Secondo me su questa faccenda di Gattuso allenatore del milan si sta facendo parecchia confusione e vorrei chiarire il mio punto di vista che, senza modestia, credo sia il pensiero comune di molti.
Partiamo dal presupposto che a Rino non c'è milanista che non possa che volere bene, diamo pure per assodato che lo scorso anno da subentrante e da traghettatore ha fatto molto bene e addirittura ci ha fatto sognare qualcosa che per noi, obiettivamente, era irraggiungibile.
La società e la proprietà a mister gattuso dovrebbero solo fare una statua perchè in un momento particolare dove i risultati non arrivavano anche il materiale umano, tradotto in valore dei cartellini e in bontà degli investimenti fatti sul mercato, erano messi fortemente in discussione.
Non tutti hanno beneficiato della cura-gattuso, silva acerbo era ed acerbo è rimasto, kalinic non ha svoltato nemmeno, ma tanti altri hanno visto il loro rendimento impennarsi e rivalutarsi.
Calhanoglu, su tutti, credo abbia beneficiato del cambio sulla panchina ma come lui anche tanti altri.
E' stata creata anche una base tecnica sulla quale lavorare.
Il pensiero comune di molti noi tifosi era che gattuso fosse perfetto come traghettatore visto che montella non ne stava azzeccando più mezza e una soluzione interna era il male minore.
Ma se devo pensare al valore assoluto di rino non posso solo limitarmi alla sua meravigliosa carriera da noi e farmi fuorviare da un segmentino di buoni risultati : gattuso è un allenatore non pronto e , almeno per quello che ha fatto vedere fino ad ora, non ha grandissime idee calcistiche . Il suo è essenzialmente un calcio pane e saleme fatto di sudore, applicazione, valori, voglia.
Dicendo questo non voglio assolutamente sminuirne il valore ma non mi sento nemmeno di definirlo come un meraviglioso stratega che propone un buon calcio, come non ci sono risultati e vittorie che ne fanno di lui un vincente.
A volte leggo che i conte da noi non verrebbero mai o che nemmeno i mou con i giocatori della nostra rosa potrebbero fare miracoli ed ecco che andiamo al vero snodo cruciale della faccenda che in molti non hanno capito : il problema non è gattuso ma la sua presenza sulla panchina.
E' la sua stessa conferma che indica in modo chiaro i programmi della società , è la sua stessa presenza che ci fa capire il mercato che faremo.
La scelta dell'allenatore è il primo passo nella costruzione di una squadra.
Fin quando vedrò gattuso sulla nostra panchina io son certo che vivremo di bertolacci e di profili simili perchè nessuno mi leva dalla testa che i cavalli di razza si mettono nelle mani di un grande gestore, nelle mani di un pivello metti i somari.
La società mi fa pensare e ricredere su questi miei cattivi pensieri non quando offre un folle triennale a gattuso ( perchè io lo ritengo folle) ma quando conferma gattuso e gli mette tra le mani pure i campioni. Questa è l'unica e vera testimonianza che la proprietà crede in un allenatore.
Mirabelli aveva confermato gattuso e stava per mettergli tra le mani zaza. Vedremo se elliott confermerà gattuso e vedremo che giocatori gli consegnerà.
Nel frattempo se dovesse continuare il binomio allenatore mediocre-giocatori mediocri io continuerò ad imprecare non contro gattuso ma contro la sua presenza in panchina, vera e unica cartina al tornasole di obiettivi e programmi.