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Rino Gattuso risponde agli ex compagni di squadra e ad Ancelotti, che ieri gli hanno augurato buon compleanno. Ecco le parole del tecnico rossonero, riportate dal sito del Milan:
Cari amici, con i vostri auguri mi avete emozionato, sono stato sommerso da messaggi di voi tifosi. Grazie perchè eravate lì quando facevo il calciatore e vi ho ritrovato tutti da allenatore. Grazie ai miei familiari, agli amici di sempre e a tutti quelli che si sono ricordati di me. Grazie per il bellissimo video che mi hanno fatto i compagni di squadra. Sheva, hai ragione, urlo come un pazzo ma lo sai... non sono normale. Paolo io calmo non ci sto neppure quando dormo e tu lo sai. Ricardo (Kakà) stai sempre in vacanza, dai datti una svegliata! Pirlo, Ambro, la festa ve la faccio io quando venite in pescheria, non vi preoccupate. Kala (Kaladze) sei invecchiato anche te, ma ricordo ancora quella volta a Malta, per un anno intero mi hai massacrato dicendomi ogni giorno che era il mio compleanno, ma lo sai il bene che ti voglio, sei un fratello come tutti gli altri. Broccolo (Brocchi) ti sei invecchiato pure tu eh, però ho grandissimi ricordi. Marcos, grande Cafù, grande capitano, hai ragione quando dici che dimostro 50 anni, me ne sono accorto anche io. Grazie veramente ragazzi, con grande affetto, vi voglio bene. Poi per ultimo, che dire, ho letto la lettera di Carlo (Ancelotti): in quel Milan non c'era solo un'anima, ma tante anime pronte a superare i propri limiti. Con te siamo usciti da Istanbul e per te siamo arrivati ad Atene. Questo rimarrà per me un compleanno indimenticabile. Con affetto, il vostro Rino".
Cari amici, con i vostri auguri mi avete emozionato, sono stato sommerso da messaggi di voi tifosi. Grazie perchè eravate lì quando facevo il calciatore e vi ho ritrovato tutti da allenatore. Grazie ai miei familiari, agli amici di sempre e a tutti quelli che si sono ricordati di me. Grazie per il bellissimo video che mi hanno fatto i compagni di squadra. Sheva, hai ragione, urlo come un pazzo ma lo sai... non sono normale. Paolo io calmo non ci sto neppure quando dormo e tu lo sai. Ricardo (Kakà) stai sempre in vacanza, dai datti una svegliata! Pirlo, Ambro, la festa ve la faccio io quando venite in pescheria, non vi preoccupate. Kala (Kaladze) sei invecchiato anche te, ma ricordo ancora quella volta a Malta, per un anno intero mi hai massacrato dicendomi ogni giorno che era il mio compleanno, ma lo sai il bene che ti voglio, sei un fratello come tutti gli altri. Broccolo (Brocchi) ti sei invecchiato pure tu eh, però ho grandissimi ricordi. Marcos, grande Cafù, grande capitano, hai ragione quando dici che dimostro 50 anni, me ne sono accorto anche io. Grazie veramente ragazzi, con grande affetto, vi voglio bene. Poi per ultimo, che dire, ho letto la lettera di Carlo (Ancelotti): in quel Milan non c'era solo un'anima, ma tante anime pronte a superare i propri limiti. Con te siamo usciti da Istanbul e per te siamo arrivati ad Atene. Questo rimarrà per me un compleanno indimenticabile. Con affetto, il vostro Rino".