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Gattuso a Premium dopo Milan - Napoli 0-0:"Siamo contenti. Sapevamo che dovevamo concedere qualcosa. Ci siamo difesi ma palleggiavamo bene. Siamo sulla strada giusta. E' una partita che può far alzare l'asticella. Sono molto molto contento. Potevamo vincerla o perderla ma mi è piaciuto l'atteggiamento. La rissa finale? Io ho dato da giocatore. Ora devo dare il buon esempio. Donnarumma? Oltre alla parata non ha sbagliato nessun appoggio. La deve rivedere questa partita. Da lui mi aspetto questo. Deve alzare l'asticella. A Kalinic abbiamo chiesto il lavoro sporco. Quando affronti squadre così forti devi corriere di più. Zapata e Musacchio hanno fatto bene come tutta la linea di difesa. Siamo stati bravi. Quando fai una partita così attenta lasci qualcosa davanti. Ma la partita mi è piaciuta molto. E' stata una partita ben giocata. Champions? Guardiamo a chi è più vicino. La matematica ancora non ci condanna ma i punti sono tanti. Oggi la cosa più importante è riuscire a dare mentalità e gioco. Poi vedremo dove arriveremo. Quest'anno abbiamo fatto un filiotto importante. Siamo ancora un pò lontani dalle prime ma ce la possiamo giocare. Per alzare l'asticella ci vuole qualcosa in più. Il fatto di non perdere contro queste squadre è qualcosa di importante. Reina e Callejon? Io parlo di quelli che alleno. Poi se arriveranno ne parleremo. I miei sono i più forti"..
Gattuso a Sky:"C'è da esserci soddisfatti per l'interpretazione della partita. Mi è piaciuta la personalità, il partire sempre dal basso per giocare la palla. E' una partita che ci deve servire per alzare l'asticella. Possiamo fare molto meglio ma concedere poco ad un Napoli così fa sentire orgogliosi. E' merito dei ragazzi. Donnarumma? Per me per diventare un grandissimo portiere deve pensare a come interpretare il ruolo. Le parate le ha, oggi non ha sbagliato nulla coi piedi. Qualcosa con i piedi in passato lo ha sbagliato. Champions? Dobbiamo continuare il nostro percorso. Abbiamo ragazzi giovani, siamo partiti male. Nelle ultime 4 partite abbiamo giocato contro Inter, Juve e Napoli. Ancora non siamo solidi però sono partite che fanno crescere e danno mentalità. La coperta a volte è corta. I ragazzi ci mettono grande passione. La Champions è difficile, pensiamo all'Europa League. Poi ci sarà una finale di Coppa Italia e dobbiamo arrivarci al meglio. Perchè giochiamo dal basso invece di tirare il pallone sul centravanti? Bisogna avere i colpitori di testa bravi. E il Napoli va fatto correre. Poi perchè regalare la palla al Napoli? Meglio farli correre. Non puoi dare sempre il pallino del gioco al Napoli. Oggi li abbiamo fatti correre. Quando parti sempre dal basso senti un brutto odore in panchina. Però va bene così. Il calcio è cambiato e se hai giocatori che hanno il coraggio di giocare, preferisco partire dal basso. A cosa mi riferisco quando parlo di coperta coperta? Avevo pensato di giocare con due attaccanti dall'inizio ma contro due linee da 4 è dura. Quando giochi contro squadra che fanno grande palleggio e fanno una grande mole di gioco, le devi rispettare. Con le due punte avremmo aperto troppe linee di passaggio. Da dove ripartiamo in vista della prossima stagione? Siamo la squadra che ha giocato di più in Italia. Con tutto il rispetto per lo staff precedente, io voglio un'altra base aerobica. Si partirà da quello. Cambierà poco ma qualcuno arriverà. Kessie canta e porta la croce. Faccio il suo esempio. Bisogna giocare da squadra, non chiedere solo a lui il raddoppio. Questa è la coperta corta di cui parlavo. Quando vuoi fare un tipo di calcio devi preparare tutto alla perfezione. Reina? Ho visto bene Donnarumma. Poi se arriverà lo abbracceremo. Donnarumma può diventare il più forte al mondo ma deve interpretare il ruolo in maniera moderna. Sta a lui"
Gattuso a Sky:"C'è da esserci soddisfatti per l'interpretazione della partita. Mi è piaciuta la personalità, il partire sempre dal basso per giocare la palla. E' una partita che ci deve servire per alzare l'asticella. Possiamo fare molto meglio ma concedere poco ad un Napoli così fa sentire orgogliosi. E' merito dei ragazzi. Donnarumma? Per me per diventare un grandissimo portiere deve pensare a come interpretare il ruolo. Le parate le ha, oggi non ha sbagliato nulla coi piedi. Qualcosa con i piedi in passato lo ha sbagliato. Champions? Dobbiamo continuare il nostro percorso. Abbiamo ragazzi giovani, siamo partiti male. Nelle ultime 4 partite abbiamo giocato contro Inter, Juve e Napoli. Ancora non siamo solidi però sono partite che fanno crescere e danno mentalità. La coperta a volte è corta. I ragazzi ci mettono grande passione. La Champions è difficile, pensiamo all'Europa League. Poi ci sarà una finale di Coppa Italia e dobbiamo arrivarci al meglio. Perchè giochiamo dal basso invece di tirare il pallone sul centravanti? Bisogna avere i colpitori di testa bravi. E il Napoli va fatto correre. Poi perchè regalare la palla al Napoli? Meglio farli correre. Non puoi dare sempre il pallino del gioco al Napoli. Oggi li abbiamo fatti correre. Quando parti sempre dal basso senti un brutto odore in panchina. Però va bene così. Il calcio è cambiato e se hai giocatori che hanno il coraggio di giocare, preferisco partire dal basso. A cosa mi riferisco quando parlo di coperta coperta? Avevo pensato di giocare con due attaccanti dall'inizio ma contro due linee da 4 è dura. Quando giochi contro squadra che fanno grande palleggio e fanno una grande mole di gioco, le devi rispettare. Con le due punte avremmo aperto troppe linee di passaggio. Da dove ripartiamo in vista della prossima stagione? Siamo la squadra che ha giocato di più in Italia. Con tutto il rispetto per lo staff precedente, io voglio un'altra base aerobica. Si partirà da quello. Cambierà poco ma qualcuno arriverà. Kessie canta e porta la croce. Faccio il suo esempio. Bisogna giocare da squadra, non chiedere solo a lui il raddoppio. Questa è la coperta corta di cui parlavo. Quando vuoi fare un tipo di calcio devi preparare tutto alla perfezione. Reina? Ho visto bene Donnarumma. Poi se arriverà lo abbracceremo. Donnarumma può diventare il più forte al mondo ma deve interpretare il ruolo in maniera moderna. Sta a lui"
