uomini. È uno sport accessibile a tutti, sempre più donne si stanno avvicinando al calcio in tutto il mondo. È uno sport globale, quindi deve evolvere per essere più inclusivo. Il primo passo è avere uno stadio sicuro e inclusivo in cui tutti possano realmente sentirsi parte di un evento. Il tema sui nuovi stadi ha portato il dialogo direttamente sul ruolo sociale del calcio e sui temi di inclusione e diversity su cui il Milan è da sempre in prima fila. Credo che il calcio in qualche modo rifletta i problemi della società, ma credo anche che abbia il grande potere di guidare un cambiamento positivo, stimolando riflessioni e soluzioni, fornendo esempi da seguire. Una delle sfide del calcio di oggi è la diversity: è un settore dominato dagli uomini. Ritengo che avremmo molti benefici con un ambiente più inclusivo e diversificato. Al Milan abbiamo lavorato molto su questi temi. Ho lavorato molto anche con la European Clubs Association, dove abbiamo introdotto i concetti di diversità, inclusione ed equità. Ritengo che sfidare lo status quo e il contesto culturale del calcio sia fondamentale. Significherebbe capire meglio il problema e trovare idee migliori per cercare di risolvere il problema. Quando ci sono episodi razzisti all'interno del nostro stadio, ci devono essere delle sanzioni efficaci. E alla fine sono i Club che devono affrontare queste situazioni, perché non c'è nessun altro in grado di attuare questo cambiamento sul campo. Devo dire però che nel complesso, se guardiamo agli ultimi 2, 3 decenni, il calcio è stata un'incredibile forza positiva".

"Ibra? Zlatan è consapevole che ogni anno che passa ha bisogno di adattare il suo fisico e fare evolvere il suo gioco per continuare a essere importante e performante allo stesso livello. Quando lo deciderà, spero possa giocare la sua ultima partita qui al Milan. Abbiamo una storia speciale con Zlatan. Ha davvero restituito qualcosa a tutti, alla squadra e, in mod
Ciao Aivan, siccome i social li leggete, devi sapere che di queste cose non me ne frega niente. Sto ancora aspettando l'ala destra e un centravanti integro e forte.
Cialtroni e pagliacci globalioti.
La società di Gattuso (il giocatore) che metteva le mani al collo di Joe Jordan ridotta a parlare di queste scemenze.
Ma Marotta le racconta ste frottole ai tifosi? Arrivabene? Perché qui al Milan sembra che o parli di queste cose o crolla il calcio...
Il giorno che questo club sarà liberato dai Singer - e ancora più da Gazidis - stappo una bottiglia di quelle giuste.
 
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