Garlando:"Milan, più Fabregas o Sarri che Allegri".

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Luigi Garlando alla GDS sul prossimo allenatore del Milan:"Al Milan vedrei molto meglio Fabregas o un allenatore di questo tipo, anche Sarri mi piacerebbe vedere. Più di Allegri, ecco: i rapporti tra lui e Ibra non sono idilliaci, hanno avuto a che dire anche negli anni precedenti, quindi non vedo compatibili le due presenze. A meno che Ibra non liberi la sua presenza: però, finché ci sono tutti e due non credo che potrebbero lavorare insieme.Secondo me Fabregas è pronto: oltre che allenando, sta facendo tanta scuola, sta immagazzinando dati, esperienze, incontra gli altri allenatori. Quando è partito Guardiola al Barcellona, pur facendo le differenze con l’organico, arrivava dalle giovanili e non aveva tutta questa grande esperienza, però ha vinto subito. Fabregas con tutto il mondo che ha girato, con gli allenatori che ha avuto – che sono i più grandi del mondo – ha la valigia piena per allenare il Milan, mi sembra uno anche in sintonia con la filosofia e lo stile del Milan”.

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Fabregas non penso lascerà il Como, è anche socio della squadra. Il progetto è valido e a lungo termine. Per me si farà ancora un paio di annetti lì, a meno di chiamate epocali tipo Barcellona o simili. Sarri lo abbiamo scartato mille volte, non penso lo prenderanno in considerazione. Allegri, soprattutto con Paratici, mi sembra credibile (purtroppo).
 
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Luigi Garlando alla GDS sul prossimo allenatore del Milan:"Al Milan vedrei molto meglio Fabregas o un allenatore di questo tipo, anche Sarri mi piacerebbe vedere. Più di Allegri, ecco: i rapporti tra lui e Ibra non sono idilliaci, hanno avuto a che dire anche negli anni precedenti, quindi non vedo compatibili le due presenze. A meno che Ibra non liberi la sua presenza: però, finché ci sono tutti e due non credo che potrebbero lavorare insieme.Secondo me Fabregas è pronto: oltre che allenando, sta facendo tanta scuola, sta immagazzinando dati, esperienze, incontra gli altri allenatori. Quando è partito Guardiola al Barcellona, pur facendo le differenze con l’organico, arrivava dalle giovanili e non aveva tutta questa grande esperienza, però ha vinto subito. Fabregas con tutto il mondo che ha girato, con gli allenatori che ha avuto – che sono i più grandi del mondo – ha la valigia piena per allenare il Milan, mi sembra uno anche in sintonia con la filosofia e lo stile del Milan”.

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Il caso unico di Guardiola al Barcelona (dove ha trovato uno dei 3 organici piu forti della storia del calcio probabilmente) ha causato dei danni catastrofici al mercato allenatori.
Ha convinto una marea di dirigenti incompetenti e taccagni che ogni genio della panchina si puo costruire in casa partendo dalle giovanili.
In molti guadagnano milioni e non capiscono che fu l'organico a fare grande Guardiola e non il contrario.
Bonera potrebbe vincere la Liga allenando il Madrid, sono squadra che si allenano da sole.
Guardiola ebbe sicuramente merito di rivoluzionare parte del gioco, ma lo fece solo perchè aveva in mano un patrimonio tecnico di valore incredibile che gli permetteva di giocare a fare l'alchimista.
 

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Luigi Garlando alla GDS sul prossimo allenatore del Milan:"Al Milan vedrei molto meglio Fabregas o un allenatore di questo tipo, anche Sarri mi piacerebbe vedere. Più di Allegri, ecco: i rapporti tra lui e Ibra non sono idilliaci, hanno avuto a che dire anche negli anni precedenti, quindi non vedo compatibili le due presenze. A meno che Ibra non liberi la sua presenza: però, finché ci sono tutti e due non credo che potrebbero lavorare insieme.Secondo me Fabregas è pronto: oltre che allenando, sta facendo tanta scuola, sta immagazzinando dati, esperienze, incontra gli altri allenatori. Quando è partito Guardiola al Barcellona, pur facendo le differenze con l’organico, arrivava dalle giovanili e non aveva tutta questa grande esperienza, però ha vinto subito. Fabregas con tutto il mondo che ha girato, con gli allenatori che ha avuto – che sono i più grandi del mondo – ha la valigia piena per allenare il Milan, mi sembra uno anche in sintonia con la filosofia e lo stile del Milan”.
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Djici

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Il caso unico di Guardiola al Barcelona (dove ha trovato uno dei 3 organici piu forti della storia del calcio probabilmente) ha causato dei danni catastrofici al mercato allenatori.
Ha convinto una marea di dirigenti incompetenti e taccagni che ogni genio della panchina si puo costruire in casa partendo dalle giovanili.
In molti guadagnano milioni e non capiscono che fu l'organico a fare grande Guardiola e non il contrario.
Bonera potrebbe vincere la Liga allenando il Madrid, sono squadra che si allenano da sole.
Guardiola ebbe sicuramente merito di rivoluzionare parte del gioco, ma lo fece solo perchè aveva in mano un patrimonio tecnico di valore incredibile che gli permetteva di giocare a fare l'alchimista.
E va bene ma anche Sacchi si ritrovo in una situazione simile.
Pure Capello.
Pure Ancelotti.

Cioè l'allenatore deve avere idee e saperle trasmettere.
Ma poi in campo sono i giocatori a doverle applicare.

Se domani Guardiola venisse ad allenare il Milan fururo, ovviamente non potrebbe chiedere le stesse cose che chiedeva ai giocatori del barca.
Semplicemente perché non sarebbero capaci di farlo.
O quantomeno non a farlo a quel livello.
Magari si posizionano bene. Fanno lo schema preparato per tutta la settimana ma poi il centrocampista sbaglia il controllo, cosa che Iniesta probabilmente non ha mai fatto in tutta la carriera 😅
O sbaglia il passaggio... Cosa che Xavi ha fatto non più di 3 o 4 volte in più di 20 anni.
E l'azione finisce lì...
 

-Lionard-

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Il caso unico di Guardiola al Barcelona (dove ha trovato uno dei 3 organici piu forti della storia del calcio probabilmente) ha causato dei danni catastrofici al mercato allenatori.
Ha convinto una marea di dirigenti incompetenti e taccagni che ogni genio della panchina si puo costruire in casa partendo dalle giovanili.
In molti guadagnano milioni e non capiscono che fu l'organico a fare grande Guardiola e non il contrario.
Bonera potrebbe vincere la Liga allenando il Madrid, sono squadra che si allenano da sole.
Guardiola ebbe sicuramente merito di rivoluzionare parte del gioco, ma lo fece solo perchè aveva in mano un patrimonio tecnico di valore incredibile che gli permetteva di giocare a fare l'alchimista.
Sei un pò ingeneroso con Guardiola che ha dimostrato altrove tutto il suo valore ma quello che dici non è sbagliato, anzi. In molti hanno cercato di "copiare" quel modello dimenticando però che Pep era comunque una persona che aveva speso 20 anni della sua vita in quel club e che si considera catalano al 100%. In questo caso, Fabregas, arrivato in Italia due anni fa, si può sapere cosa rappresenterebbe per il Milan?

A quel punto, dovendo andare al risparmio, tutta la vita Italiano che ha almeno ha un "track record" di tutt'altro livello rispetto allo spagnolo. Veramente, questa cosa di Fabregas è un abominio di cui non mi capacito, al punto quasi da preferire un ritorno di Brocchi. Mi sanguinano gli occhi quando vedo questo nome.
 
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