L'uomo dei miracoli se ne va nel cimitero degli elefanti del calcio.
Manco una panchina in Europa è riuscito a trovare, o forse gli hanno offerto un ingaggio importante.
Dal punto di vista umano si è dimostrato ineccepibile rinunciando ai soldi che gli sarebbero spettati. Uomo e milanista vero.
Come allenatore una sciagura, purtroppo, non tanto come risultati nudi e crudi ma per il “””gioco”””” che da alle sue squadre che finisce per svalutarne i giocatori.
Auguro il meglio a Rino in ogni caso, insulti non ne merita. Di sicuro ha fatto sempre il massimo e certe cattiverie come gli insulti (di cui mi sono reso protagonista pure io, in passato, verso di lui, non che ne vada fiero) o addirittura le tesi che lo vedevano come sabotatore non le merita.
Rino è tanto un ***** come allenatore quanto una persona d’oro e un milanista purosangue. Se ciò che faceva in campo non bastava, ciò che ha fatto l’anno scorso al momento dell’addio dovrebbe fugare tutti i dubbi sulla sua caratura umana.