Gazidis:"I nuovi stadi anti razzismo".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
240,423
Reaction score
44,428
Gazidis, AD del Milan, ad ESPN sui nuovi stadi, sul razzismo e sulla Serie A:"Uno dei problemi è che la gente pensa che parlando di razzismo si alimenti il problema. Questo non è vero. Il problema esiste è il primo passo è conoscerlo e discuterne. Il razzismo è un problema nel calcio in generale, non solo in Italia, ma sicuramente qui abbiamo bisogno di conoscerlo e lavorare per capire come cambiare le cose. E' un problema sociale, un male sociale, oltre ad essere un ostacolo nello sviluppo della Serie A e per il suo futuro. Per tutte queste ragioni dobbiamo muoverci, c'è la volontà di farlo, l'Italia non è un paese arretrato, la Serie A non è un campionato arretrato. Sradicare il razzismo non è facile, il calcio riflette le attitudini della società, per questo ci vuole tempo. Bisogna identificare i responsabili e lasciarli fuori immediatamente dagli stadi. Negli anni '80 l'Inghilterra era il focolaio del razzismo, ci sono ancora dei problemi ma i nuovi stadi hanno creato un ambiente più inclusivo. Donne, bambini e persone di ogni background si sentono più sicure. Il calcio italiano soffre per gli stadi antiquati, anche la tecnologia per identificare i colpevoli è antiquata".
 

gabri65

BFMI-class member
Registrato
26 Giugno 2018
Messaggi
24,378
Reaction score
22,639
Gazidis, AD del Milan, ad ESPN sui nuovi stadi, sul razzismo e sulla Serie A:"Uno dei problemi è che la gente pensa che parlando di razzismo si alimenti il problema. Questo non è vero. Il problema esiste è il primo passo è conoscerlo e discuterne. Il razzismo è un problema nel calcio in generale, non solo in Italia, ma sicuramente qui abbiamo bisogno di conoscerlo e lavorare per capire come cambiare le cose. E' un problema sociale, un male sociale, oltre ad essere un ostacolo nello sviluppo della Serie A e per il suo futuro. Per tutte queste ragioni dobbiamo muoverci, c'è la volontà di farlo, l'Italia non è un paese arretrato, la Serie A non è un campionato arretrato. Sradicare il razzismo non è facile, il calcio riflette le attitudini della società, per questo ci vuole tempo. Bisogna identificare i responsabili e lasciarli fuori immediatamente dagli stadi. Negli anni '80 l'Inghilterra era il focolaio del razzismo, ci sono ancora dei problemi ma i nuovi stadi hanno creato un ambiente più inclusivo. Donne, bambini e persone di ogni background si sentono più sicure. Il calcio italiano soffre per gli stadi antiquati, anche la tecnologia per identificare i colpevoli è antiquata".

Cresciamo a pane e razzismo.

Quando si lavora, bisogna farlo con mentalità antirazzista.
Quando si pensa, bisogna farlo con mentalità antirazzista.
Quando ci si masturba, bisogna farlo con mentalità antirazzista.

Non se ne esce più. Boh.
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
42,870
Reaction score
15,616
sono d'accordo con l'ultima frase.
servirebbero impianti nuovi in tutta Italia,molti mai rifatti dai tempi del fascismo
 
Registrato
23 Giugno 2017
Messaggi
3,077
Reaction score
1,778
sono d'accordo con l'ultima frase.
servirebbero impianti nuovi in tutta Italia,molti mai rifatti dai tempi del fascismo

Su questo sono totalmente d'accordo: l'impianti calcistici andrebbero ammodernati. Pensiamo anche al nostro San Siro: per quanto doloroso, la sua sostituzione con uno stadio più adatto ai tempi che corrono è necessario se vogliamo ritornare nell'élite europea.
 
Registrato
23 Giugno 2017
Messaggi
3,077
Reaction score
1,778
Cresciamo a pane e razzismo.

Quando si lavora, bisogna farlo con mentalità antirazzista.
Quando si pensa, bisogna farlo con mentalità antirazzista.
Quando ci si masturba, bisogna farlo con mentalità antirazzista.

Non se ne esce più. Boh.

Ancora prima di leggere la notizia per intero, sapevo già che quell'anti sarebbe stato completato dal termine razzismo.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
69,196
Reaction score
37,453
Gazidis, AD del Milan, ad ESPN sui nuovi stadi, sul razzismo e sulla Serie A:"Uno dei problemi è che la gente pensa che parlando di razzismo si alimenti il problema. Questo non è vero. Il problema esiste è il primo passo è conoscerlo e discuterne. Il razzismo è un problema nel calcio in generale, non solo in Italia, ma sicuramente qui abbiamo bisogno di conoscerlo e lavorare per capire come cambiare le cose. E' un problema sociale, un male sociale, oltre ad essere un ostacolo nello sviluppo della Serie A e per il suo futuro. Per tutte queste ragioni dobbiamo muoverci, c'è la volontà di farlo, l'Italia non è un paese arretrato, la Serie A non è un campionato arretrato. Sradicare il razzismo non è facile, il calcio riflette le attitudini della società, per questo ci vuole tempo. Bisogna identificare i responsabili e lasciarli fuori immediatamente dagli stadi. Negli anni '80 l'Inghilterra era il focolaio del razzismo, ci sono ancora dei problemi ma i nuovi stadi hanno creato un ambiente più inclusivo. Donne, bambini e persone di ogni background si sentono più sicure. Il calcio italiano soffre per gli stadi antiquati, anche la tecnologia per identificare i colpevoli è antiquata".

Questo ,come tanti atri personaggi, si è fissato col razzismo.
Io francamente non credo nel razzismo negli stadi e nel calcio inteso come non accettazione degli atleti di colore a tal punto da offenderli o trattarli come scimmie.
Le squadre di calcio sono piene di ragazzi di colore e credo che ormai tutti si siano abituati a questa novità, anche nei piccoli centri dove magari un calciatore di colore non lo avevano mai visto prima.

Credo invece che sia dilagante la voglia di protagonismo tra tanti personaggi che approfittano della situazione di esser nascosti tra la folle e urlano cosi cori beceri a cui la gente dà risalto e ne parla per giorni e giorni.
Di questa visibilità questi mostri di protagonismo ne godono.
Ma sono certo che se a regalare loro notorietà fossero cori sulla mamma di qualcuno tra i ragazzi in campo li urlerebbero allo stesso modo a squarciagola.

Costruire stadi che possano impedire alla gente di 'nascondersi' non è quindi la soluzione nè per vincere il razzismo nè per evitare questi episodi di pseudo-razzismo.

Capiterà sempre un concerto, una partita a rimpiattino o una rimpatriata tra amici dove la 'scimmia' vincerà sull'uomo e verrà fuori il peggio del peggio approfittando della possibilità di nascondersi tra la massa.
Inizierò a credere al razzismo nel calcio il giorno in cui un tale si alzerà in piedi allo stadio e alla vista di un atleta di colore abbandonerà la struttura perchè infastidito dalla presenza in campo di un protagonista con la pelle di un colore diverso dalla sua.
Ma questo non è mai accaduto e mai accadrà , molto più figo fischiare.
Cosa poi???

Gazidis pensi al milan e al campo che è meglio.
Lo stadio ci serve per motivi più terra terra che inutili battaglie ideologiche.
 

Toby rosso nero

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
29 Agosto 2012
Messaggi
48,294
Reaction score
34,421
Questo ha veramente sbagliato mestiere.
Ma il senatore Galliani non può trovargli una poltroncina in parlamento così ce lo leviamo di torno?
 
Alto